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Uno scatto dall'Evening Sale del 2 luglio 2025

Sotheby’s

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Uno scatto dall'Evening Sale del 2 luglio 2025

Sotheby’s

Sotheby’s, record e rilanci per l’antico con Turner, Gentileschi e di Credi

L'asta old master del 2 luglio, a Londra, ha portato un risultato di 14,5 milioni di sterline e battaglie tra i bidder a cui non eravamo più abituati

Riccardo Deni

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Anche nella settimana londinese dedicata agli old master, Sotheby's prova replicare la formula che, in assenza di lotti di primissima fascia, sul moderno e contemporaneo le ha comunque garantito delle soddisfazioni. Dunque spazio in catalogo a lotti curiosi, freschi per storia o provenienza, o di autori importanti ma di cui in asta si è sempre visto ben poco, complice anche l'offerta limitata nel campo dell'antico. Formula che ha garantito una vendita da 14,5 milioni di sterline (19,9 milioni di dollari) durante l'evening sale di punta, a cui si dovranno aggiungere i milioni della day sale di oggi 3 luglio. Venduto l'81% dei lotti, tre i record registrati. Ma soprattutto da segnalare una buona competizione in sala, che recentemente sembrava essersi anestetizzata in favore di manovre più caute da entrambi le parti, che finivano per prediligere contrattazioni private che si concludevano pubblicamente, e simbolicamente, in asta.

A prendersi la copertina è «The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock, Bristol» di J.M.W. Turner. Ritrovato di recente dopo essere rimasto per oltre 150 anni in una collezione privata, il dipinto non era più stato visto dal 1864. Si tratta del primo olio su tela mai esposto dall’artista, realizzato quando aveva appena 17 anni. L’opera è stata aggiudicata per 1,9 milioni di sterline, a fronte di una stima di 200–300mila sterline, dopo una competizione tra quattro offerenti (di cui due presenti in sala), ed è stata infine acquistata da un collezionista privato britannico. Si distingue, e non potrebbe essere altrimenti, anche il risultato che vale un nuovo record d’asta per Lorenzo di Credi, raggiunto con la vendita di «San Quirino di Neuss», che rappresenta una figura intera che incarna pienamente l’eleganza della pittura rinascimentale fiorentina. L’artista, tra i più dotati del suo tempo, fu allievo e collaboratore di Andrea del Verrocchio. L’opera è stata venduta per 2,7 milioni di sterline (stima: 2–3 milioni), dopo la gara tra tre offerenti, uno dei quali presente in sala.

JMW Turner, The Rising Squall, Hot Wells, frm St Vincent's Rock, Bristol

Lorenzo di Credi, Saint Quirinus of Neuss

Record d’asta anche per Corneille de Lyon con il «Ritratto di un mercante», un’opera intensa e rappresentativa della sua produzione matura. Il dipinto è paragonabile per qualità ai ritratti dell’artista conservati al Louvre e al Metropolitan Museum of Art. Tanto che è stato aggiudicato per 863.6mila sterline, oltre il doppio della stima iniziale fissata tra 300-400 mila sterline, dopo una gara tra quattro offerenti in sala. Chiude il tris di nuovi primati Diana de Rosa con «Salomè con la testa di San Giovanni Battista», un’opera inedita e fino a oggi poco conosciuta dagli studiosi. Considerata una delle tele più riuscite della pittrice, coeva di Artemisia Gentileschi, era custodita nella stessa collezione italiana dal 1950. Ieri sera è stata venduta per 317,5mila sterline (stima 60-80mila sterline) a un bidder presente in sala, in seguito a una sfida tra quattro offerenti, autore di un record che raddoppia il precedente stabilito nel 2021.

Si prende parte della scena «Davide con la testa di Golia» di Artemisia Gentileschi, recentemente riscoperto e considerato uno dei suoi lavori migliori mai apparsi sul mercato. Realizzato alla fine degli anni ’30 del Seicento, durante il soggiorno dell’artista a Londra, il dipinto è stato venduto per 2 milioni di sterline, entro la stima prevista di 1–2 milioni. Infine, «Nave all’ancora in acque calme» di Ivan Konstantinovich Aivazovsky è stato proposto all’asta per la prima volta dopo decenni passati in una collezione privata europea. Questo panorama marino, dipinto durante un soggiorno dell’artista nel sud della Francia, presenta tutti i tratti distintivi delle sue migliori opere. È stato venduto per 1,1 milioni di sterline, contro una stima iniziale di 300–500mila sterline.

Non saremmo di fronte a numeri capaci di cambiare un mercato affaticato, ma non c'è dubbio che l'incanto di Sotheby's abbia quantomeno riacceso la fiamma della competizione, il gusto del rilancio, proprio nel momento in cui l'essenza stessa dell'asta si stava contraendo su se stessa annullando rischi e slanci. Insomma, ci siamo divertiti. 

Corneille de Lyon, Portrait of a merchant, traditionally identified as Theodore Beza

Artemisia Gentileschi, David with the head of Goliath

Riccardo Deni, 03 luglio 2025 | © Riproduzione riservata

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