Image

«Icona 17» (2021; particolare) di Christophoros Katsadiotis è stata tra le opere colpite dall’attacco di Nikos Papadopoulos

Collezione Christophoros Katsadiotis. Foto © Odysseas Vaharidis

Image

«Icona 17» (2021; particolare) di Christophoros Katsadiotis è stata tra le opere colpite dall’attacco di Nikos Papadopoulos

Collezione Christophoros Katsadiotis. Foto © Odysseas Vaharidis

Un deputato greco di estrema destra attacca 4 opere esposte alla Galleria Nazionale di Atene

Il politico, arrestato e poi rilasciato, si è scagliato contro le icone di Christoforos Katsadiotis, ritenendole «blasfeme»

Giulia Grimaldi

Leggi i suoi articoli

La mattina di lunedì 10 marzo, Nikos Papadopoulos, deputato del partito di estrema destra Niki (Vittoria), ha attaccato quattro opere d’arte all’interno della Galleria Nazionale-Museo Alexandros Soutsos di Atene. Il deputato è stato arrestato e poi rilasciato in giornata, in quanto le sue azioni sono state considerate un danno alla proprietà (reato minore) e non un danno aggravato, motivo per cui il deputato ha potuto beneficiare dell’immunità parlamentare.

Secondo la Galleria, Papadopoulos, con l’aiuto di una seconda persona, ha attaccato quattro opere di Christoforos Katsadiotis, intitolate: «Icona 1», «Icona 16», «Icona 17», «San Cristoforo». Le opere erano esposte nell’ambito del progetto «Intermediate Space», nella mostra intitolata «The Seduction of the Allusive». Il suddetto le avrebbe staccate violentemente dalla parete e le ha scagliate sul pavimento, provocandone la rottura, gridando «è un insulto alla religione». Papadopoulos, invece, sostiene di aver «tolto quattro immagini sacrileghe; due mi sono scivolate dalle mani mentre mi giravo, rompendo le cornici di vetro».

Papadopoulos, il cui partito detiene 10 dei 300 seggi del Parlamento, nei giorni precedenti aveva espresso la sua convinzione che la mostra attualmente ospitata dalla Galleria Nazionale fosse blasfema sia con un post su Facebook, sia in Parlamento, dove aveva additato la mostra come contraria alla Vergine Maria e a Cristo. Formato nel 2019, il partito Niki (Vittoria) condensa un mix di tradizionalismo cristiano ortodosso e nazionalismo.

La mostra in questione, intitolata «The Allure of the Bizarre - A Survey of Greek Art» è una una mostra collaterale a «Los Caprichos», con 80 incisioni di Goya. Christophoros Katsadiotis è uno dei 10 artisti esposti, il cui lavoro è conosciuto per il tono cupo, grottesco e per lo humour nero che sfida i simboli classici della fede greco-ortodossa. Come spiega il sito della Galleria Nazionale di Atene «questa mostra complementare riunisce dieci artisti greci, tra cui le figurazioni surreali di Dionysis Kavallieratos e i disegni fantasmagorici di Marianna Ignataki, che portano avanti il fascino di Goya per l'ibrido e il grottesco. L’accostamento offre una rara opportunità di tracciare la linea della sovversione artistica dalla Spagna del XVIII secolo all'Atene di oggi, dimostrando come le oscure fantasie del maestro continuino a risuonare nei nostri tempi incerti».

Al quotidiano «Ekathimerini» l’artista ha commentato che «in questo caso particolare, il mezzo espressivo è poetico e non intende rappresentare qualcosa di offensivo. Nessuno, naturalmente, è obbligato ad essere d'accordo con me, né ideologicamente né esteticamente. Ma questo è il mio punto di vista».

In seguito all'incidente, il Consiglio di Amministrazione della Galleria Nazionale-Museo Alexandros Soutsos ha convocato una riunione straordinaria e ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Il ruolo istituzionale della Galleria Nazionale-Museo Alexandros Soutsos consiste nella raccolta, protezione, promozione e documentazione della creazione artistica. In questo contesto e nel rispetto della libera espressione dell'arte, il Consiglio di Amministrazione esprime la propria fiducia nella direzione e sostiene il programma artistico approvato, garantendo il dialogo tra le diverse tendenze, correnti e opinioni artistiche. Condanniamo inequivocabilmente qualsiasi atto di vandalismo, violenza e censura che violi la libertà di espressione artistica costituzionalmente garantita». 

Il Parlamento ha approvato all'unanimità una sanzione che dimezza l'indennità mensile del deputato.


 

Giulia Grimaldi, 12 marzo 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Il libro come forma d’arte e atto di resistenza è al centro del progetto decennale «Pulp» dell’artista singaporiana presentato nel Bildmuseet di Umeå, in Svezia

Durante la ristrutturazione dell’edificio anni ’80, dalla prossima estate al 2027 il museo si trasferisce nell’ex stamperia di Dondorf. È l’occasione per celebrazioni e un fitto calendario. In ottobre una grande mostra su Suzanne Duchamp e il movimento Dada

A seguito di una visita con l’amico fotografo nello studio del maestro bolognese alla fine degli anni ’90, Giorgio Messori compone due saggi affidandosi alla sua memoria per restituire a parole l’esperienza

Fondato dall'imperatore Giustiniano, è uno dei più antichi e celebri monasteri greco-ortodossi al mondo. Ora l’Egitto ha garantito la sua proprietà al Governo greco e potenzierà il turismo «sostenibile» nell'area

Un deputato greco di estrema destra attacca 4 opere esposte alla Galleria Nazionale di Atene | Giulia Grimaldi

Un deputato greco di estrema destra attacca 4 opere esposte alla Galleria Nazionale di Atene | Giulia Grimaldi