Dolci colline scandite da pittoreschi borghi in cui svettano antichi castelli e caseforti circondati da rigogliosi vigneti: queste immagini, e non solo, evoca alla mente il territorio piemontese del Basso Monferrato. In questa regione dove natura e storia si intrecciano in una «sinfonia» di bellezze e di memorie non capita spesso di imbattersi nelle ricerche artistiche contemporanee, quasi fosse irriguardoso profanare la pace atemporale che qua regna. Eppure, ormai da qualche anno si avverte più che chiaramente il desiderio di decentrare l’offerta artistica, più in generale culturale, in lidi che nulla hanno a che fare con lo stimolante, quanto frenetico, cosiddetto stile di vita moderno.
Hanno sposato questa linea di pensiero gli organizzatori di «Germinale - Monferrato Art Fest», rassegna annuale di arte contemporanea diffusa che si svolge tra le colline del Basso Monferrato dal 6 al 29 settembre. Da Rinco di Montiglio, dove si trova la Quasi Fondazione Carlo Gloria Aps, ente organizzatore della rassegna, ha ideale inizio un percorso espositivo a cura di Francesca Canfora che coinvolge 20 artisti affermati e mid-career. I nomi sono: Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Elizabeth Aro, Enrico Ascoli, Domenico Borrelli, Gisella Chaudry, Roger Coll, Luca Coser, Carlo D’Oria, Francesca Dondoglio, Chiara Ferrando, Carlo Gloria, Paolo Grassino, Jiri Hauschka, Fabio Oggero, Paolo Pellegrin, Fabio Pietrantonio, Luisa Raffaelli, Enrica Salvadori e Luisa Valentini.
Oltre a questi autori conosciuti, l’iniziativa promuove un progetto di residenza a Cocconato che consente a 3 giovani artisti under 35, selezionati da una giuria di esperti, Elisabetta Mariuzzo, Gabriele Diversi e Fabio Riaudo, di lavorare in uno spazio che diventerà laboratorio aperto alle visite di quanti vorranno curiosare tra gli attrezzi del mestiere e progetti in fieri. Inoltre, un’ulteriore residenza si svolgerà nella chiesa di Villa Toso a Tonco durante il mese di settembre. È prevista infine una residenza per street artist under 35. Monograff, anch’egli selezionato tramite bando, realizzerà un murale nel fabbricato del Peso, all’interno della Cantina Sette Colli di Moncalvo, partner e sponsor del progetto.
Da queste iniziative deriva il titolo «Germinale» che si rifà al settimo mese del calendario rivoluzionario francese, «mese in cui germogliano le piante». La «fioritura culturale» di cui sarà protagonista il territorio si auspica faccia da volano nella valorizzazione dei comuni coinvolti dalla rassegna artistica, Montiglio, Villadeati, Murisengo, Tonco, Frinco, Alfiano Natta, Cocconato, Moncalvo, Calliano Monferrato, Piovà Massaia, Portacomaro e Grana Monferrato, ricchi di attrattive spesso poco note al grande pubblico.
«La cultura e l’arte contemporanea non solo rappresentano un elemento di attrazione turistica per il nostro territorio, perfettamente inserito con prodotti già consolidati come enogastronomia, paesaggio e outdoor, dice il direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero, ma l’idea e l’anima di “Germinale - Monferrato Art Fest” restituiscono una visione molto più ampia. In particolare, grazie al progetto delle Residenze d’artista, che destina alcuni spazi all’accoglienza di artisti in arrivo da tutto il mondo, si valorizzano infatti i luoghi, l’identità e l’intera comunità locale. In un’ottica di crescita del territorio e della consapevolezza del valore sociale ed economico della creatività».
Dove daranno spazio alla loro creatività, con opere pittoriche, fotografie, sculture o grandi installazioni, gli artisti? Nelle chiese sconsacrate e nei castelli così come anche in posti iconici del territorio.