Giorgio Guglielmino
Leggi i suoi articoliLa galleria Thaddaeus Ropac espande la sua rete e annuncia l’apertura di una sede a Milano all’interno dello splendido e prestigioso Palazzo Belgioioso, strategicamente ubicato in pieno centro città, a due passi dal Teatro alla Scala. L’apertura è prevista per il prossimo autunno e la galleria potrà contare non solo sui 280 metri quadrati all’interno del palazzo, ma anche sulla possibilità che alcune sculture e installazioni possano essere ubicate esternamente, in piazza Belgioioso. Il gallerista si è dimostrato particolarmente soddisfatto di aprire nel capoluogo lombardo, come emerge chiaramente dalle sue parole: «Milano è crocevia d’Europa, l’Italia cuore pulsante del continente: un Paese che ha profondamente plasmato l’evoluzione dell'arte nel corso dei secoli e dove sono nati movimenti artistici moderni cruciali. Abbiamo sempre avvertito la mancanza dell’Italia nella nostra costellazione di gallerie europee, ritenendola importante per la nostra crescita internazionale e per lo sviluppo dei nostri artisti. Molti di loro hanno realizzato in Italia grandi mostre istituzionali con progetti inediti e ora, con la nostra nuova galleria, potremo realizzare le prime mostre in Italia di altri nostri artisti. In questi decenni abbiamo instaurato relazioni significative con collezionisti e istituzioni e il particolare slancio che Milano sta dimostrando in questi ultimi anni come destinazione artistica la rende una scelta naturale per noi. Avere il team giusto e la sede ideale è essenziale, siamo quindi molto felici di avere Elena al timone della nostra galleria milanese».
È infatti italiana, ma con un curriculum internazionale di tutto rispetto, l’amministratore delegato della sede milanese, Elena Bonanno di Linguaglossa che ha commentato così il nuovo corso della mega galleria: «Ho sempre ammirato l’eccezionale selezione di artisti che la galleria rappresenta e l’approccio visionario con cui Thaddaeus lavora con loro, così come il modo in cui il programma si è evoluto in modo così avvincente grazie ai nuovi artisti che si sono aggiunti negli ultimi anni. Sono molto felice di entrare a far parte del team e credo fermamente che Milano, da sempre luogo di grandi collezionisti e collezioni e ora con una fiorente scena artistica, sia la giusta scelta per la galleria e i suoi artisti. Thaddaeus Ropac Milano darà un contributo significativo all’emergere della città come destinazione artistica internazionale di primo piano».
Non sono ancora noti i dettagli sulla programmazione ma pare scontata una mostra con opere di Robert Rauschenberg il cui centenario della nascita cade quest’anno e che nell’estate del 2024 fu protagonista di una ampia retrospettiva nella galleria di Thaddaeus Ropac a Londra con capolavori provenienti direttamente dalla Robert Rauschenberg Foundation.
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