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Dipinti del Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con gli scatti di LaChapelle, Parr, Mapplethorpe
- Veronica Rodenigo
- 29 novembre 2019
- 00’minuti di lettura


«Earth Laughs in Flowers (Risk)» (2008-11) di David LaChapelle (particolare). © Cortesia Studio David LaChapelle
Natura morta resuscitata al Museo di Santa Caterina
Dipinti del Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con gli scatti di LaChapelle, Parr, Mapplethorpe
- Veronica Rodenigo
- 29 novembre 2019
- 00’minuti di lettura
Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliCon «Natura in posa. Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea» Treviso inaugura una nuova stagione espositiva con fulcro il civico Museo di Santa Caterina.
Questo primo appuntamento, dal 30 novembre al 31 maggio (a cura di Francesca Del Torre, Gerlinde Gruber e Sabine Pénot, curatrici delle sezioni pittura italiana, fiamminga e olandese del museo austriaco e Denis Curti per la parte fotografica) apre di fatto un programma quadriennale frutto di una collaborazione pubblico-privata tra Comune, Civita Tre Venezie e Intesa San Paolo.
Una svolta dopo l’incongrua fruizione del museo durante il temporaneo ritorno di Marco Goldin che ora punta non solo al rilancio di un brand cittadino ma anche a ricreare, attraverso le proposte future, un nesso culturale e artistico con il territorio.
«Natura in posa» riunisce 50 dipinti dal museo viennese (tra cui Jan Brueghel il Vecchio, Pieter Claesz, Willem Claesz Heda, Jan Weenix, Gerard Dou) affiancati a prestiti provenienti da musei e fondazioni veneti (Gallerie dell’Accademia di Venezia, Museo d’Arte Medievale e Moderna di Padova, Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso).
Una riattualizzazione del tema della natura morta che si traduce anche attraverso il dialogo orchestrato da Denis Curti con gli scatti di David LaChapelle, Martin Parr, i fiori di Robert Mapplethorpe, sino alle zuppiere di Franco Vimercati e all’Herbarium di Nino Migliori.
I prossimi appuntamenti del progetto Grandi Mostre prevedono nella primavera del 2021 la monografica sul trevigiano Paris Bordon (1500-71) a cura di Arturo Galansino e Simone Facchinetti e, nel biennio 2022-23, la rassegna «La nascita del paesaggio. Il Veneto di Bellini, Tiziano, Palladio», curata da Guido Beltramini (con una selezione di dipinti e sculture di autori come Cima da Conegliano, Carpaccio, Giorgione, Palma, Tiziano, Andrea Briosco) per poi chiudere con «Signore e Patrone. Caterina, Isabella, Lucrezia» (a cura di Paola Marini) dedicato alle figure di Caterina Cornaro, Isabella d’Este e Lucrezia Borgia.

«Earth Laughs in Flowers (Risk)» (2008-11) di David LaChapelle (particolare). © Cortesia Studio David LaChapelle