L’asta inaugurale di Christie’s Hong Kong del 26 settembre, che inaugurerà la sua nuova sede in Asia-Pacifico nell’edificio The Henderson, avrà come protagonista uno dei dipinti «Nymphéas» di Claude Monet. Si tratta della prima apparizione all’asta del dipinto di ninfea, creato 125 anni fa e una delle prime rappresentazioni dell’artista del soggetto che sarebbe diventato la sua «musa».
L’opera è rimasta per anni in possesso della famiglia Monet prima di passare a una collezione privata. Altri quattro dipinti della serie di otto opere «Nymphéas» sono di proprietà rispettivamente del Musée Marmottan Monet di Parigi, del Los Angeles County Museum of Art, del Kagoshima City Museum of Art e della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. L’opera in vendita a Hong Kong è stimata tra i 200 e i 280 milioni di dollari di Hong Kong (25-35 milioni di dollari).
«Come una delle poche rare opere rimaste della pionieristica prima serie delle “Ninfee” di Monet ancora in una collezione privata, mentre le altre risiedono in musei di tutto il mondo, questo dipinto è un vero e proprio tesoro singolare», ha dichiarato Cristian Albu, vice presidente e responsabile dell’arte del XX/XI secolo di Christie’s Asia Pacific in un comunicato. «Abbiamo il privilegio di presentare questo dipinto fondamentale ai nostri esigenti collezionisti asiatici, soddisfacendo la crescente domanda di opere d’arte occidentali iconiche di altissimo livello».
Christie’s aprirà al pubblico la sua nuova sede regionale di 50mila piedi quadrati il 20 settembre, prima delle vendite del 26 e 27 dello stesso mese. La nuova sala vendite, gli uffici, le gallerie e l’hub per i clienti occuperanno i piani dal sesto al nono di The Henderson, una nuova torre per uffici nel centro di Hong Kong progettata da Zaha Hadid Architects. Con soffitti alti e una pianta priva di pilastri, le nuove gallerie sono state progettate per essere facilmente trasformate per eventi che vanno da mostre a vendite private a programmi educativi.