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Francesca Romana Morelli
Leggi i suoi articoliNel 2012 Paolo Ventura prese parte a Fotografia-Festival Internazionale di Roma con una personale interpretazione della capitale, trasformata in un enigmatico luogo sironiano sottratto alla Storia. Ora torna a Roma con una mostra alla Galleria del Cembalo intitolata «Storie brevi», aperta fino al 24 gennaio e costituita da dodici serie fotografiche.
Curata da Paola Cavazza e Donatella Pistocchi, la personale riunisce sessanta opere fotografiche, ma anche bozzetti preparatori, costumi e fondali dipinti dei backstage.
Nato a Milano nel 1968, dove ha studiato all’Accademia di Brera, e residente a New York, Ventura infatti dipinge fondali, si veste e si immerge nelle sue ambientazioni, dando vita a maghi, soldati, preti e lanciatori di coltelli, giocando a essere qualcuno che è stato e poi è scomparso.
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