Laura Giuliani
Leggi i suoi articoliDopo due anni di restauri, il teatro romano dell’antica Augusta Taurinorum è tornato a essere fruibile da parte dei visitatori. Gli interventi hanno interessato i resti della cavea, del portico di retroscena e delle mura, liberati da vegetazione e strutture temporanee nonché puliti e consolidati laddove necessario.
Venuto alla luce nel 1899 nel corso dell’ampliamento della Manica Lunga di Palazzo Reale e risalente all’età augustea, l’edificio fu rimaneggiato più volte nel I secolo d.C. e demolito nel IV secolo per il riutilizzo del materiale. Dotato di una nuova illuminazione, anche serale, e grazie a un pavimento reversibile, potrà ospitare eventi e spettacoli.
La direzione dei lavori è dell’architetto Filippo Masino dei Musei Reali in collaborazione con la Soprintendenza e si inserisce nel progetto più ampio di sistemazione dei Giardini Reali e del restauro conservativo della cinta muraria che si sviluppa al suo interno.
![](/Uploads/Articles/images/2021/09/IMG20210922121905100_1000.jpeg)
Il teatro romano di Torino. Credito: Daniele Bottallo per Musei Reali Torino
Altri articoli dell'autore
I reperti, mantenuti sott’acqua grazie a una sorta di effetto «congelamento», saranno esposti nel Jay and Jeanie Schottenstein National Campus for the Archaeology of Israel a Gerusalemme
Dal sito di Industria al viaggio nel cuore romano e cristiano della città sabauda, una mostra e un nuovo percorso di archeologia urbana
Al Ccr-Centro Conservazione e Restauro «La Venaria Reale» anche il nipote dI Khaled al-Asaad, il difensore di Palmira
La casa editrice Johan & Levi ha tradotto lo storico volume di Larissa Bonfante «Etruscan Dress»