GIOVEDÌ 3 AGOSTO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Terminato il restauro di 34 bozzetti canoviani in terracotta al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno
- 02 Chiude definitivamente il Dallas Center of Photography
- 03 Scoperto nella città di Mérida in Spagna un mosaico romano con il volto della Medusa
- 04 Alcuni esponenti Usa del Partito repubblicano criticano («un circo di sprechi») il progetto dell’«antenna» Usa del Pompidou nel New Jersey
- 05 Ritrovata in Libia una Lupa capitolina in bronzo degli anni Trenta del Novecento
- 06 Restaurata una pala di Tiziano, che torna nella Chiesa Arcidiaconale di Pieve di Cadore
- 07 L’Associazione abitanti centro storico di Roma: «Basta con i turisti vandali»
- 08 Nove tombe romane scoperte nel Cuneese
- 09 Verrà esposta in maniera permanente a Napoli la nuova «Venere degli Stracci» di Michelangelo Pistoletto
- 10 A Pompei si presenta il logo per la candidatura della Cucina italiana a Patrimonio immateriale
- 11 Addii - Rodolfo Dordoni
- 12 Addii - Konrad Klapheck
Terminato il restauro di 34 bozzetti canoviani in terracotta al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno
Sono terminati i lavori di restauro dell’intero corpus dei bozzetti canoviani in terracotta conservati nel Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, restauro reso possibile grazie al sostegno della compagnia aerea low cost Volotea. Nel maggio del 2021, con ben 14.222 voti, il museo aveva vinto il contest #Volotea4Veneto, iniziativa nata dalla collaborazione tra la low-cost con base a Venezia e Verona, il gruppo Save e la Regione Veneto: si sono così restaurati 34 bozzetti del maestro veneto. Oggi alcuni di essi si trovano in prestito alla National Gallery of Art di Washington per «Canova. Sketching in Clay», una mostra che vuole indagare proprio il processo creativo e la tecnica utilizzata dallo scultore, mostra che dal prossimo novembre al mese di aprile 2024 farà tappa all’Art Institute of Chicago.
Chiude definitivamente il Dallas Center of Photography
Il Dallas Center for Photography chiuderà definitivamente domani 4 agosto dopo cinque anni di attività nella sua struttura attuale e dopo oltre un ventennio di offerta di corsi e altri eventi in altre vesti. L’ente nacque nel 1997 come una serie informale di corsi offerti dal fotografo Peter Poulides. Questo ha poi portato a eventi «pop-up» in organismi partner nell’area di Dallas e di Fort Worth e, infine, a un programma più formale con lezioni, scambi di attrezzature fotografiche, workshop e mostre. Nel 2018 diventò ufficialmente il Dallas Center for Photography, ente non profit.
Scoperto nella città di Mérida in Spagna un mosaico romano con il volto della Medusa
Una serie di scavi nel sito di Huerta de Otero a Mérida (l’antica Augusta Emérita, capitale della provincia romana della Lusitania) hanno portato alla luce un’antica casa romana con un mosaico decorato con il volto della Medusa, che pavimentava una delle sue stanze. Secondo gli archeologi, questa scoperta classifica questa nuova domus allo stesso livello qualitativo di altre case romane trovate nella stessa città. La raffigurazione di Medusa è tipica dei mosaici del II secolo d.C., una figura con chiare connotazioni di protezione per gli abitanti della casa. Alcune settimane fa sono stati ritrovati dei bagni pubblici nel sito della Casa dell’Anfiteatro, sempre nella città di Mérida.
Alcuni esponenti Usa del Partito repubblicano criticano («un circo di sprechi») il progetto dell’«antenna» Usa del Pompidou nel New Jersey
Il progetto di aprire un avamposto del Centre Pompidou di Parigi a Jersey City, nel New Jersey, è oggetto di critiche da parte di esponenti del Partito repubblicano. In un memorandum commissionato dal senatore Michael Testa e pubblicato questa settimana, il progetto (annunciato nel 2021, con apertura originariamente prevista per il 2024 e attualmente rinviata al 2026) viene definito «un circo di sprechi ed eccessi», con un totale di 58 milioni di dollari di fondi statali erogati negli ultimi due anni «senza rendicontazioni significative o una supervisione sostanziale». La nota sostiene inoltre che i contratti per il progetto sono stati assegnati «con una concorrenza minima e al di fuori delle gare d’appalto pubbliche», con più di 30 consulenti assunti, tra cui «consulenti per trovare altri consulenti».
Ritrovata in Libia una Lupa capitolina in bronzo degli anni Trenta del Novecento
Una statua in bronzo raffigurante la Lupa capitolina e risalente agli anni Trenta del secolo scorso è stata ritrovata in una fattoria dalle autorità di Bengasi, nella Libia orientale. Il fattore, che ha collaborato con la polizia, ha detto di averla comprata in una discarica di metalli. La statua, ritrovata quasi intatta ma senza Romolo e Remo, era stata esposta nel centro della città durante il periodo fascista della colonizzazione italiana, durata dal 1911 al 1943, ed era stata rimossa dopo la presa del potere del colonnello Muammar Gheddafi. Si tratta di una replica della Lupa capitolina, la scultura antica bronzea ora conservata ai Musei Capitolini di Roma.
Restaurata una pala di Tiziano, che torna nella Chiesa Arcidiaconale di Pieve di Cadore
Esempio di una sinergia attiva tra arte e impresa, la «Pala della Madonna con Bambino tra i santi Tiziano e Andrea e un accolito» di Tiziano Vecellio è stata restaurata e torna nella Chiesa Arcidiaconale di Pieve di Cadore, città natale del maestro cinquecentesco, grazie alle soluzioni di Linea Light Group che ha donato alcuni proiettori per l’illuminazione di quest’opera e di due opere adiacenti. Il restauro, promosso e finanziato della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore in occasione del suo ventennale, è iniziato i primi giorni di maggio e si concluso nelle scorse settimane.
L’Associazione abitanti centro storico di Roma: «Basta con i turisti vandali»
Troppi e in aumento i turisti stranieri incivili che incidono i nomi sul Colosseo, si tuffano nelle fontane e deturpano la città. L’Associazione abitanti centro storico, diretta da Viviana Piccirilli Di Capua, ha deciso di intervenire con messaggi agli ambasciatori: «Basta con i turisti vandali». L’appello, rivolto a tutte le rappresentanze dei Paesi di origine dei principali visitatori di Roma, afferma: «Il centro storico di Roma è patrimonio mondiale Unesco. La sua cura e la trasmissione della sua immensa bellezza alle future generazioni è responsabilità di tutti i cittadini del mondo». L’Associazione non è contro il turismo, ma avverte le rappresentanze che spesso i visitatori non seguono le regole di tutela della città, e il turismo di massa la sfigura con indiscriminati atti di vandalismo contro monumenti, chiese e fontane, diventati in certi casi addirittura luoghi di bivacco.
Nove tombe romane scoperte nel Cuneese
Sono state scoperte nel comune di Castelletto Stura (Cn) nove tombe cinerarie risalenti all’epoca romana (I secolo d.C.), della grandezza di poco più di un metro quadro ciascuna, simili a delle nicchie, contenenti urne di ceramica per le ceneri, anfore, vasi, ampolle per custodire unguenti e profumi, monete, oggetti di corredi funerari (maschili e femminili), in buono stato di conservazione. Le hanno scoperte durante i sondaggi archeologici preliminari alla posa delle tubature della Bealera Maestra, piccolo corso d’acqua a ridosso della strada provinciale verso Morozzo, non lontano dal cimitero. Le vestigia si trovavano ad appena mezzo metro sotto la superficie coltivata di un terreno agricolo.
Verrà esposta in maniera permanente a Napoli la nuova «Venere degli Stracci» di Michelangelo Pistoletto
La nuova «Venere degli Stracci» di Michelangelo Pistoletto verrà esposta in maniera permanente a Napoli. Lo ha detto il sindaco del capoluogo campano Gaetano Manfredi che ha parlato in merito all’incendio che ha distrutto l’opera. «Ho sentito il maestro Pistoletto che sta rielaborando l’opera e che ha manifestato massima disponibilità nella realizzazione del nuovo intervento anche rispetto alla possibilità di poter poi lasciare l’opera al Comune così da poterla, nel caso, posizionare anche in uno spazio permanente dopo un periodo di esposizione pubblica in piazza Municipio», ha detto Manfredi.
A Pompei si presenta il logo per la candidatura della Cucina italiana a Patrimonio immateriale
Domani 4 agosto al Parco Archeologico di Pompei, alle 19.30, si terrà la presentazione del logo ufficiale per la candidatura della Cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Il logo è stato realizzato dagli allievi della Scuola della medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Interverranno il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel. La candidatura, promossa dall’Accademia italiana della Cucina, dalla Fondazione Casa Artusi e dalla rivista «La cucina italiana», è stata lanciata lo scorso 23 marzo.
Addii - Rodolfo Dordoni
È scomparso il primo agosto a Milano, all’età di 69 anni, l’architetto e designer Rodolfo Dordoni, art director della Minotti, già responsabile nel corso della sua attività della direzione artistica di importanti aziende come Artemide, Cappellini, Fontana Arte, Foscarini e Roda. Dordoni era nato a Milano nel 1954. A darne notizia sono stati Renato e Roberto Minotti, con la terza generazione, Alessio, Alessandro, Susanna e Leonardo. «Per oltre 25 anni, si legge in un comunicato, a fianco della famiglia Minotti, nel suo percorso progettuale, grazie alla sua straordinaria visione, passione e dedizione, Rodolfo Dordoni ha contribuito a dare vita a un linguaggio stilistico preciso che ha reso riconoscibile Minotti a livello internazionale, rafforzando così l’identità del brand che ha fatto della continuità il suo segno distintivo».
Addii - Konrad Klapheck
È morto il 30 luglio a Düsseldorf, all’età di 88 anni, l’artista tedesco Konrad Klapheck. È stato il Museum Ludwig di Colonia a confermare la notizia in un post su Instagram. Aveva cessato di dipingere da molti anni, perché era malato di morbo di Parkinson. Klapheck era nato a Düsseldorf il 10 febbraio 1935, da due storici dell’arte. Suo padre, Richard, fu espulso nel 1934 dalla Kunstakademie di Düsseldorf dal regime nazista e morì poco prima della guerra. Konrad e sua madre sopravvissero al bombardamento di Lipsia, dove si erano rifugiati. Tornò quindi nella sua città natale nel 1945: si formò anch’egli alla Kunstakademie di Düsseldorf (1954-58), dove poi insegnò a partire dal 1979, studiando con Bruno Goller (1901-98), esponente della Neue Sachlichkeit e del Surrealismo, movimento che Klapheck conobbe più a fondo anche grazie all’incontro a Parigi (1956-57) con Duchamp, Ernst e Breton.