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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliUna tavolozza incrostata di colori utilizzata da Pablo Picasso, la prima del maestro spagnolo messa finora sul mercato, ha fatto schizzare le vendite. Stimata intorno ai 8.600 euro è stata aggiudicata a 58.750 il 5 febbraio.
L’asta intitolata «Picasso in private», organizzata da Sotheby’s, ha disperso parte della collezione privata di Marina Picasso, nipote del genio spagnolo, che si sta separando un po’ alla volta da diversi pezzi della sua eredità: «Si dicono tante cose sbagliate sul mio conto. Non sto svendendo le mie collezioni. Quello che va all’asta da Sotheby’s non rappresenta neanche il valore di una tela di Picasso», ha detto Marina alla stampa francese. Sua nonna, la ballerina russa Olga Koklova, fu la prima moglie dell’artista. «Ho cinque figli e 65 anni. Devo organizzare la mia successione con intelligenza», ha aggiunto.
Tra i 187 lotti, sculture, una settantina di ceramiche e soprattutto opere su carta, disegni e studi. L’asta ha totalizzato 15,8 milioni di euro (partiva da una stima di 8-11 milioni). La scultura in bronzo «Visage» è stata venduta a 554.900 euro (era stimata 230mila). Tra le opere su carta, le gouache di epoca cubista, ambite dai collezionisti, «Têtes» e «Femme au chapeau», sono state aggiudicate rispettivamente a 288.500 e 304.200 euro. Il prezzo più alto tra le ceramiche (398.200 euro) è stato pagato per un vaso del 1953, «Trois visages».
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