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Una veduta dell’installazione «Accumulation-Searching for the Destination», 2014-19, di Shiota Chiharu per la mostra «Shiota Chiharu: The Soul Trembles», Mori Art Museum, Tokyo, 2019

Photo: Kioku Keizo. Photo courtesy: Mori Art Museum, Tokyo

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Una veduta dell’installazione «Accumulation-Searching for the Destination», 2014-19, di Shiota Chiharu per la mostra «Shiota Chiharu: The Soul Trembles», Mori Art Museum, Tokyo, 2019

Photo: Kioku Keizo. Photo courtesy: Mori Art Museum, Tokyo

I fili di Chiharu Shiota si intrecciano al Mao

La produzione dell’artista giapponese arriva questo autunno a Torino, per la prima volta in un museo di arte asiatica in Italia

Dopo essere stata accolta da prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Grand Palais di Parigi e il Long Museum di Shanghai, la mostra «Chiharu Shiota: The Soul Trembles» approda, dal 22 ottobre al 28 giugno 2026, per la prima volta in un museo di arte asiatica in Italia. L’onore spetta al Mao-Museo d’Arte Orientale di Torino con la curatela dalla direttrice del Mori Art Museum Mami Kataoka e Davide Quadrio, direttore dell’istituzione torinese, e l’assistenza di Anna Musini e Francesca Filisetti

Il progetto ripercorre l’intera produzione dell’artista giapponese (Osaka, 1972) attraverso disegni, fotografie, sculture e installazioni monumentali, i cui intrecci di fili rossi e neri sono diventati celebri in tutto il mondo: avvolgendo lo spazio per trasformarlo in un ambiente immersivo, restituiscono una poetica sospesa tra memoria, identità, silenzio e trasformazione.

Tra le opere esposte: «Uncertain Journey» (2016), costituita da scheletri di imbarcazioni immersi in una trama di fili rosso cremisi; «In Silence» (2008), che mette in scena un pianoforte bruciato avvolto da un reticolo nero; e «Accumulation-Searching for the Destination» (2021), un’installazione composta da centinaia di valigie, simbolo di viaggio e migrazione.

Concepita come un’unica grande installazione che dialoga con le collezioni del museo, l’esposizione include anche nuove opere, realizzate per l’occasione. Al percorso sarà inoltre affiancato un public programme multidisciplinare, con performance, musica, proiezioni e attività educative rivolte a tutte le età.

Accompagna la mostra un catalogo bilingue, in italiano e inglese (Silvana Editoriale), con testi di Kataoka, Quadrio e altri esperti internazionali.

Una veduta dell’installazione «In Silence», 2002-19, di Shiota Chiharu per la mostra «Shiota Chiharu: The Soul Trembles», Mori Art Museum, Tokyo, 2019

Alessia De Michelis, 17 luglio 2025 | © Riproduzione riservata

I fili di Chiharu Shiota si intrecciano al Mao | Alessia De Michelis

I fili di Chiharu Shiota si intrecciano al Mao | Alessia De Michelis