NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 08 APRILE 2024

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LUNEDÌ 8 APRILE 2024

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Dall’alto in senso orario, un particolare della Pala della Trasfigurazione della Basilica di Santa Croce; «Concetto spaziale, La fine di Dio» (1964); l’acqua nelle Terme di Caracalla; le macerie dello Shababeek Centre a Gaza

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Colpito a Gaza lo Shababeek Centre

Nuove distruzioni di spazi per l’arte contemporanea nella Striscia di Gaza. Negli scorsi giorni è toccato allo Shababeek Centre, colpito durante l’incursione militare israeliana all’ospedale Al-Shifa. In attività dal 2009, lo Shababeek (che in arabo significa finestre) funzionava come centro di formazione artistica e spazio espositivo non profit a Gaza City e coordinava anche un programma di arte pubblica in tutta la Striscia di Gaza. Per ovviare alle rigide restrizioni in materia di importazione/esportazione di opere d’arte a Gaza, gli artisti proseguono a diffondere il proprio lavoro, in particolare disegni, dipinti e fotografie, sui social media.

02

Proseguono le proteste degli artisti israeliani contro Netanyahu

Artisti e operatori artistici israeliani continuano a partecipare ai movimenti popolari che chiedono il rilascio degli ostaggi e la cacciata di Benjamin Netanyahu. Le proteste in Israele hanno raggiunto il culmine la scorsa settimana, la rabbia si è intensificata per la gestione della crisi degli ostaggi e della guerra. Sebbene le manifestazioni siano in corso da mesi, dopo una pausa nel movimento di protesta contro la proposta di revisione giudiziaria di Netanyahu in seguito all'attacco di Hamas del 7 ottobre, c’è stato recentemente un cambiamento, ogni sabato sera due proteste si svolgono simultaneamente e nelle strade parallele di Tel Aviv unite dal grido «Tutti, adesso», nella piazza antistante il Museo d’arte di Tel Aviv, soprannominata Piazza degli ostaggi, luogo di ritrovo per le famiglie di ostaggi. Si fa inoltre strada la richiesta per nuove e immediate elezioni. 

03

L’arte cubana sbarca in Marocco

Nel Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Mohammed VI a Rabat si svolge una delle prime mostre di arte cubana in un museo africano. «Fa parte di un programma volto a offrire ai visitatori una visione che vada oltre gli artisti europei, dominanti nelle proposte espositive e formative della nazione nordafricana e in altre ex colonie francesi», ha spiegato il direttore del museo Abdelaziz El Idrissi. In mostra 44 opere di Wifredo Lam, con un anno di anticipo sulla grande monografica che a lui dedicherà il MoMA di New York nel 2025, insieme a dipinti di José Ángel Toirac. Il Marocco ha aumentato i finanziamenti per l’arte e la cultura nel tentativo di rafforzare il suo «soft power geopolitico» in Nord Africa e oltre e per mettere in moto un programma di decolonizzazione culturale.

04

Fontana da record

I collezionisti di Dallas Howard e Cindy Rachofsky metteranno all’asta una tela di Lucio Fontana per una cifra compresa tra 20 e 30 milioni di dollari. Offerta da Sotheby’s a New York il 15 maggio dopo 20 anni, «Concetto spaziale, La fine di Dio» (1964) potrebbe raggiungere il nuovo record dell’artista. Precedentemente acquistata dai Rachofsky per 2,3 milioni di dollari nel 2003, l’opera ha buone possibilità di superare i sei i prezzi più alti di Fontana, tutti raggiunti all’asta per opere di serie comparabili. Il record attuale ammonta a 29,1 milioni di dollari, ed è stato raggiunto da Christie’s a New York nel 2015 per un’altra opera in giallo cadmio di questa stessa serie. 

05

Le ultime scoperte archeologiche in Francia, Inghilterra, Egitto

A Vannes in Francia sotto il cortile dell’Hotel Lagorce sono emersi dagli scavi i resti ottimamente conservati di un edificio identificato con il castello dell’Hermine fatto costruire da Giovanni IV il Conquistatore intorno al 1380. A Cap d’Erquy nella Côtes d’Armor, sempre in Francia, è invece emerso un villaggio gallico composto da una ventina di capanne circolari disposte attorno a una piazza centrale, si stima sia stato occupato tra l’VIII e il V secolo a.C. da una comunità di galli. Uno straordinario complesso di ville romane è stato scoperto dagli archeologi britannici a Grove, nell’Oxfordshire, tra i resti un edificio a navate di 500 metri quadrati, tra i più grandi conservati nel Paese. Scoperta in Egitto a Saqqara una tomba di oltre 4mila anni. La notizia è stata diramata dalle autorità egiziane sabato mattina. tra i reperti rinvenuti i resti di un essere umano sepolto con una maschera colorata e una sepoltura per un bambino piccolo probabilmente risalente alla Seconda Dinastia. La tomba dovrebbe risalire a un periodo compreso tra il 2649 e il 2150 a.C.

06

È in arrivo nel tardo pomeriggio l’eclissi totale di sole

Non succedeva dal 1961, ci si era avvicinati nel 1999 con una copertura del 96%. Milioni di turisti sono in transito tra Messico, Canada e Stati Uniti, la fascia che beneficerà dello spettacolo maggiore. Saranno circa le 20,15 italiane quando la Luna oscurerà completamente il sole, prima in Messico, poi dal Texas al Maine e infine nel Canada sudorientale. Un evento di cui ha beneficiato anche la Dallas Art Fair, che si è tenuta dal 4 al 7 aprile con vendite soddisfacenti tra cui il sold out della galleria Martha’s di Austin, con dipinti di artisti locali da 5mila a 9mila dollari, i buoni risultati della Galleria Piero Atchugarry di Miami, con cinque vendite per un totale di 65.300 dollari, mentre la Mrs. Gallery di New York, ha venduto una scultura bonsai di Chris Bogia da 8mila dollari e una scultura di Carolyn Salas da 80mila dollari.

07

Il censimento dei graffiti veneziani: ora tocca a Palazzo Ducale

Circa quarantamila graffiti già emersi in un’area pari solo a circa il 20 per cento di Venezia. Sono i primi risultati della ricerca avviata dall’Università di Ca’ Foscari i cui primi risultati sono stati presentati a Palazzo Ducale. Avviato il censimento dei graffiti storici incisi su colonne, portali, pareti di ogni tipo. Si tratta di disegni, simboli, scritte. Rappresentano dediche, citazioni, avvertimenti, insulti, messaggi d’amore, croci, cuori, figure intere, armature, navi e molto altro. Sono iscrizioni che raccontano la storia della città da tanti punti di vista, attraverso decine di migliaia di testimonianze lasciate lungo i secoli. Ora, il gruppo di ricerca  cafoscarino è pronto a documentare l’edificio più emblematico: Palazzo Ducale. In collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia (con il coinvolgimento dei conservatori di Palazzo Ducale e di MUVEAcademy) e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, infatti, Flavia De Rubeis, professoressa di Paleografia latina e coordinatrice del progetto, andrà con il suo team a cercare e documentare il patrimonio di scritte e disegni graffiti nel complesso di Palazzo Ducale. Dotati di macchina fotografica, tablet e di scanner, l’epigrafista Giulia Frambusto, la paleografa Debora Pasquariello e l’archeologo Francesco Masiero percorreranno il Palazzo palmo a palmo per scoprire i graffiti inediti, oltre ai 20mila già individuati, dei quali 9mila già studiati. 

08

Torna l’acqua nelle Terme di Caracalla

Dopo 1.800 anni l’acqua torna a zampillare alle terme di Caracalla del 216 d.C. abbandonate dopo l’assedio dei Goti nel 537 d.C. L’acqua, in uno dei siti archeologici più importanti di Roma, è l’elemento fondamentale della storia delle Terme ed è ritornata nella vasca centrale di 42 metri per 32 con l’acqua su tre lati con decine di getti. La realizzazione dello specchio d’acqua e la sistemazione della vasca su una superfice di oltre mille metri quadrati è opera dell’architetto e progettista Hannes Peer che nei prossimi anni, grazie al finanziamento del Pnrr, si occuperà di «una rivoluzione del complesso archeologico». Un palco direttamente sull’acqua ospiterà spettacoli, concerti di musica classica, performance teatrali. 

09

La Chiesa di San Potito rinasce come centro culturale

Nel centro storico di Napoli la monumentale Chiesa di San Potito, ubicata nelle vicinanze del Museo Archeologico e recentemente restaurata, riapre come Associazione culturale e musicale Ad Alta Voce Ets, fondata e presieduta dal maestro Carlo Morelli. Saranno offerti, tra gli altri, corsi di formazioni sull’arte e sull’architettura sacra e corsi di valorizzazione e promozione di beni artistici-sacri. Tra i prossimi appuntamenti le mostre immersive di Claude Monet e di Vincent van Gogh.

10

Restaurata nella Basilica di Santo Spirito la Pala della Trasfigurazione

Restaurata a Firenze, all’interno della Basilica di Santo Spirito che conserva tre opere di Francesco Foschi (1502-1567), la pala della Trasfigurazione del XVI secolo, che ha ritrovato il suo posto nella Cappella Capponi. L’intervento, commissionato dalla Galleria dell’Accademia grazie alla mostra monografica «Pier Francesco Foschi pittore fiorentino», in corso nel Museo fino al 14 aprile, è stato eseguito da Kyoko Nakahara per quanto riguarda la superficie pittorica della tavola e da Francesca Brogi in collaborazione con la Bottega d’Arte Maselli per la cornice, sotto la direzione della Soprintendenza. Durante i lavori è stato individuato il monogramma-firma del pittore, finora non conosciuto 

11

Venduti manufatti maya contro la volontà dei funzionari messicani

La Artemis Gallery di Louisville, in Colorado, ha recentemente venduto manufatti storici maya, per i quali i funzionari messicani avevano richiesto l’annullamento della vendita. Un episodio sul quale si è espressa anche la first lady messicana, Beatriz Gutiérrez Müller, dichiarando che i reperti, circa 25 oggetti dal 550 al 1450 d.C., erano stati rubati illegalmente dal territorio messicano.  L’episodio si inserisce in una lunga storia di denunce sporte dal Messico nei confronti di Artemis Gallery, che dichiara: «Le precedenti denunce sono state esaminate sia dall’Fbi sia dalla Homeland Security (HIS/ICE) e non è mai stato accertato che un pezzo fosse rubato o illegale».

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Aperta a Manhattan Beach la nuova galleria di Joanna Garel

Aperta il 6 aprile a Manhattan Beach la nuova galleria della collezionista d’arte e artista filippino-canadese ex attrice e modella Joanna Garel, la cui programmazione sarà dedicata anche agli artisti e alle artiste emergenti, in particolare afrodiscendenti. La mostra di apertura presenta opere blue chip di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Picasso, Ed Ruscha e lavori giovanili di Jonas Wood e Delfin Finley.

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Annullata asta di 1.400 manufatti d’arte africana

Annullata all’ultimo minuto per dichiarazione di bancarotta del proprietario la vendita all’asta di una collezione di circa 1.400 opere d’arte africane, prevista giovedì 4 aprile a Houston. Al collezionista Sam Njunuri, che ha dichiarato fallimento la notte prima dell’incanto, era stato ordinato di vendere la collezione per risarcire 989mila dollari di danni a due suoi ex inquilini. I manufatti dovevano essere proposti come unico lotto con una base iniziale di 4.400 dollari. La vasta collezione comprende maschere, sculture in legno, sculture in argilla, statue in metallo e altro ancora ed era stata sottoposta per la prima volta al controllo pubblico nel 2020. 

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Mostre che aprono

Dal 9 aprile a Shanghai nel Palazzo Rong Zhai, storica residenza del 1918 restaurata da Prada, è un’importante mostra del pittore belga Michaël Borremans, organizzata con il supporto della casa di moda milanese. Borremans non a caso è prediletto da Prada anche per l’attenzione che l’artista attribuisce ai tessuti e all’abbigliamento mai casuale dei suoi personaggi. «Quando creo un’immagine, dice l’artista, penso sempre all’impatto psicologico che avrà una volta esposta. Sono consapevole, o comunque rifletto sugli effetti che potrebbe avere sull’osservatore. Ciascuno reagirà in modo diverso, ma voglio essere io a decidere verso quale direzione». Ma in quale direzione andrà il pubblico cinese? La mostra, intitolata «The promise», rimarrà aperta presso Prada Rong Zhai fino al 9 giugno. 

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Mostre che aprono

Presentate nella sala stampa del Vaticano le quattro grandi mostre che accompagneranno Roma verso il Giubileo del 2025. Tra la prossima estate e gennaio sarà la volta di due mostre dedicate a due grandi artisti moderni: Salvador Dalì, probabilmente nella sagrestia del Borromini a Sant’Agnese, e Marc Chagall, nella Chiesa di San Marcello al Corso. A novembre sarà inaugurata una rassegna con una ventina di icone provenienti da Russia e Ucraina, frutto di una collaborazione tra Dicastero e Musei Vaticani. Confermata infine per il periodo natalizio la nuova edizione di «Cento presepi in Vaticano», organizzata in collaborazione con il Comune di Roma, che vedrà il sindaco come Commissario straordinario del Giubileo.

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Addii

È morto a Milano, nella sua città, all’età di 70 anni l’architetto Italo Rota, tra le cui tante creazioni spicca il meneghino Museo del Novecento. Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano ha messo a disposizione la Triennale per la camera ardente. Formatosi al Politecnico di Milano aveva nel suo curriculum interventi al Centre Pompidou di Parigi e al Musée d’Orsay, in entrambi i casi al fianco di Gae Aulenti, e le nuove sale della scuola francese alla Cour Carré del Louvre. Tra le sue opere internazionali si segnalano la Casa Italiana alla Columbia University, New York (1997); il Tempio Indù a Mumbai (2009); il Chameleon Club al Byblos Hotel, Dubai (2011). Da ricordare inoltre il padiglione del Kuwait per Expo 2015 e il padiglione Italia per l’Expo di Dubai 2020-21.

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Addii

Si è spento a 56 anni l’artista vietnamita Dinh Q. Lê, stroncato da un ictus. Nei suoi video e installazioni ha esplorato origini e strascichi del conflitto tra Vietnam e Stati Uniti. Tra le sue serie più famose «Dal Vietnam a Hollywood», nella quale si intrecciano immagini d’archivio, spezzoni di film come «Apocalypse Now» e spezzoni di documentari della guerra, dimostrando come nessuna di queste immagini restituisca adeguatamente ciò che è accaduto in Vietnam nel 1955-72. Tra le sue mostre si ricordano quelle al MoMa di New York e le partecipazioni alla Biennale di Venezia del 2003, Documenta 13 nel 2012 e alle Biennali di Singapore e di Gwangju, in Corea.

Redazione, 08 aprile 2024 | © Riproduzione riservata