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Prima retrospettiva di un museo belga sull'artista fiammingo seguace di Caravaggio
- Luana De Micco
- 09 ottobre 2018
- 00’minuti di lettura


«Madonna con il Bambino tra san Giovanni Battista e san Giovanni Evangelista», di Theodoor van Loon (part.). © Mrbab, Bruxelles Photo Freya Maes
Théodore van Loon, tra Caravaggio e Reni
Prima retrospettiva di un museo belga sull'artista fiammingo seguace di Caravaggio
- Luana De Micco
- 09 ottobre 2018
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliIl Palais des Beaux-arts-Bozar di Bruxelles dedica la prima retrospettiva di un museo belga a Théodore van Loon, uno dei primi artisti fiamminghi che risentì dell’influenza del realismo caravaggesco, introducendolo nel Nordeuropa.
Van Loon (1581/82-1649) soggiornò a Roma tra il 1602 e il ’08, periodo in cui incontrò uno dei più originali seguaci del Caravaggio, Orazio Borgianni. Nel 1609, l’artista si stabilì a Bruxelles, dove fu molto attivo e apprezzato, sviluppando un’intensa pittura barocca dal marcato chiaroscuro e maestosi personaggi a dimensioni reali, come faceva anche Federico Barocci.
I suoi temi sono soprattutto religiosi, sviluppati sui dossali di diverse chiese a Bruxelles e dintorni. Ma Van Loon tornò altre volte a Roma per lunghi periodi, tra il 1617-20 e di nuovo tra il 1628-32. Come Rubens, fece suo lo stile del Caravaggio e lo rivisitò con le influenze anche di Annibale Carracci, Guido Reni e del Domenichino.
La mostra «Théodore van Loon. Un caravaggesco tra Roma e Bruxelles», dal 10 ottobre al 13 gennaio, riunisce una cinquantina tra dipinti e disegni, con prestiti dal Louvre di Parigi e dagli Uffizi di Firenze. Oltre alle opere di Van Loon sono esposti lavori di Barocci, Caracci e altri caravaggeschi.
Per l’occasione cinque tele di Van Loon, tra cui «L’Assunzione» e «La Santa Trinità con la Vergine, san Giovanni Battista e gli angeli», sono state restaurate nell’Institut royal du patrimoine artistique (Irpa). Quattro provengono dalla chiesa di Saint-Jean-Baptiste-au-Béguinage, che subì grossi danni nel 2000 a causa di un incendio, e una dal Couvent des Carmélites di Bruxelles.

«Madonna con il Bambino tra san Giovanni Battista e san Giovanni Evangelista», di Theodoor van Loon (part.). © Mrbab, Bruxelles Photo Freya Maes