Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«Paesaggio con pastori e viandanti» di Vittorio Amedeo Cignaroli (stima 18-20mila euro). Cortesia di Incanto casa d’aste e galleria

Image

«Paesaggio con pastori e viandanti» di Vittorio Amedeo Cignaroli (stima 18-20mila euro). Cortesia di Incanto casa d’aste e galleria

Un Incanto di paesaggi, fiamminghi e rococò

La casa d’aste torinese presenta una vendita di antiquariato con vedute bucoliche di Cignaroli e Van Ostade, accanto a porcellane di Vinovo e mobili piemontesi e francesi tra Sette e Ottocento

Carlotta de Volpi

Leggi i suoi articoli

Mercoledì 14 dicembre, a Torino, andrà in scena la vendita di antiquariato organizzata dalla casa d’aste Incanto. Sono 221 i lotti in catalogo, tra dipinti antichi, maioliche e porcellane, mobili, oggetti in argento, vetro e marmo.

Il top lot è «Paesaggio con pastori e viandanti» (stima 18-20mila euro) di Vittorio Amedeo Cignaroli, pittore torinese della corte sabauda appartenente a una rinomata famiglia di paesaggisti, qui presente anche con due «Paesaggi con figure» (12-14mila ciascuno) e «Due paesaggi con viandanti» proposti in coppia con una stima di 8-10mila euro. Le tonalità chiare e luminose dei dipinti, così come le figure che si muovono elegantemente all’interno delle atmosfere bucoliche, rispecchiano in pieno il gusto pittorico rococò di cui Cignaroli è interprete.

Un omaggio alla città è rappresentato da «Due scene di genere nella vecchia Torino» oli su tela di Carlo Pascal D’Illonza, detto il Cavalier Pascal (6-8mila). Da segnalare poi l’idilliaco olio su rame «Paradiso Terrestre» del fiammingo Isaac Van Ostade, particolarmente conosciuto per i suoi paesaggi invernali e scene di vita contadina (15-20mila). Altri dipinti degni di nota sono «Due paesaggi con contadini» del pittore veronese Marco Marcola (9-11mila) e il «Ritratto di comandante con corazza» attribuito a Jean-Marc Nattier, pittore dell’aristocrazia e della corte di Luigi XV apprezzato per le sue qualità di colorista (5-6mila).

Nell’ambito delle arti decorative, di notevole importanza sono due imponenti candelabri in argento a undici fiamme realizzati su modello settecentesco (12-14mila), due grandi vasi di colore verde brillante, in malachite e bronzo dorato (8-10mila), il grazioso servizio da caffè manifattura di Vinovo (II periodo) composto da una caffettiera e due tazzine in porcellana decorate con un motivo intrecciato a coroncine di fiori in policromia (6-7mila).

Sempre proveniente dalla manifattura di Vinovo, a opera di Giovanni Lomello, è il gruppo in porcellana biscuit raffigurante la «Vergine con Santa Elisabetta» (5-6mila). Tra gli arredi emergono invece un raro comò intarsiato realizzato in Piemonte nel XVIII secolo, con piano in marmo e gambe arcuate (6-8mila), nonché il sontuoso salotto costituito da un divano, sette poltrone e due sedie in legno di mogano rivestito in tessuto rosso a piccolo e grosso punto (5-8mila), attribuito a un illustre ebanista di Parigi del XIX secolo e appartenuto, inoltre, a Maria Letizia Bonaparte, duchessa di Aosta.

«Paesaggio con pastori e viandanti» di Vittorio Amedeo Cignaroli (stima 18-20mila euro). Cortesia di Incanto casa d’aste e galleria

Carlotta de Volpi, 12 dicembre 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’M+ di Hong Kong dedica una retrospettiva alla più celebre stilista pechinese che unisce cultura orientale e influenze occidentali per creare abiti di straordinario impatto visivo

La fiera giapponese si è conclusa con buone vendite e un pubblico internazionale. Ora la città aspetta una nuova apertura importante: Pace Gallery

L’80% dei lotti supera le stime. La star è stata una tela monocroma di Pierre Soulages, passata di mano per 3 milioni di euro

Christie’s si è imposto sul mercato di Canaletto, Sweerts ha superato le aspettative ed è stato stabilito il record per Renaldi

Un Incanto di paesaggi, fiamminghi e rococò | Carlotta de Volpi

Un Incanto di paesaggi, fiamminghi e rococò | Carlotta de Volpi