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I legami, gli scambi e le influenze reciproche tra le due grandi figure del Surrealismo
- Luana De Micco
- 10 ottobre 2019
- 00’minuti di lettura


«La lecture defendue» di René Magritte. © RMFAB, Brussels © 2019, Succession Magritte c/o SABAM © photo J.Geleyns-Art Photography
Quell’estate surrealista a Cadaqués di Dalí e Magritte
I legami, gli scambi e le influenze reciproche tra le due grandi figure del Surrealismo
- Luana De Micco
- 10 ottobre 2019
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliSalvador Dalí (1904-89) e René Magritte (1898-1967) si incontrarono a Parigi nella primavera del 1929. Lo spagnolo di Figueras aveva fatto il suo primo viaggio nella capitale francese nel 1927, a 23 anni, incontrandovi uno degli artisti che ammirò di più per tutta la vita: Pablo Picasso, di 23 anni più grande di lui.
Ritornò a Parigi nel 1928 insieme a Joan Miró, un altro spagnolo destinato alla fama. Il belga di Lessines si era trasferito nella regione di Parigi nel 1927 e aveva cominciato a esporre nella galleria aperta dallo scrittore belga Camille Goemans in rue de Seine. I due artisti si incontrarono frequentando il gruppo dei surrealisti, André Breton, Paul Éluard, Marx Ernst.
Nell’estate del 1929 Magritte raggiunse Dalí che lo aveva invitato a Cadaqués, dove ritrovò anche Éluard, Luis Buñuel e Miró. Quell’«estate surrealista» fu decisiva nella carriera di entrambi. I legami, gli scambi, le influenze reciproche tra le due grandi figure del Surrealismo sono esplorate per la prima volta in una mostra, «Dalí & Magritte», organizzata dai Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique dall’11 ottobre al 9 febbraio, in collaborazione con la Fondation Magritte e la Fundació Gala-Salvador Dalí.
Sono allestite più di 80 opere. Per Dalí, diverse arrivano dal Dalí Museum di St. Petersburg (Florida), come «Galas’s shoe» (1931). La Fundació di Figueras ha prestato la «Tentazione di sant’Antonio» (1946), mentre della collezione Peggy Guggenheim di Venezia è «La nascita dei desideri liquidi» (1931-32).
Per Magritte arrivano «L’Annunciazione» (1930) dalla Tate Gallery di Londra e «Notturno» (1925) dalla Menil Collection di Houston. La mostra è uno degli appuntamenti centrali per ricordare i 10 anni del Musée Magritte di Bruxelles che possiede la più grande collezione al mondo di opere dell’artista. Per l’occasione il museo ha rinnovato il suo percorso di visita.

«La lecture defendue» di René Magritte. © RMFAB, Brussels © 2019, Succession Magritte c/o SABAM © photo J.Geleyns-Art Photography