Nel centro storico di Arezzo, nella Fondazione Casa Museo Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, è di scena dal 12 settembre al 12 gennaio 2025 la mostra «Tornei di Toscana. La Giostra del Saracino, il Palio della balestra e il Gioco del ponte». Organizzata nell’ambito del progetto «Terre degli Uffizi», ideato e realizzato da Gallerie degli Uffizi e Fondazione Cr Firenze, nell’ambito dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei, la mostra prende spunto dalla Giostra del Saracino, giostra cavalleresca di origine medievale, disputata in era moderna dal 1931 nella piazza Grande, tra aretini, a giugno e settembre. Il percorso espositivo documenta dunque giochi e competizioni cavalleresche in uso nel Medioevo e nel Rinascimento, come il Palio della Balestra, che dal XV secolo vede contrapporsi le città di Sansepolcro e Gubbio (con andata e ritorno), e il pisano Gioco del Ponte che vede sfidarsi i quartieri cittadini, tutti accompagnati da fastose rievocazioni storiche. Che si tratti di colpire bersagli a lunghe distanze con frecce lanciate da grandi balestre, di colpire con una lancia lo scudo di un cavaliere, o di spingere un carrello lungo un ponte appositamente montato «la Toscana è sempre stata un terreno fertile per questo tipo di manifestazioni e ancora oggi non esiste città o borgo che non abbia mantenuto o riscoperto eventi di rievocazione storica, pali o giostre», spiegano dal museo. 

Tra le proprietà di Intesa Sanpaolo in Toscana, da ricordare anche il Palazzo degli Alberti a Prato, la cui Galleria custodisce opere di Caravaggio, Giovanni Bellini, Filippo Lippi, Puccio di Simone, alcune opere del Cinque-Seicento di area fiorentina e le sculture di Lorenzo Bartolini, artista di Prato attivo nella prima metà dell’Ottocento, visitabile gratuitamente tutte le domeniche e nei giorni festivi.