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Nel Campus dell’International Training Centre of the ILO 57 espositori dall’Italia e dal mondo per mettere alla prova l’arte che verrà
- Barbara Ruperti
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Barbara Ruperti
Leggi i suoi articoliDal 30 ottobre al 2 novembre il Campus dell’International Training Centre of the ILO diventa una macchina espositiva d’avanguardia. La XIV edizione di The Others Art Fair, intitolata «The future is here, right now!», riunisce 57 espositori dall’Italia e dal mondo per mettere alla prova l’arte che verrà. Non una fiera soltanto, ma un organismo vivo in cui tecniche tradizionali e algoritmi, corpo e città, memoria e progetto lavorano come ingranaggi della stessa officina.
Se la storia ha tre volti - come nell’immagine guida firmata da Simone Rotella - The Others restituisce la sensazione di un futuro già in atto, dove il profilo dell’umano si fonde a quello della macchina e i confini tra intelligenza organica e artificiale perdono rapidamente distinzione. A dirigere il progetto, anche quest’anno, è Lorenzo Bruni, affiancato dal board curatoriale composto da Caterina Angelucci, Carolina Ciuti, Lýdia Pribišová ed Elisabetta Roncati. «In un’epoca di like e polarizzazioni lampo sui social - dichiara Bruni - The Others Art Fair propone una domanda essenziale: qual è oggi, e quale sarà, il ruolo dell’immaginazione e della creatività nell’epoca di ChatGPT?». La risposta prende forma in costellazioni di pratiche che invitano a comprendere, non solo a immaginare, il domani dell’arte. Dalla Slovacchia a Cuba, dal Perù al Portogallo, passando per Lituania, Francia, Svizzera e Argentina, gli espositori costruiscono tre direttrici trasversali pensate come chiavi di lettura per il pubblico: la soglia e la città, il viaggio e l’interculturalità, il corpo e gli inganni della visione. Accanto alle sei gallerie che animano le suite - tra cui A.MORE Gallery, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Artra, Contour Art Gallery, Galleria Davide Di Maggio e Gaze-Off - la palazzina dell’ITCILO si trasforma in un ambiente policentrico, dove convivono linguaggi, narrazioni e media differenti, con focus dedicati a performance, video e opere sonore. Lo sguardo internazionale, tanto caro alla fiera, si intreccia con il territorio grazie alla presenza delle torinesi CRAG Chiono Reisova Art Gallery, Spazio Pirotecnico, Febo e Dafne e dell’astigiana POW Gallery. Una città-laboratorio che, in perfetto spirito futurista, trasforma i margini in centri temporanei e dinamici.
International Training Centre of the ILO (ITCILO), viale Maestri del Lavoro 10, To, gio 16-22, ven-dom 11-21, theothersartfair.com, «The Others XIV edizione - The future is here, right now!» dal 30 ottobre al 2 novembre