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Lidia Panzeri
Leggi i suoi articoliVenezia. L’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia arricchisce i propri fondi grazie alla donazione dell’archivio del gallerista Carlo Cardazzo (1908-63) e del figlio Paolo. L’acquisizione è stata presentata ieri dal direttore dell’Istituto, Luca Massimo Barbero, e dalle eredi Barbara e Angelica Cardazzo.
La donazione è particolarmente importante comprendendo i cataloghi delle 1.040 mostre organizzate dalla galleria il «Cavallino», dal suo esordio nel 1942 alla sua chiusura nel 2000, a cui cui si devono aggiungere i 150 volumi relativi alle monografie su artisti e movimenti delle Edizioni del Cavallino e ben 57 faldoni contenenti carteggi, fotografie, lettere autografe e 130 scatole con migliaia di foto. Non bastasse, a questo già prezioso patrimonio si aggiungono 84 grafiche di Bacci, Carrà Morandi, Saetti e 50 prove d’artista.
La storia del «Cavallino» e quella parallela della Galleria del Naviglio a Milano è strettamente intrecciata con la storia della Biennale di Venezia. Ne è un esempio il Padiglione del libro, un gioiello architettonico progettato da Carlo Scarpa, costruito nel 1950 ai Giardini della Biennale e distrutto da un incendio agli inizi degli anni Ottanta, di cui l'archivio Cardazzo conserva un'importante documentazione.
Quanto alla programmazione della galleria questa alternava, negli anni Cinquanta, la promozione di artisti all’epoca all’avanguardia come Pollock (nel 1950 rimasto invenduto, si lamentava Carlo Cardazzo, nonostante l’esiguità del prezzo), Dubuffet, Matta, Twombly, ai maestri dell’arte italiana quali Campigli, Capogrossi, Carrà, Gino Morandis, Bacci e Saetti.
Negli anni Cinquanta la sede veneziana del «Cavallino» e quella milanese «Del Naviglio» furono determinanti nel far conoscere l’opera di Fontana e diffondere lo Spazialismo.
Altro momento di grande apertura fu la promozione, negli anni Settanta, dei primi video d’artista.
Intanto è già iniziata, grazie al lavoro di due stagiste, la digitalizzazione dei cataloghi delle mostre d’arte che si intende completare entro la fine del 2016.

La Biblioteca del Longhena alla Fondazione Giorgio Cini

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

La serie di «Cahiers de poche» delle Edizioni del Cavallino

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

Cartoline delle Edizioni del Cavallino

Edizioni del Cavallino: Sguardi sul Passato di Wassily Kandinsky (1962), Capogrossi di Corrado Cagli (1950), Scrupoli di Massimo Campigli, (prima edizione 1955), Magnelli prefazione di Léon Degand (1946), Pittura metafisica a cura di Umbro Apollonio (1950)

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

L'archivio Cardazzo è stato donato alla Fondazione Cini

Barbara Cardazzo, Luca Massimo Barbero e Angelica Cardazzo

Carlo Cardazzo alla Galleria del Naviglio, 1962
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