LUNEDÌ 7 AGOSTO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 L’Opificio delle Pietre Dure lavorerà alla «Maestà» di Duccio di Buoninsegna
- 02 Vittorio Sgarbi critica il nuovo allestimento della Pietà Rondanini
- 03 Gompertz è il nuovo direttore del Sir John Soane’s Museum di Londra
- 04 La quinta edizione del Mario Merz Prize
- 05 La Biennale del Cinema di Venezia premierà Shirin Neshat
- 06 Dopo dieci anni di attività chiude a New York Jtt, galleria di artisti emergenti
- 07 Creato il Primo Polo di Eccellenza per il restauro dell’arte danneggiata dal sisma delle Marche del 2016
- 08 A Ustica una giornata di studi su Robert Ross Holloway
- 09 Roma è bella all’alba
- 10 Mostre aperte - Alessandro Di Pietro al Watermill Center di Long Island.
- 11 NOTIZIE DAL MIC - Sangiuliano sui numeri relativi al Pantheon
- 12 NOTIZIE DAL MIC - I dati della prima #domenicalmuseo di agosto
L’Opificio delle Pietre Dure lavorerà alla «Maestà» di Duccio di Buoninsegna
In un’intervista rilasciata a Olga Mugnaini de «La Nazione», la riconfermata soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze Emanuela Daffra, che continua ad interim a guidare anche la Direzione Regionale Musei Lombardia, annuncia, tra le novità concernenti l’istituto fiorentino, «un’importante collaborazione con la National Gallery di Londra e il Metropolitan di New York, dove l’anno prossimo ci sarà una grande mostra dedicata a Duccio di Buoninsegna. Noi lavoreremo sulla Maestà del Duomo di Siena, un’opera capitale nello studio dell’artista».
Vittorio Sgarbi critica il nuovo allestimento della Pietà Rondanini
Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha definito «indecoroso» il nuovo allestimento della «Pietà Rondanini», l’opera di Michelangelo Buonarroti conservata al Museo del Castello Sforzesco di Milano. «L’indecente e costoso allestimento è indecoroso per Michelangelo e offensivo per la grande tradizione museografica italiana. Tra i vanti degli allestimenti degli anni Cinquanta in Italia vi sono gli interventi di Carlo Scarpa al Museo di Castelvecchio a Verona e a Palazzo Abatellis a Palermo, e dei Bbpr al Castello Sforzesco di Milano e di Franco Albini nei Musei di Palazzo Bianco e di Palazzo Rosso a Genova. Con il nuovo allestimento proposto da Michele De Lucchi, con la complicità della Soprintendenza e l’inutile spesa di 4 milioni e 600mila euro, gli architetti Bbpr sono stati insultati e sfregiati. L’esito è un’umiliazione per l’opera di Michelangelo posta a rovescio, mostrando il lato B, non finito, ma neppure incominciato, su una mortificante base, circondata da faretti. Le dogmatiche dichiarazioni dell’attuale direttrice non sono condivisibili. Le opere d’arte non si adattano al pubblico, ma il pubblico alle opere d’arte. Essendo l’opera proprietà del Comune di Milano, attenderemo il nuovo sindaco per indicare prescrizioni che ripristinino l’allestimento originario».
Gompertz è il nuovo direttore del Sir John Soane’s Museum di Londra
Will Gompertz, direttore artistico del Barbican Art Centre di Londra, è stato nominato a sorpresa direttore del Sir John Soane’s Museum. Sostituisce Bruce Boucher, che andrà in pensione alla fine di quest’anno dopo quasi otto anni di incarico. Gompertz è stato nominato direttore del Dipartimento Arte e Formazione al Barbican nel marzo 2021, diventando poi direttore artistico. È entrato al Barbican dalla Bbc, dove era redattore artistico dal 2009; in precedenza, era stato direttore di Tate Media per sette anni. Tra le sue pubblicazioni, What Are You Looking At? (2012) e Think Like an Artist (2015).
La quinta edizione del Mario Merz Prize
A dieci anni dalla prima edizione, arriva il quinto contest promosso dalla Fondazione Merz: nato nel 2013 a Torino, il Mario Merz Prize è un premio biennale ideato con l’obiettivo di celebrare l’artista, e individuare talenti nell’ambito artistico e musicale. La competizione vuol dare vita a una nuova rete di programmazione espositiva e di attività musicali in Italia e in Svizzera, due luoghi che sono stati centrali per le origini, la formazione e la carriera del maestro dell'Arte Povera. Sono invitati a partecipare, senza vincoli di età o nazionalità, artisti e compositori che abbiano già avviato una carriera di rilievo. C’è tempo fino al 18 dicembre per partecipare con un’opera d’arte o un componimento musicale.
La Biennale del Cinema di Venezia premierà Shirin Neshat
L’artista, fotografa e regista iraniana Shirin Neshat sarà una delle protagoniste della prossima edizione delle Giornate degli Autori alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il 5 settembre le verrà consegnato il premio «Le Vie dell’Immagine», assegnato per la prima volta da Cinematografo e da Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) nello Spazio Cinematografo. «Venezia è stata la meta delle svolte più significative della mia carriera, dichiara Neshat. Nel 1999 ho ricevuto il Leone d’Oro per la mia videoinstallazione “Turbulent” alla Biennale d’Arte, poi, dieci anni dopo, nel 2009, ho ricevuto il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema per il mio primo lungometraggio “Women Without Men”. Sono onoratissima».
Dopo dieci anni di attività chiude a New York Jtt, galleria di artisti emergenti
Jtt, galleria newyorkese che ha lanciato la carriera di molti talenti emergenti, chiude dopo oltre un decennio di attività. Giovedì 3 agosto la galleria ha comunicato via e-mail che chiuderà ufficialmente l'11 del mese, al termine della mostra collettiva in corso, «Playscape». «La nostra “mission” è sempre stata quella di esporre opere visionarie e presentare mostre in cui crediamo senza compromessi, e siamo orgogliosi che questo straordinario progetto sia durato più di dieci anni», si legge nell’annuncio. «In questo periodo abbiamo allestito più di 80 mostre, tra cui la prima personale newyorkese di molti artisti».
Creato il Primo Polo di Eccellenza per il restauro dell’arte danneggiata dal sisma delle Marche del 2016
È stato siglato il 4 agosto l’accordo che prevede la creazione del Primo polo di eccellenza sia per il restauro delle opere d’arte danneggiate dal sisma nelle Marche del 2016, sia per nuovi spazi museali, laboratori didattici e residenze universitarie. L’accordo di collaborazione è stato siglato dal Commissario straordinario per il sisma, dall’Agenzia del Demanio, dalla direzione regionale Musei Marche, dall’Università degli Studi di Camerino e dalla Soprintendenza archeologica. I fondi per la ricostruzione sono circa 10,4 milioni previsti dal governo, a cui si aggiungono 30 milioni stanziati nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
A Ustica una giornata di studi su Robert Ross Holloway
Domani 8 agosto, a partire dalle 17, presso l’Area Marina Protetta di Ustica, prenderà il via la prima edizione del progetto «Archeologia Terracquea» dal titolo «Robert Ross Holloway. La Sicilia e la Campania nella preistoria», che prevede una Giornata di studi in memoria dell’archeologo americano (1934-2022) che scavò a lungo nell’isola. Il campo di studio di Holloway era centrato sull’Italia e sulla Sicilia nella prima e media Età del Bronzo. La datazione con il radiocarbonio dei suoi scavi portò a spostare di quasi cinque secoli la cronologia della prima Età del Bronzo in questa area.
Roma è bella all’alba
A Roma aumentano i visitatori dei monumenti celebri all’alba. Da giugno al Colosseo un nuovo ascensore di cristallo parte dal cancello 25 spalancato alle 7.30 e fino alle 9, con un biglietto «Early morning» da 16 euro, si gode lo spettacolo dell’intera mole dell’Anfiteatro Flavio. Il Colosseo apre alle nove e le file dei turisti, i primi dei 25mila giornalieri, sono già lunghe, quando quelli dell’«Early morning» escono dal cancello 25, esclusivo per i visitatori dell’alba: prima del nuovo impianto, era necessario salire 100 scoscesi gradini. La porta dell’ascensore trasparente si apre alla quota della galleria intermedia, tra il II e il III ordine. Con il biglietto «Early morning» si visitano anche Palatino, Fori imperiali, Foro Romano e Museo del Foro. Molti turisti sono già in fila alle 6 per evitare le code di oltre 2 ore per accedere a San Pietro.
Mostre aperte - Alessandro Di Pietro al Watermill Center di Long Island.
Fino al 18 agosto al Watermill Center di Long Island (New York) il lavoro dell’artista italiano Alessandro Di Pietro dialoga con le opere di Paul Thek custodite nel centro. La mostra, dal titolo «Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries» raccoglie tre sculture, un nuovo dipinto e un film di accompagnamento di Di Pietro. Un dialogo iniziato nel corso di una fellowship all’American Academy di Roma, dove Di Pietro ha immaginato che il pittore americano non fosse morto all’età di 55 anni interrompendo la sua carriera, ma che avesse continuato a lavorare e produrre arte. Così l’italiano si è trasformato in una sorta di ghost writer di Thek, riportando tuttavia il suo lavoro nel contesto dell’attualità. La mostra segue una residenza di Di Pietro al Watermill Center durante la quale l’artista ha realizzato il film «Race of a Hippie», ispirato al lavoro più famoso di Thek, «Death of a Hippie».
NOTIZIE DAL MIC - Sangiuliano sui numeri relativi al Pantheon
I numeri relativi al primo mese di ingressi a pagamento al Pantheon «superano ogni aspettativa. Quasi 230mila i visitatori per un incasso di oltre 860mila euro. Più di 20mila sono giovani tra i 18 e i 25 anni, in 50mila circa hanno usufruito delle gratuità previste per legge. Il Pantheon è un sito fondamentale del nostro patrimonio. Gli introiti saranno reinvestiti nella valorizzazione del sito stesso, serviranno al sostegno di opere di solidarietà e contribuiranno alle spese per la ricostruzione dei territori alluvionati». Così si è espresso il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano riferendosi ai dati di ingresso al Pantheon di Roma dopo l’introduzione del biglietto di ingresso.
NOTIZIE DAL MIC - I dati della prima #domenicalmuseo di agosto
Nella classifica della prima domenica gratuita di agosto il Parco archeologico di Pompei ha accolto ieri 6 agosto 25.315 visitatori, il Colosseo 19.800 e la Reggia di Caserta 12.389. E poi, a puro titolo di esempio: le Gallerie degli Uffizi 8.950; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.994; la Galleria dell’Accademia di Firenze 7.950; i Musei Reali di Torino 5.771; il Museo e il Parco del Castello di Miramare a Trieste 3.224; il Cenacolo Vinciano a Milano 1.505. A Genova almeno un migliaio sono stati gli accessi a Palazzo Reale e Palazzo Spinola. Il ministro Sangiuliano ha commentato: «Un altro successo per la #domenicalmuseo. Le numerose presenze nei siti culturali dimostrano ancora una volta il forte legame dei visitatori con il nostro immenso patrimonio».