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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliLa Francia non intende rendermi omaggio? E allora io mi rendo omaggio da solo». Il Musée Pierre Cardin Passé-Présent-Futur che ha aperto le porte lo scorso novembre è il «più bel regalo» che lo stilista, 92 anni, potesse fare a se stesso. Si trova al 5 rue Saint-Merri, nei locali di un’ex fabbrica di cravatte, di cui Pierre Cardin è stato per anni un cliente affezionato. Poi, quando la fabbrica chiuse i battenti, una trentina di anni fa, Cardin decise di acquisire i locali. Vi espone ora 210 modelli che abbracciano tutta la sua produzione, dagli anni Cinquanta, quando era un giovane sarto di origini italiane dell’atelier Dior (è nato nel 1922 a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso), fino agli anni 2000. Si racconta una pagina di storia della moda: «Perché i miei abiti non dovrebbero essere venduti nelle boutique normali?, diceva già nei primi anni Sessanta. Le donne che non sono ricche non hanno forse diritto a essere eleganti?». Il prêt-à-porter era nato. Il museo si visita, su tre piani, in un’atmosfera al contempo retrò e d’avant-garde. Ritroviamo gli abiti sciolti, ultra corti, con i motivi geometrici, l’irriverente mini a frange sopra la calzamaglia integrale di jersey (e con la zip al posto giusto), le gonne-cerchio, i cappotti stile pierrot dagli ampi colli e i vistosi bottoni, gli immensi cappelli e i caschi spaziali, i completi da uomo in lattice. Alcuni manichini con i copricapi di piume, le maniche bombate, fiocchi e applicazioni geometriche sulle spalle, si affacciano dall’alto come dalle balconate di un teatro. In una sala a specchi sono riuniti luccicanti abiti da sera: quello dorato con la voluminosa coda di volant e quello rosa con la ruota sul dietro. Sono esposti anche alcuni mobili e oggetti di design. «Pierre Cardin è uno dei grandi visionari della moda. Ha dato uno scossone allo stile introducendo idee nuove che non sempre furono capite, come le cuciture a vista e le coppe sul seno, a cui poi si ispirò Jean-Paul Gaultier. Ha liberato il corpo delle donne abolendo le pince e ha saputo vestire i corpi di tutte», ha osservato Renée Taponier, conservatrice e collaboratrice di sempre dello stilista, che ci ha accolti all’ingresso del museo. È lei ad accompagnare i visitatori lungo il percorso. Ha aneddoti e storie per tutti. Le collezioni di Pierre Cardin erano già esposte dal 2006 a Saint-Ouen, alle porte di Parigi, ma da una decina d’anni lo stilista desiderava trasferirle in centro. La prima sede del museo non accoglieva più di 10mila visitatori all’anno. Ma ora che si trova nel Marais, uno dei quartieri più turistici della capitale, a due passi dal Centre Pompidou, lo stilista spera di attirare un pubblico più numeroso: «Una volta che ha preso la decisione, non c’è stato tempo da perdere, ci ha raccontato la conservatrice. Abbiamo fatto tutto in quindici giorni. Verrà aperta anche una nuova grande sala al piano interrato. E conoscendolo, i tempi saranno brevi». Il «patriarca della moda», come lo chiamano i francesi, è anche un uomo d’affari alla testa di un impero, che va dai profumi agli alberghi. Suoi sono il palazzo Bragadin a Venezia, dove visse Casanova, e il castello del marchese de Sade a Lacoste. Suo è anche lo storico ristorante Maxim’s dove, il 26 novembre scorso, si è tenuta la sua ultima sfilata d’alta moda. Nonostante l’età, Pierre Cardin è sempre un lavoratore instancabile. «La sua immaginazione non è mai a riposo, conclude Renée Taponier. Continua ad alzarsi durante la notte per disegnare e tutti i giorni arriva in laboratorio con uno schizzo o un’idea nuova. Dice che il suo modello preferito è quello che realizzerà domani. Sono sicura che se un giorno andrà in Paradiso rivestirà tutti da capo a piedi persino lassù!».

Una veduta dell'allestimento del nuovo Musée Pierre Cardin Passé- Présent- Futur, recentemente aperto nel Marais a Parigi. Foto di Luana De Micco.

Una veduta dell'allestimento del nuovo Musée Pierre Cardin Passé- Présent- Futur, recentemente aperto nel Marais a Parigi. Foto di Luana De Micco.

Una veduta dell'allestimento del nuovo Musée Pierre Cardin Passé- Présent- Futur, recentemente aperto nel Marais a Parigi. Foto di Luana De Micco.

Una veduta dell'allestimento del nuovo Musée Pierre Cardin Passé- Présent- Futur, recentemente aperto nel Marais a Parigi. Foto di Luana De Micco.

Pierre Cardin. © Archives Pierre Cardin
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