Nei prossimi tre anni, il video «Grenfell» di Steve McQueen sarà visibile in spazi d’arte pubblici di sei grandi città in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Partirà questa primavera dal Tramway di Glasgow, poi passerà al Chapter di Cardiff, al Mac di Belfast, a The Box di Plymouth, alla Tate Liverpool e al Midland Arts Centre di Birmingham nel 2025, 2026 e 2027.

Nel dicembre 2017 McQueen aveva realizzato un’opera d’arte in risposta all’incendio avvenuto il 14 giugno dello stesso anno alla Grenfell Tower, un grattacielo di 24 piani situato nel quartiere di North Kensington a Londra. Nella tragedia morirono 72 persone. Filmando la torre prima che fosse ricoperta, McQueen ha cercato di creare una testimonianza affinché questa vicenda non venisse dimenticata.

Dopo l’incendio, è stata avviata un’inchiesta governativa condotta in due fasi. Sono stati riportati i risultati della prima e della seconda fase dell’inchiesta, le cui raccomandazioni non sono ancora state attuate, il che significa che una tragedia simile potrebbe ripetersi. È in corso un’indagine penale. McQueen ha dichiarato: «Sapevo che una volta ricoperta, la gente avrebbe iniziato a non pensare più alla torre. Ero deciso a far sì che non venisse mai dimenticata».

«Grenfell» è stata presentata per la prima volta nel 2023 alla Serpentine nei Kensington Gardens di Londra, dopo un periodo di visite private, dando priorità alle famiglie in lutto e ai sopravvissuti. L’opera è stata poi affidata alla Tate e al London Museum.

Questo tour nazionale è coordinato dalla Tate in collaborazione con le sedi partner ed è reso possibile grazie al sostegno di fondi pubblici della National Lottery attraverso l'Arts Council England e l'Art Fund. Ogni presentazione sarà visitabile gratuitamente e sarà accompagnata da un programma di coinvolgimento del pubblico.