
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
RA Fotografia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a Milano
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
RA Fotografia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a MilanoVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Per i cento anni dalla nascita di Domenico Spinosa (Napoli, 1916-2007), il Polo museale della Campania e l’Accademia di Belle Arti di Napoli hanno organizzato una retrospettiva curata da Valentina Lanzilli e Aurora Spinosa
- Olga Scotto di Vettimo
- 03 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura


Spinosa & Co.
Per i cento anni dalla nascita di Domenico Spinosa (Napoli, 1916-2007), il Polo museale della Campania e l’Accademia di Belle Arti di Napoli hanno organizzato una retrospettiva curata da Valentina Lanzilli e Aurora Spinosa
- Olga Scotto di Vettimo
- 03 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura
Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliDocente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli (1973-86), Spinosa ha partecipato con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1960. In mostra alcuni dei dipinti allestiti in quella occasione: «Interno grigio» del 1958 e «Macchina per tessitura» del 1959 tra gli altri.
L’esposizione comprende una cinquantina di dipinti, dalle tele degli anni Cinquanta («Il tavolo da stiro» del 1956; «Natura morta con manichino» del 1957) alle soluzioni informali e materiche degli anni ’60, al lirismo astratto dell’ultimo periodo. Sono esposte inoltre opere di Ennio Morlotti, Mattia Moreni, Pompilio Mandelli, Giuseppe Santomaso, Piero Ruggeri e Luigi Spazzapan.
Non manca in città un circuito di luoghi in cui sono collocate opere dell’artista (Museo di Capodimonte, il Museo ’900 di Castel Sant’Elmo e la Galleria dell’Accademia di Belle Arti) presentate insieme con cicli di incontri, approfondimenti, laboratori e visite guidate.