VENERDÌ 7 LUGLIO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 16 NOTIZIE
- 01 Record del mondo per Beato Angelico (5 milioni di sterline) nelle aste serali londinesi
- 02 Una testa in marmo di Afrodite è emersa dagli scavi in piazza Augusto Imperatore
- 03 Inaugurato a Vancouver il Chinese Canadian Museum
- 04 I Paesi Bassi restituiranno 478 oggetti saccheggiati in Indonesia e Sri Lanka
- 05 Monolite Bakor restituito alla Nigeria dagli Stati Uniti
- 06 Artisti inglesi contro Jenrik, producono opere per i centri di asilo britannici
- 07 Proseguono le critiche al The Young V&A per la posizione sui diritti di trans e l’identità queer
- 08 Guerra civile in Sudan: la conta dei danni al patrimonio artistico culturale
- 09 Venduta a 344mila dollari «IA Generated Nude Portrait #7 Frame #111» di Barrat
- 10 Continuano le vendite di edifici storici a Firenze
- 11 A Firenze la quinta edizione di «I giardini della Bizzarria»
- 12 Sotheby’s annuncia l’asta benefica di Alberta Ferretti per l’Emilia-Romagna
- 13 Le opere d’arte tra i beni del testamento Berlusconi da inventariare
- 14 C’è tempo fino al 25 agosto per candidarsi alla prima Biennale di Malta
- 15 Mostre che aprono
- 16 Mostre che aprono
Record del mondo per Beato Angelico (5 milioni di sterline) nelle aste serali londinesi
Le aste londinesi del 5 e 6 giugno si sono chiuse con 54 milioni di sterline per Christie’s e 39 milioni per Sotheby’s con un numero di lotti molto simile (40 contro 49), 11 invenduti per Christe’s e 16 invenduti per Sotheby’s. Tra i risultati di maggior rilievo un capolavoro del periodo romano di Michael Sweerts, lo «Studio dell’artista», stimato 2-3 milioni venduto a 12.615.000 sterline da Christie’s, che ha anche venduto a 11.235.000 di sterline, ben oltre la stima di 5-8 milioni, il lotto comprendente due piccoli ritratti di Rembrandt. Da segnalare, sempre da Christie’s, una rara Crocifissione su tavola di Beato Angelico che con 5 milioni di sterline è il nuovo record del mondo dell’artista (stima 4-6 milioni di sterline).
Una testa in marmo di Afrodite è emersa dagli scavi in piazza Augusto Imperatore
Ritrovata la testa di una divinità millenaria, forse Afrodite, in piazza Augusto Imperatore a Roma. La testa di elegante fattura, scolpita in marmo greco, è apparsa agli archeologi durante gli scavi in un quadrante della città che stupisce per la ricchezza dei reperti che affiorano; un anno fa era statoqui rinvenuto un cippo «pomeriale», due mesi fa un grande mosaico pavimentale a tessere bianche e nere. La scoperta ha avuto luogo nel corso dei lavori per la «Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e piazza Augusto Imperatore».
Inaugurato a Vancouver il Chinese Canadian Museum
È stato inaugurato il primo luglio il Chinese Canadian Museum a Vancouver, in occasione del centenario del Chinese Exclusion Act, che cento anni fa vietava per un decennio l’ingresso ai membri della popolazione cinese e imponeva nuove restrizioni a quelli già immigrati. La mostra inaugurale, visibile fino al 30 giugno 2024, espone centinaia di certificati di documenti di identità allora utilizzati per rintracciare i cinesi canadesi. Il nuovo museo si trova nel Wing Sang Building, l’edificio più antico della Chinatown di Vancouver, ex residenza del mercante cinese Yip Sang. È stata l’ultima sede del Rennie Museum, che ha messo in mostra la collezione dello sviluppatore immobiliare e filantropo Bob Rennie.
I Paesi Bassi restituiranno 478 oggetti saccheggiati in Indonesia e Sri Lanka
Per la prima volta nella sua storia il Rijksmuseum ad Amsterdam restituirà sei manufatti coloniali. A seguito di molteplici reclami da Indonesia, Sri Lanka e Nigeria, il Segretario di Stato olandese per la Cultura e i Media, Gunay Uslu, ha deciso di rimpatriare numerosi manufatti pervenuti durante il periodo coloniale; tra questi un tesoro composto da 335 oggetti provenienti da Lombok, una collezione di arte moderna di Bali, il Pita Maha e il Cannone di Kandy del XVIII secolo, in bronzo, argento e oro intarsiato con rubini. «È un momento storico, ha dichiarato Uslu in una nota. È la prima volta che seguiamo le raccomandazioni per restituire oggetti che non avrebbero mai dovuto essere portati nei Paesi Bassi. Stiamo anche intraprendendo un periodo di più stretta collaborazione con l’Indonesia e lo Sri Lanka per quanto riguarda la ricerca sulle collezioni, la presentazione e gli scambi tra musei».
Monolite Bakor restituito alla Nigeria dagli Stati Uniti
Lo statunitense Chrysler Museum of Art a Norfolk restituisce alla Nigeria il secolare monolite Bakor in basalto, in seguito alla recente scoperta di prove fotografiche saccheggiato dal villaggio di Njemetop nel sud-est del Paese. È la prima delle rocce scolpite, note come monoliti Bakor e realizzate tra il XV e il XVII secolo, a essere restituita. Molte furono rubate negli anni Sessanta e Settanta, durante e dopo la guerra del Biafra. Il Chrysler Museum possiede il monolite dal 2012, lascito dei collezionisti Renée e Paul Mansheim che lo avevano acquistato a un’asta a Parigi nel 2005 per 4.200 euro, con informazioni di provenienza incomplete, una volta certificate, il museo ha immediatamente provveduto alla restituzione.
Artisti inglesi contro Jenrik, producono opere per i centri di asilo britannici
Artisti, fumettisti e illustratori britannici vogliono creare opere d’arte nei centri di asilo britannici dopo che il ministro Robert Jenrick ha ordinato di distruggere i murales di un centro di detenzione nel Kent, cfr. Giorno per Giorno di ieri. In risposta alla notizia, l’illustratore e fumettista britannico Guy Venables, noto per il suo lavoro sul settimanale satirico «Private Eye», sta guidando un consorzio di artisti, principalmente di Private Eye e The Professional Cartoonists Organization (PCO), per sostenere chi arriva nel sistema di asilo britannico. Con il supporto dell’organizzazione londinese Refugee Council, Venables sta trattando con il Ministero dell’Interno per ottenere l’accesso ai centri per rifugiati per bambini. Una volta ottenuto il permesso, gli artisti progettano di ricoprire le pareti con opere d’arte accoglienti.
Proseguono le critiche al The Young V&A per la posizione sui diritti di trans e l’identità queer
Gli ex dipendenti del museo londinese appena riaperto si sono uniti al coro di critiche per la rimozione di materiali relativi ai diritti trans e alle identità queer. Due libri e un poster sono stati rimossi dal negozio del museo e da una mostra la settimana prima dell’apertura del museo, il primo luglio, dopo un progetto di riqualificazione triennale costato circa 13 milioni di sterline, di cui abbiamo già dato notizia nel Giorno per Giorno. La decisione di rimuovere i materiali è stata presa dal direttore del museo Victoria and Albert, Tristram Hunt, secondo un’email inviata ai membri dello staff di V&A che appartengono al sindacato dei servizi pubblici e commerciali (PCS). I membri del gruppo di lavoro LGBTQ del V&A, insieme ai rappresentanti del sindacato PCS, hanno incontrato Hunt il 26 giugno per pronunciarsi contro la rimozione dei materiali, di cui abbiamo dato notizia nel Giorno per Giorno, ma la richiesta di ripristinare i libri e il poster è stata respinta.
Guerra civile in Sudan: la conta dei danni al patrimonio artistico culturale
L’organizzazione non profit Heritage for Peace fa il punto sui danni al patrimonio artistico e culturale in Sudan, causati dalla guerra civile scoppiata lo scorso 15 aprile. Il rapporto mostra che molti musei, centri culturali e centri di ricerca sono stati saccheggiati, distrutti o cooptati come basi militari. Ingenti danni sono stati riportati dal Centro Mohamed Omer Bashir per gli studi sudanesi presso l’Università Omdurman Ahlia e dal Centro Abdul Karim Mirghani; sono stati bruciati e bombardati il Teatro delle arti dello spettacolo di el Geneina, il Museo Sultan Bahruddin e il Museo nazionale di storia di Khartoum. La Corporazione nazionale sudanese delle antichità e dei musei (NCAM) e il Centro internazionale per lo studio della conservazione e del restauro dei beni culturali (ICCROM) sono ora al lavoro sulla conservazione ed eventuale evacuazione di manufatti.
Venduta a 344mila dollari «IA Generated Nude Portrait #7 Frame #111» di Barrat
È stata recentemente venduta a 175 ETH (343.761 dollari), l’opera «IA Generated Nude Portrait #7 Frame #111» di Barrat, composta da 300 immagini uniche sovrapposte. Pochi mesi dopo il vertice di Christie’s del 2018, il codice di Barrat era stato utilizzato dal trio di artisti francesi Obvious per realizzare «Portrait of Edmond Belamy», venduto da Christie’s 432.500 dollari. Era la prima opera d’arte generata dall’intelligenza artificiale venduta dalla casa d’aste, che ha introdotto Barrat nel radar del mondo dell’arte. Tante le critiche sulla qualità dell’opera espresse su Twitter da vari esponenti del mondo dell’arte.
Continuano le vendite di edifici storici a Firenze
È stato venduto a Firenze Palazzo Vivarelli Colonna del 1700: al suo posto case di lusso come è già accaduto per atri antichi e prestigiosi edifici nella zona protetta da vincoli Unesco del centro storico della città. Dopo la vendita, alcuni mesi fa, di Palazzo Portinari Salviati, antica dimora della musa dantesca Beatrice, dello scenografico Palazzo Serristori sul lungarno (14 appartamenti subito venduti), di Palazzo Doni di Santa Croce del 1400, e soprattutto contro «l’assalto immobiliare» agli edifici non solo Rinascimentali di Firenze, da parte di capitali stranieri, hanno preso posizione Italia Nostra, comunità cittadine, intellettuali e sindacati.
A Firenze la quinta edizione di «I giardini della Bizzarria»
Al via sabato 8 e domenica 9 luglio la quinta edizione di «I giardini della Bizzarria», l’atteso programma di visite e laboratori per adulti e famiglie della Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura. «Nella Ville medicea La Petraia e nel Giardino mediceo di Castello alcune visite saranno condotte da guide d’eccezione, il direttore e la curatrice di questi luoghi della cultura, e si alterneranno con visite teatralizzate, percorsi narrativi e sensoriali per i più piccoli fra storia, arte, architettura, paesaggio e botanica e con i laboratori dove il pubblico potrà sperimentare varie tecniche artistiche e imparare alcuni passi di danze medioevali e rinascimentali sotto una grande quercia o provare alcune posizioni base di scherma antica. Questa nuova edizione, che si arricchisce di nuovi eventi tematici particolarmente dedicati alle famiglie, si inaugura sabato 8 e domenica 9 luglio nella Villa medicea La Petraia prima di una lunga pausa estivae dell’articolato calendario di appuntamenti che prenderà il via a settembre», spiegano gli organizzatori.
Sotheby’s annuncia l’asta benefica di Alberta Ferretti per l’Emilia-Romagna
È stata annunciata per il 10-13 luglio l’asta online organizzata da Sotheby’s con una selezione di 18 abiti di Alberta Ferretti, il cui incasso sarà devoluto all’Emilia-Romagna, devastata da un violento alluvione lo scorso maggio. Si tratta di abiti indossati da celebrità tra cui Angelina Jolie, Sharon Stone, Amanda Seyfried, Eva Longoria, Cate Blanchett, Chiara Ferragni ed Elsa Hosk, in appuntamenti internazionali quali il Festival di Cannes e Venezia, i Vanity Fair Oscar Party e i Bafta.
Le opere d’arte tra i beni del testamento Berlusconi da inventariare
Letto alla presenza telematica degli eredi il testamento di Silvio Berlusconi. I due figli maggiori controllano insieme il 53% di Fininvest. Lascito di 100 milioni a Marta Fascina e al fratello Paolo. All’amico Marcello Dell’Utri 30 milioni. Per tutto il resto il rapporto da seguire è circa, il 60% del patrimonio a Marina e Pier Silvio e il 40% pro-quota agli altri tre fratelli. «Il capitolo più complesso riguarda la ripartizione di tutti quei beni per i quali sarà necessario un inventario: mobili, opere d’arte, arredi ecc. Sulle imbarcazioni ci sarebbe già una tacito accordo di utilizzo tra i fratelli. Il vero punto di domanda riguarda il leggendario hangar con 24 mila quadri. Ci sarà davvero? E, soprattutto, contiene opere di valore?», scrivono Mario Gerevini e Daniela Polizzi su «Il Corriere della Sera».
C’è tempo fino al 25 agosto per candidarsi alla prima Biennale di Malta
Prosegue la raccolta delle candidature per la nuova Biennale di Malta, che si terrà che si terrà tra marzo e maggio 2024: «Maltabiennale.art trasformerà alcuni dei siti storici e delle aree all’aperto più amati delle isole in palcoscenici per creazioni ed espressioni artistiche. La capitale La Valletta patrimonio mondiale dell’Unesco, insieme alle vicine città portuali di Birgu, Bormla e Isla, forma uno scrigno di maestosi palazzi, fortezze, chiese, musei e altro ancora, inclusa anche l’isola sorella Gozo. Le candidature per òpartecipare, rivolte ad artisti maltesi e internazionali, devono essere inviate entro e non oltre venerdì 25 agosto 2023, a mezzogiorno. L’ invito è aperto anche ai padiglioni interessati che si candidano da qualsiasi Paese o regione, mentre i team curatoriali possono essere composti da un misto di curatori, architetti, designer, project manager e assistenti curatoriali», spiegano gli organizzatori.
Mostre che aprono
Andy Warhol (1928-87) sbarca a San Marino, a Palazzo Sums e nella Galleria Nazionale con la mostra «Andy Warhol. Serial Identity» (dall’8 luglio all’8 ottobre, a cura di Maurizio Vanni ed Emma Zanella). Non è un debutto: nel 1967 Warhol venne invitato da Giulio Carlo Argan alla sesta Biennale di San Marino dove presentò l’«Electric Chair», esposta anche nella rassegna odierna. La mostra, seconda edizione che segue l’appuntamento tenuto al MA*Ga di Gallarate (Va) nei mesi scorsi, ordina una sessantina di opere prestate da collezioni private e musei come l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh. Le varie sezioni riuniscono disegni degli esordi per libri e riviste di moda, le celebri serigrafie raffiguranti Marilyn Monroe e Mao Tse Tung, le serie «Flowers», «Cow», la «Campbell’s Soup» oltre a copertine di vinili come quelle celeberrime per i Velvet Underground e i Rolling Stones.
Mostre che aprono
Si inaugura oggi «Tokyo Gendai», la fiera d’arte internazionale che si tiene nella baia di Tokyo da oltre 30 anni, in programma dal 7 al 9 luglio, diretta da Eri Takane. Nell’imponente complesso del PACIFICO Yokohama si sono date appuntamento 74 importanti gallerie provenienti da Giappone, Asia, Europa e Stati Uniti, tra le quali Perrotin, Almine Rech, Blum & Poe, Josh Lille, Misa Shin, Jack Shainman, Kataro Nukaga, Kenji Taki e molte altre. Quattro le sezioni: Gallerie, con espositori con solidati; Hana «Flower», con presentazioni di uno o due artisti emergenti o mid career; Eda «Branch», con stand dedicati a uno o due artisti affermati o storicamente significativi, o a presentazioni tematiche e curate; Tane «Seed», dedicato a opere pertinenti il mondo digitali tra cui NFT, animazione, film, AR, VR e giochi.