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- Luana De Micco
- 02 ottobre 2017
- 00’minuti di lettura


Per lui tutti i principi e i re si mettevano in posa
- Luana De Micco
- 02 ottobre 2017
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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliPer la mostra dedicata a Peter Paul Rubens (1577-1640) ritrattista di principi e sovrani, il Musée du Luxembourg ha ottenuto prestiti importanti.
Dal Prado di Madrid arriva, per esempio, il ritratto di «Maria de’ Medici. Regina di Francia» che il pittore realizzò nel 1622 durante il suo viaggio alla corte di Parigi. La sovrana, madre del re Luigi XIII, aveva affidato all’artista fiammingo la realizzazione di un ampio ciclo allegorico di dipinti (oggi conservate al Louvre) destinato a ornare la galleria della sua nuova dimora, ossia il palazzo del Luxembourg, attuale sede del Senato francese e del museo dove si tiene, dal 4 ottobre al 14 gennaio, la mostra «Rubens. Ritratti principeschi».
Altro prestito importante è il «Ritratto di Luigi XIII, re di Francia» (1622), un piccolo olio su carta conservato alla National Gallery of Victoria di Melbourne, la cui particolarità è di essere il solo dipinto che Rubens schizzò in presenza del modello, il giovane re all’epoca ventunenne.
La mostra presenta in tutto 65 opere. Rubens viaggiò molto per le corti di tutta Europa lasciando una cinquantina di ritratti di principi e re. In mostra figura anche uno dei rari autoritratti, del 1623, in arrivo dalle collezioni reali inglesi.