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Cervantes al Festival International Print
- Franco Fanelli
- 08 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura


Nel segno di Don Chisciotte
Cervantes al Festival International Print
- Franco Fanelli
- 08 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura
Franco Fanelli
Leggi i suoi articoliDon Chisciotte, nel 400mo anniversario della morte del suo creatore, Miguel de Cervantes, è il nume tutelare del fitto programma di attività in programma di Casa Falconieri, uno dei maggiori centri propulsori della grafica italiana e internazionale nell’ambito del Festival International Print. La mostra clou è quella allestita a Palazzo di Città dal 15 dicembre al 12 marzo. Ne è protagonista Mimmo Paladino con opere grafiche delle edizioni Colophon di Egidio Fiorin e di Editalia, che ha appunto pubblicato un’edizione del Chisciotte illustrata con 150 tavole dall’artista campano. Nel periodo della mostra vengono proiettati diversi film legati a Don Chisciotte, tra i quali, ovviamente, quello realizzato in veste di regista dallo stesso Paladino. In un’ala della sede viene inoltre proiettata una fotografia di Ferdinando Scianna dal libro Ore di Spagna.
Dal 16 dicembre al 26 febbraio al Castello di San Michele si svolge invece una rassegna che riunisce 40 opere tratte dalle 13 edizioni del Premio Carnello per l’incisione, nato nel 2005 per iniziativa di Officine della Cultura, un’associazione culturale di Frosinone, dunque attiva in una zona (di cui fa parte il comune di Carnello), nota per la sua tradizione legata alla fabbricazione della carta.
La Stazione dell’Arte di Ulassai-Museo Maria Lai dal 17 dicembre al 31 gennaio propone invece due cartelle di grafica realizzate da Michel Seuphor ed Ermanno Leinardi per la casa editrice Il Salice di Locarno. Il 15 e 16 dicembre si svolge infine una tavola rotonda sul tema «Arte e incisione. Ipotesi di creazione di reti di interazione culturale-didattica-artistica e di sperimentazione in ambito nazionale e internazionale. Progetti in corso e futuri», con la partecipazione di opereatori del settore, della Direzione Generale della Pubblica Istruzione, di direttori di musei, critici, giornalisti, università e fondazioni.
La messa in rete delle molte realtà che in Italia e nel mondo lavorano nel vasto ambito della grafica d’arte è infatti uno degli obiettivo di Casa Falconieri, presieduta da Gabriella Locci, che ha al suo attivo la fondazione del Fig, Festival Internacional de Grabado di Bilbao. Un ruolo di «ponte» tra culture e linguaggi diversi, nel comun denominatore della grafica, che Casa Falconieri sostiene dal 1992 anche con le attività legate alla didattica, alle esposizioni, alle pubblicazioni, agli incontri e ai workshop.