VENERDÌ 4 AGOSTO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 14 NOTIZIE
- 01 Contingentate le visite all’Acropoli di Atene da settembre
- 02 Iwona Blazwick nominata curatrice della Biennale di Istanbul 2024
- 03 A settembre sciopero al Museo Picasso di Malaga (alla vigilia dell’apertura della mostra celebrativa del maestro spagnolo)
- 04 Uno studio di architettura spagnolo scelto per la ristrutturazione del Dallas Museum of Art
- 05 Online l’Archivio Seguso Vetri d’Arte
- 06 Una missione iracheno-americana scava a Nimrud, città martire del fondamentalismo islamico
- 07 Un caso di appropriazione indebita alla Fondation Beyeler di Basilea
- 08 Ultimi aggiornamenti dagli scavi di Stabia-Pompei
- 09 La realtà aumentata per visitare il Muro Occidentale a Gerusalemme
- 10 Al Santa Maria della Scala di Siena un avatar aiuta le persone con difficoltà motorie
- 11 Al via i lavori di manutenzione della Palazzina Masieri, edificio scarpiano sul Canal Grande
- 12 In Spagna l’alt di un giudice ai progetti costruttivi nell’area della necropoli di Huelva (Andalusia)
- 13 Mostre che aprono - Etruschi in Magna Grecia
- 14 Mostre che aprono - «Elea. La Rinascita»
Contingentate le visite all’Acropoli di Atene da settembre
Le visite all’Acropoli di Atene saranno regolamentate a partire da settembre. Questo limite ridurrà le enormi code nelle ore di punta, ha spiegato il 2 agosto il Ministero della Cultura greco. Il monumento più visitato della Grecia potrà essere visitato ogni giorno da un massimo di 20mila persone. Ogni giorno ai visitatori verranno assegnate delle fasce orarie nell’arco delle 12 ore in cui il sito sarà accessibile. Il nuovo sistema di fasce orarie sarà introdotto «in via sperimentale» il 4 settembre, ha aggiunto il ministero. Secondo il Ministero, l’obiettivo è proteggere l’Acropoli, che ha 2.500 anni, e «migliorare la fruizione da parte dei visitatori».
Iwona Blazwick nominata curatrice della Biennale di Istanbul 2024
La curatrice britannica Iwona Blazwick, già direttrice della Whitechapel Gallery di Londra e in precedenza direttrice delle mostre e degli allestimenti della Tate Modern di Londra, è stata nominata curatrice della prossima Biennale di Istanbul (la 18ma edizione), che si terrà il prossimo anno, dal 14 settembre al 17 novembre 2024. Il tema e l’elenco degli artisti della Biennale saranno annunciati a tempo debito. Blazwick ora lavora per il governo dell’Arabia Saudita, e sta collaborando alla creazione di una collezione per il nuovo museo d’arte contemporanea nella regione nord-occidentale di AlUla. Durante la sua permanenza alla Whitechapel Gallery si è impegnata a promuovere l’arte delle donne, organizzando mostre dedicate a Nan Goldin, Alice Neel, Cristina Iglesias e Eileen Agar.
A settembre sciopero al Museo Picasso di Malaga (alla vigilia dell’apertura della mostra celebrativa del maestro spagnolo)
Il Museo Picasso di Malaga chiuderà per cinque giorni a settembre (dal 18 al 22 del mese) dopo che il personale del museo ha deciso di scioperare per una disputa sindacale irrisolta che dura da nove mesi. Gli scioperi attualmente previsti, se le condizioni non saranno soddisfatte, probabilmente ritarderanno l’apertura della mostra «L’eco di Picasso», uno degli eventi di punta del museo, programmato per celebrare i cinquant’anni dalla morte del maestro spagnolo nella sua città natale. Il Museo Picasso di Malaga è l’epicentro di «Celebrating Picasso 1973-2023», un’iniziativa che comprende 50 mostre sull’opera del pittore in tutta Europa e negli Stati Uniti. In ottobre il museo celebrerà anche il suo 20mo anniversario. Attualmente è uno dei dieci musei più visitati in Spagna, con una media di quasi 800mila visitatori all’anno.
Uno studio di architettura spagnolo scelto per la ristrutturazione del Dallas Museum of Art
Il Dallas Museum of Art ha scelto lo studio di architettura Nieto Sobejano Arquitectos, con sede a Madrid e Berlino, per rinnovare le strutture esistenti e il campus circostante. La scelta, effettuata dal comitato di selezione del museo e ratificata dal Consiglio di amministrazione il 2 agosto, arriva solo poche settimane dopo che il museo americano aveva annunciato una rosa di sei studi in lizza per il progetto. Si tratta della prima grande ristrutturazione del museo da quando è stato aperto in questa sede 39 anni fa. I disegni del progetto vincente comprendono l’aggiunta di una nuova galleria d’arte contemporanea che sembra «galleggiare» sopra l’edificio principale del museo, un complesso modernista progettato da Edward Larrabee Barnes completato nel 1984. Una struttura quadrata posta sul tetto dell’edificio comprenderà gallerie, un ristorante, una terrazza e spazi per eventi.
Online l’Archivio Seguso Vetri d’Arte
Il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini ha pubblicato online il ricco patrimonio documentario della storica vetreria muranese Seguso Vetri d’Arte. Composto da più di trentamila immagini, l’archivio è consultabile gratuitamente sul sito insieme a quelli già pubblicati di artisti e designer quali Emmanuel Babled, Dino Martens, Ginny Ruffner, Peter Shire e Vinicio Vianello. L’archivio analogico della Seguso Vetri d’Arte è composto da un corpus molto vasto di disegni, progetti, fotografie e cataloghi di fornace, per un totale di 13.311 foto d’epoca, 22.479 disegni e oltre 35mila schede catalografiche digitali, suddivise per serie (Fotografie, Vetri Artistici, Progetti speciali, Showroom catalogues), databili tra il 1933 e il 1973, rispetto alle quali è ora possibile una più ampia fruizione, sia per gli storici che per il grande pubblico, attraverso queries specifiche e ricerche avanzate. È possibile visitare il Centro Studi del Vetro su prenotazione, trasferitosi recentemente nella restaurata sala Messina della Fondazione Cini, scrivendo a centrostudivetro@cini.it.
Una missione iracheno-americana scava a Nimrud, città martire del fondamentalismo islamico
La città assira di Nimrud, del XIII secolo a.C., semidistrutta con la dinamite dagli estremisti islamici dall’Isis nel 2015, sta tornando a nuova vita grazie a una missione iracheno-americana. Lo testimonia su «Il Venerdì di Repubblica» Paolo Matthiae, professore all’Università «La Sapienza» di Roma e direttore delle spedizioni archeologiche di Ebla in Siria. Nimrud in Iraq e Palmira in Siria sono state le città antiche più colpite dal fondamentalismo: Irina Bokova, direttrice dell’Unesco, definì quelle distruzioni «Crimini di guerra contro l’Umanità». A Nimrud si è appena conclusa la prima campagna di scavo degli archeologi iracheni e americani. Hanno in parte recuperato l’area sacra del tempio di Ishtar Sharrat-Nipkhi con la grande dea dell’amore e della guerra nel suo aspetto di «stella del mattino», il pianeta Venere.
Un caso di appropriazione indebita alla Fondation Beyeler di Basilea
Una donna che ha lavorato per oltre dieci anni alla biglietteria della Fondation Beyeler di Basilea, in Svizzera, è accusata di appropriazione indebita di quasi 1 milione di franchi svizzeri (1,15 milioni di dollari). La donna, 54 anni, della quale non sono state rese note le generalità, è attualmente sotto processo presso un tribunale penale di Basilea. Pare che i suoi colleghi si siano insospettiti per la prima volta nel 2019: uno di loro scoprì che i biglietti da lei venduti risultavano fraudolentemente annullati nel sistema di biglietteria. Inoltre in alcuni casi la donna avrebbe venduto due volte lo stesso biglietto dicendo ai visitatori che non era stato possibile stamparlo a causa di un problema tecnico, per poi vendere lo stesso a un altro cliente.
Ultimi aggiornamenti dagli scavi di Stabia-Pompei
Gli scavi iniziati nel 2023 a Stabia-Pompei, nella Villa San Marco che si estende su 11mila metri quadri, hanno portato alla luce pareti, soffitti, stucchi, capitelli: pitture che riproducono tappeti colorati, candelabri e scene fantastiche con figure in volo. Lo scavo è condotto sul campo nella forma del cantiere didattico, con docenti e giovani ricercatori dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e la Scuola Imt Alti Studi di Lucca. Negli ultimi mesi la Villa San Marco e i suoi cunicoli ancora da esplorare hanno restituito reperti e strutture inedite, tra cui un portico superiore monumentale a tre bracci aperto verso il mare. La Villa, utile anche perché «racconta» le varie dinamiche dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., fu già scavata in parte in epoca borbonica: venne poi risepolta e nuovamente restaurata da Libero D’Orsi nel 1950-60.
La realtà aumentata per visitare il Muro Occidentale a Gerusalemme
A Gerusalemme la Western Wall Heritage Foundation sta lanciando per la prima volta un’applicazione di realtà aumentata che permetterà a milioni di visitatori di visitare attivamente il Muro Occidentale, da una prospettiva storica di 2mila anni. L’applicazione, denominata «Kotel AR», si basa su una tecnologia all’avanguardia che identifica il mondo reale attraverso la fotocamera dello smartphone, scansionando lo spazio del Muro Occidentale e sovrapponendovi informazioni virtuali. Gli utenti dell’applicazione potranno osservare contemporaneamente sia la realtà fisica sia quella virtuale. Intanto, sempre a Gerusalemme, il 27 giugno scorso si sono conclusi i lavori di scavo nell’area immediatamente antistante l’Edicola, nel complesso del Santo Sepolcro, nell’ambito del programma di restauro del pavimento della basilica. Le indagini archeologiche in questa zona sono state svolte a cura del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma Sapienza, sotto la direzione di Francesca Romana Stasolla.
Al Santa Maria della Scala di Siena un avatar aiuta le persone con difficoltà motorie
Il complesso museale senese del Santa Maria della Scala coniuga arte e tecnologia con l’inclusività grazie a BrainControl Avatar, un servizio di accesso agli spazi espositivi specificamente pensato per persone con difficoltà motorie, che potranno ammirare da remoto gli ambienti museali e le collezioni attraverso un alter ego robotico teleguidato. L’avatar integra differenti modalità di interazione, dal simulatore di mouse ai puntatori oculari, fino alla modalità Bci (Brain-Computer Interface), che interpreta e classifica le onde cerebrali generate dal movimento immaginato. Collegandosi da remoto il sistema, sviluppato dall’azienda Liquidweb, consente al visitatore di muoversi all’interno del museo, regolare audio, video e altezza del campo visivo autonomamente, di ammirare gli oggetti in maniera ravvicinata, di leggere le didascalie e di interagire. Il servizio, solo su prenotazione, è del tutto gratuito.
Al via i lavori di manutenzione della Palazzina Masieri, edificio scarpiano sul Canal Grande
La Fondazione Angelo Masieri ha avviato i lavori di manutenzione della Palazzina Masieri, l’edificio sul Canal Grande famoso per il progetto di Frank Lloyd Wright (non realizzato) e per l’attuale assetto interno su progetto di Carlo Scarpa. Gli interventi sono resi possibili grazie alla partnership con il raggruppamento tra le società Heritage Asset Management, spin-off approvato dall’Università Iuav guidato da Roberta Bartolone e Giulio Mangano e Galerie Negropontes, galleria d’arte francese fondata a Parigi nel 2011 e diretta da Sophie Negropontes. Il raggruppamento è risultato vincitore della manifestazione di interesse lanciata dalla Fondazione per la valorizzazione della palazzina Masieri.
In Spagna l’alt di un giudice ai progetti costruttivi nell’area della necropoli di Huelva (Andalusia)
In Andalusia un giudice blocca i progetti di un nuovo complesso nell’area della necropoli di Huelva «a causa del rischio per le persone e per il sito». Le organizzazioni di cittadini che si sono opposte al piano urbanistico promosso dal Comune sperano che la nuova sindaca del Partido Popular faccia marcia indietro su un progetto denunciato dall’Unesco. La necropoli di Huelva è uno dei siti archeologici più importanti della regione: contiene vestigia datate tra l’VIII e il VI secolo a.C., ma si ritiene che possa essere ben più antica e possa fornire informazioni significative sulla storia e sulla cultura del periodo tartessico.
Mostre che aprono - Etruschi in Magna Grecia
Apre oggi 4 agosto al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria la mostra «Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino» (fino al 29 ottobre), a cura del direttore Carmelo Malacrino con Mario Iozzo e Barbara Arbeid, rispettivamente direttore e curatrice della sezione etrusca del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che per l’occasione ha prestato oltre un centinaio di opere, databili dal IX al II secolo a.C., tra cui sculture, oggetti in oro, argento e bronzo, ceramiche figurate e urne cinerarie. Molteplici le sezioni tematiche che accompagnano il visitatore alla scoperta del mondo etrusco con una particolare attenzione alle pratiche religiose.
Mostre che aprono - «Elea. La Rinascita»
Al Parco Archeologico di Paestum e Velia il ministro della Cultura Sangiuliano inaugura oggi 4 agosto alle 17 la mostra «Elea. La Rinascita». L’allestimento espone i risultati degli scavi condotti negli ultimi anni sull’Acropoli: lavori che hanno restituito reperti di un santuario risalenti agli anni della fondazione della colonia magnogreca di Elea, nel VI secolo a. C. Vi sono esposte le armi greche e italiche che danno credito al racconto di Erodoto di Alicarnasso riguardo alla fuga dei Focei dalla lontana Ionia, sotto la spinta dell’invasione persiana. All’interno del santuario, situato sull’acropoli, il percorso ricostruisce la struttura dell’intero edificio attraverso un video mapping: gli insediamenti arcaici, le prime abitazioni della città bassa, la terrazza di Poseidon, la fonte Hyele e l’insula II.