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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliLa sesta edizione della Biennale d’arte contemporanea di Mosca, aperta dal 22 settembre al primo ottobre, propone un programma esplicitamente politico. L’evento, organizzato e finanziato dal Ministero della Cultura russo, prevede la presenza dell’ex ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis, dimessosi a luglio in seguito a dissidi con il suo Governo legati alla crisi greca.
Dal 9 settembre al 10 novembre, apre invece a Ekaterinburg e in 11 città della regione degli Urali, la terza Biennale industriale degli Urali di arte contemporanea. Il tema centrale dell’edizione, organizzata dalla sede di Ekaterinburg del Centro nazionale per le arti contemporanee e dai curatori Biljana Ciric e Li Zhenhua (nella foto), è la traiettoria dall’industrialismo all’arte contemporanea come meccanismo di mobilizzazione sociale. Sede centrale del progetto sarà l’Hotel Iset, un edificio simbolo del Costruttivismo che faceva parte di un complesso residenziale costruito per il Nkvd, la famigerata polizia politica segreta dell’epoca sovietica nota per le sue atrocità.
Redazione GDA, 02 settembre 2015 | © Riproduzione riservata
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