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Futuro cercasi per i Magazzini Raccordati

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Redazione GDA

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Dai nostri inviati speciali, i lettori

Angelo Capellina (Consigliere Associazone FAS - gruppo Ferrante Aporti Sammartini) e Cristina Morisi

I Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano sono un enorme complesso edilizio esteso oltre 40mila metri quadrati inaugurato nel 1914. È stato un tempo sede di attività commerciali, artigianali e distributive, ma a poco a poco la proprietà ha chiuso i contratti d’affitto in vista di una futura ristrutturazione per cui da oltre 15 anni si trova in uno stato di crescente abbandono.

Composto da 130 grandi locali che man mano hanno abbassato le serrande, si trova nella grande struttura ferroviaria di 1,5 km allestita per convogliare alla Stazione Centrale una quarantina di binari. I «mezzi tunnel» con i magazzini si affacciano sulle due strade laterali che la costeggiano.

La proprietà non è, come molti credono del Comune, bensì delle Ferrovie dello Stato e nel 2000 è stata data in concessione quarantennale alla Società Grandi Stazioni, il cui scopo è la riqualificazione delle 14 stazioni maggiori. Dopo anni di sollecitazioni da parte di Comune e residenti, l’anno scorso Grandi Stazioni ha finalmente avviato operazioni, ora quasi concluse, di pulitura e restauro delle facciate esterne, ma per il recupero dell’interno è in cerca di partner nell’intento di installarvi esercizi commerciali, servizi e spazi di incontro e intrattenimento nell’ambito della moda, della cultura e dell’arte. Un progetto di questa portata però implica una radicale revisione urbanistica. Sono qui in gioco riordino e interscambio di numerose linee di trasporto, soluzioni energetiche sostenibili e non nocive per l’ambiente locale, recupero di percorsi e spazi pubblici, che ridiano al tempo stesso dignità all’imponente muro divisorio costituito dal percorso ferroviario. Allo scopo di rendere questa trasformazione una rivitalizzazione e una rivalutazione dei quartieri circostanti, noi residenti pensiamo sia necessario che tutte le parti in causa si riuniscano per accelerare la realizzazione dei progetti già stabiliti, in modo da dare ai Magazzini Raccordati un futuro condiviso e degno di una grande città come Milano.

Redazione GDA, 20 marzo 2016 | © Riproduzione riservata

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