Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Venezia, alle Gallerie dell'Accademia riallestito lo studio di Emilio Vedova

Lidia Panzeri

Leggi i suoi articoli

Venezia. È in un angolo della ex Chiesa della Carità, con splendida vista sul Canal Grande, lo spazio dedicato a Emilio Vedova, già carismatico docente, dal 1975 al 1986, all’Accademia di Belle Arti inserita all’interno delle Gallerie. La presenza di Emilio Vedova a Dorsoduro, lo stesso sestiere delle Gallerie, dove aveva il suo studio, è ancora ben viva («Sembra quasi di sentirne la voce», annota Paola Marini, direttrice delle Gallerie). Questa è una prima motivazione dell'iniziativa; l’altra, più cogente, è il riconoscimento dell'internazionalità dell'artista.

La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova presieduta da Alfredo Bianchini, ha concesso in prestito la grande tempera (200,5x85 cm) «Immagini del tempo 1957-T», appartenente al ciclo omonimo; opera dai colori e dai gesti dinamici, contenuti, però, in una solida struttura.
A rotazione seguirà un’altra tempera, «Scontro di situazioni ’59-II-1», del 1959: un soggetto, quello dello scontro, che denota la sensibilità di Vedova verso i problemi politici sociali o naturalistici dell’epoca moderna.

L’ambiente si configura come un salotto, di cui si servirà per colloqui riservati anche Paola Marini che attualmente deve condividere il suo studio con altri collaboratori. Lo studiolo è arredato con le tappezzerie e i mobili della ditta Rubelli, nei toni del grigio, dell’argento, del nero e del rosso, e illuminato da due lampade da terra Luminator. Una scelta all’insegna dell’eleganza, ma non in grado di restituire l’impetuosa vitalità di un artista che metteva nelle sue opere l’energia creativa del suo gesto irruente.

Lidia Panzeri, 05 settembre 2017 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nella Collezione Peggy Guggenheim sculture, dipinti, disegni e performance della figlia di Umbro Apollonio, dimenticata protagonista dell’Arte optical e cinetica

Il restauro si concluderà nel 2027, con un preventivo di spesa di 6,7 milioni di euro. Da dicembre una nuova illuminazione della facciata

Ca’ Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano espone 36 miniature su avorio dell’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento

Dopo un lungo oblio ritorna in Laguna, all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, l’artista che dipinse una Venezia mondana e autentica

Venezia, alle Gallerie dell'Accademia riallestito lo studio di Emilio Vedova | Lidia Panzeri

Venezia, alle Gallerie dell'Accademia riallestito lo studio di Emilio Vedova | Lidia Panzeri