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MARTEDÌ 8 APRILE 2025
Giorno per giorno | 11 NOTIZIE
- 01 Maximulta dell’Antitrust ai servizi di Biglietteria Parco Archeologico del Colosseo
- 02 Pubblicato il report Art Basel & Ubs sul mercato dell’arte, una Bibbia per gli addetti ai lavori
- 03 A Brescia presentato il progetto di Chipperfield per restauro e rifunzionalizzazione del Teatro romano
- 04 Aperto a San Vito al Tagliamento il Mutat, un nuovo museo tattile
- 05 Un nuovo studio sulla «Carta di Madaba», una «mappa» in un mosaico pavimentale in Giordania
- 06 Restauro e digitalizzazione per 40 disegni di Federico Barocci conservati ad Urbania
- 07 Vino e archeologia sinergici al Vinitaly di Verona
- 08 Da Freeman’s/Hindman a Chicago un’asta di cimeli di Abramo Lincoln
- 09 Art-Rite d’ora in poi si chiama Kruso Art
- 10 A Roma una conferenza-tavola rotonda sui giardini storici
- 11 Alla Gnamc di Roma si presenta il catalogo della mostra «Il Tempo del Futurismo»
Maximulta dell’Antitrust ai servizi di Biglietteria Parco Archeologico del Colosseo
L’Antitrust ha inflitto una maximulta ai servizi di Biglietteria Parco Archeologico del Colosseo per la prolungata indisponibilità di biglietti di accesso all’area, anche a causa di accaparramenti tramite bot e altri strumenti automatizzati. L’Autorità garante ha sanzionato per quasi 20 milioni di euro la Società Cooperativa Culture (CoopCulture) e gli operatori turistici Tiqets International, GetYourGuide Deutschland, Walks, Italy With Family, City Wonders Limited e Musement. L’istruttoria era stata avviata a luglio 2023, dopo che l’Antitrust aveva raccolto prove della sostanziale impossibilità di acquistare online biglietti per l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo. L’Autorità ha irrogato a CoopCulture, che ha gestito dal 1997 al 2024 il servizio di vendita dei biglietti per il Colosseo, una multa amministrativa di 7 milioni di euro, «perché ha contribuito, in piena consapevolezza, al fenomeno della grave e prolungata indisponibilità dei biglietti di ingresso per il Colosseo a prezzo base. In particolare, CoopCulture, da un lato, non ha adottato iniziative adeguate per far fronte all’accaparramento dei titoli di accesso con metodi automatizzati; dall’altro, ha riservato significativi quantitativi di biglietti alla vendita abbinata alle proprie visite didattiche, da cui traeva rilevanti benefici economici. Essa ha così costretto i consumatori a rivolgersi a tour operator e a piattaforme che rivendevano biglietti abbinati a servizi aggiuntivi (ad esempio guida turistica, pick up, salta fila) e a prezzi notevolmente più alti». Ne parla un articolo pubblicato sul sito dell’Agenzia Ansa.
Pubblicato il report Art Basel & Ubs sul mercato dell’arte, una Bibbia per gli addetti ai lavori
È stato pubblicato «The Art Basel and Ubs Global Art Market Report 2025», la ricerca, condotta in modo indipendente da Clare McAndrew di Arts Economics, giunta alla nona edizione. Volendo riassumere i punti salienti del rapporto che, va detto, ha preso in analisi un contesto economico difficile, le vendite del mercato globale dell’arte hanno raggiunto una cifra stimata di 57,5 miliardi di dollari nel 2024. Mentre i valori sono scesi del 12% su base annua, il numero di transazioni effettuate è salito del 3% nel 2024. Ciò che appare evidente dall’analisi è che le vendite sul mercato negli ultimi due anni siano il riflesso di una maggiore attività e dinamismo nei segmenti a basso prezzo sia per i rivenditori sia per le case d’asta, che hanno continuato a guadagnare slancio sebbene i record di prezzo e le vendite di fascia alta abbiano subito un rallentamento.
A Brescia presentato il progetto di Chipperfield per restauro e rifunzionalizzazione del Teatro romano
Oggi 8 aprile, nell’Auditorium del Museo di Santa Giulia a Brescia, è stato presentato il progetto di massima relativo al restauro architettonico e alla rifunzionalizzazione del Teatro romano, sviluppato dall’architetto David Chipperfield su commissione di Fondazione Brescia Musei, d’intesa con il Comune di Brescia e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia. A Chipperfield è stato chiesto d’individuare i contenuti architettonici e d’indirizzo fondamentali per le successive fasi di progettazione, preliminari alla stesura del Pfte (Progetto di Fattibilità Tecnico Economica) e all’elaborazione del progetto esecutivo, con annessi passaggi autorizzativi da parte degli uffici competenti. Questa attività è stata promossa e sostenuta economicamente dalla Camera di Commercio di Brescia, in ottemperanza al decreto ministeriale del marzo 2019 che individua come prioritario per le Camere di Commercio l’intervento a sostegno del settore dei beni culturali.
Aperto a San Vito al Tagliamento il Mutat, un nuovo museo tattile
Si è aperto nello storico Palazzo Altan a San Vito al Tagliamento (Pn) il Mutat, museo tattile per tutti ma soprattutto per gli ipovedenti o disabili della vista, interamente curato da volontari. Qui è il senso del tatto che permette di vedere e visitare un museo completamente al buio e scoprire, bendati, lo spazio e il tempo in modo nuovo, accompagnati dai «donatori di voce». Persone che aiutano a vivere in modo nuovo, con le mani e i sensi, la creazione artistica, come l’opera dello scultore Felice Tagliaferri «Cristo rivelato» in marmo di Carrara, omaggio al celebre «Cristo velato» di Giuseppe Sanmartino a Napoli. Il Mutat, a ingresso libero, è il primo del Nord-est del Paese ed è suddiviso in tre sezioni: una raccolta di riproduzioni di celebri opere pittoriche in bassorilievo; una sezione di sculture originali realizzate da artisti vedenti e non vedenti; modelli 3D del territorio. «La collezione di opere tattili è molto ampia e sono in corso nuove acquisizioni, così ogni sei mesi Mutat rinnova l’allestimento con opere sempre nuove da scoprire», afferma la direttrice Erica Gaiatto. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Comune, del Cilp di Feltre, Ambiente Servizi, Bcc Pordenonese e Monsile, Consorzio Ponterosso Tagliamento.
Un nuovo studio sulla «Carta di Madaba», una «mappa» in un mosaico pavimentale in Giordania
La «Carta di Madaba» è una «mappa» di circa sedici metri di larghezza per sei di altezza (in un mosaico pavimentale situato nell’abside della Chiesa di San Giorgio a Madaba, in Giordania), oggi incompleta, ma pur sempre con circa centocinquanta vignette di località in gran parte identificate, con Gerusalemme centro fisico e figurativo di una composizione «realistica», dove si distinguono luoghi rilevanti o minori (simboleggiati da porte fiancheggiate da torri), chiese (a indicare villaggi o santuari) ma pure corsi d’acqua e strade, mare e monti, oasi segnalate da palme e sorgenti, punti di guado del Giordano (identificabili da traghetti pensili), cervi e pesci, e persino un paio di navi (a ricordarci che allora il Mar Morto era navigabile): tutto su una superficie estesa dall’altezza di Tiro e Sidone a nord, fino al Delta egiziano a sud e dal Mediterraneo al deserto. L’archeologa e accademica Basema Hamarneh riflette su questa rappresentazione nel nuovo libro La carta di Madaba. Guida alla (ri)scoperta di un monumento unico, con prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi e due testi di Fabio Sbaraglia e Maria Grazia Marini (144 pp., Edizioni del Girasole, € 15,00).
Restauro e digitalizzazione per 40 disegni di Federico Barocci conservati ad Urbania
Il Comune di Urbania (Pu) e Confindustria Pesaro Urbino finanziano gli interventi di restauro e digitalizzazione su quaranta disegni di Federico Barocci (1535-1612), conservati presso la Biblioteca Comunale di Urbania. Essi fanno parte dei 700 fogli della collezione Ubaldini, la raccolta di grafica antica più importante della Regione Marche. Si tratta di studi di mani, braccia, madonne, angeli, paesaggi che necessitano di interventi e di sostituzioni dei supporti conservativi. Il progetto fa parte di un «nuovo percorso di restauro ciclico» per collezioni artistiche, soprattutto cartacee, conservate nel Museo Civico e nella Biblioteca di Palazzo Ducale. Le opere andranno a far parte della mostra, a Urbania, dal 17 aprile, dedicata a Federico Barocci. Al grande pittore la Galleria Nazionale delle Marche a Urbino ha dedicato una grande mostra nel 2024.
Leggi anche:
Barocci, il più ammirato, richiesto e pagato, di Luigi Gallo
Intorno alla mostra di Barocci e oltre, di Marta Paraventi
Vino e archeologia sinergici al Vinitaly di Verona
Nel quadro delle attività di valorizzazione della Villa romana dei Mosaici di Negrar di Valpolicella (Vr) è nata l’idea di collegare in un’associazione nazionale le diverse aziende agricole e cantine che hanno sviluppato connessioni tra le loro produzione vinicola e importanti siti archeologici del territorio. L’occasione della più grande manifestazione italiana dedicata al vino, il Vinitaly di Verona, appare propizia per un «kick-off meeting» tra i soggetti promotori e per la più efficace comunicazione dell’iniziativa al mondo enologico e archeologico. Interventi puntuali illustreranno alcuni casi-studio di collaborazione pubblico/privato per la promozione dei siti archeologici e dei vini ad essi collegati. Oggi 8 aprile, a partire dalle 14.30, al Vinitaly, nello stand della Regione Veneto, Giuliano Volpe dell’Università di Bari parlerà di «Catine e archeologia»; su «Il caso di Aquileia» si soffermeranno Roberto Corciulo e Cristiano Tiussi della Fondazione Aquileia; «Il caso di Negrar» verrà trattato da Andrea Rosignoli e Vincenzo Tiné, della Soprintendenza Abap Verona-Rovigo-Vicenza e Venezia Metropolitana-Belluno-Padova-Treviso, con Giuliano Franchini che concluderà con «Verso un’associazione tra le “cantine archeologiche”».
Da Freeman’s/Hindman a Chicago un’asta di cimeli di Abramo Lincoln
Il 21 maggio è la data prevista per «Lincoln’s Legacy: Historic Americana from the Life of Abraham Lincoln», un’asta che si svolgerà online e fisicamente presso Freeman's/Hindman a Chicago, la città in cui Abramo Lincoln visse gran parte della sua vita, esercitando la professione di avvocato prima di intraprendere la carriera politica. «In qualità di casa d’aste più antica d’America, la società Freeman’s/Hindman è onorata di portare sul mercato questa eccezionale selezione di cimeli relativi a Lincoln», ha dichiarato l’ad della casa d’aste, Alyssa Quinlan, nel materiale per la stampa. La vendita si svolge per conto della Lincoln Presidential Foundation, che possiede un vasto patrimonio di manufatti storici legati a Lincoln. Saranno offerti circa 140 lotti, con stime che vanno da un minimo di 100 dollari a 1,2 milioni di dollari. Si prevede che la vendita complessiva superi i 4 milioni di dollari d’incasso. La stima più alta (1,2 milioni di dollari) è per un paio di guanti di pelle bianca macchiati di sangue che Lincoln indossava la notte in cui fu assassinato da John Wilkes Booth al Ford’s Theater di Washington. È in vendita anche un singolo bottone da polso con l’iniziale «L», stimato fino a 300mila dollari, il bottone che si scucì quando un chirurgo controllò il polso di Lincoln la notte dell’attentato.
Art-Rite d’ora in poi si chiama Kruso Art
Con un’operazione di «rebranding», la casa d’aste milanese Art-Rite inizia a operare sul mercato con un nuovo nome e un nuovo marchio: Kruso Art. È un passo significativo che consolida l’integrazione tra Kruso Kapital e la sua casa d’aste, rafforzando la presenza strategica nel settore dell’arte e del collezionismo. Dopo l’acquisizione nel 2022 da parte di Kruso Kapital Spa, che l’ha trasformata nella prima casa d’aste italiana parte di un gruppo bancario, la società milanese prosegue il suo percorso di rinnovamento. Fondata nel 2018, la casa d’aste ha attraversato un percorso di crescita e modernizzazione, e ora assume un’identità visiva rinnovata che si allinea alla «brand identity» del gruppo, ma soprattutto con una strategia orientata all’innovazione e alla sinergia con i servizi di Kruso Kapital.
A Roma una conferenza-tavola rotonda sui giardini storici
A Roma domani 9 aprile, a partire dalle ore 15.30, presso l’Auditorio di Villa Farnesina si terrà la conferenza «Il Giardino come progetto» per esplorare gli approcci più innovativi per la tutela, l'accessibilità e la sostenibilità dei parchi e dei giardini storici. L’appuntamento è promosso nell’ambito della seconda edizione di «Oltre il giardino», iniziativa del Ministero della Cultura, curata e realizzata dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, con il supporto di Apgi Associazione Parchi e Giardini d'Italia, finanziata dall’Unione europea-NextGenerationEU con il Pnrr Cultura 4.0. Nel programma della conferenza, lo storico dei giardini e del paesaggio Hervé Brunon interpreta in una «lectio magistralis» i giardini storici come spazi di dialogo tra patrimonio culturale ed elementi naturali e con il suo intervento offre nuove prospettive sulla loro conservazione e valorizzazione. A seguire, si terrà una tavola rotonda dal titolo «Partecipazione e accessibilità nei giardini storici. Esperienze e progetti a confronto», introdotta da Alberta Campitelli, vicepresidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, e moderata dalla giornalista Monica d’Onofrio. Vi partecipano Alessandra Vinciguerra (Giardini La Mortella di Ischia), Ilaria Batassa (Villa del Colle del Cardinale), Mara Sugni (Orto Botanico di Bergamo) e Paola Viola (Reggia di Caserta).
Alla Gnamc di Roma si presenta il catalogo della mostra «Il Tempo del Futurismo»
Domani 9 aprile, alle ore 17, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma sarà presentato il catalogo della mostra «Il Tempo del Futurismo». Il volume, edito da Treccani, raccoglie contributi di studiosi ed esperti sul tema e offre un’analisi approfondita del rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909. Attraverso saggi critici, il catalogo indaga il ruolo centrale del Futurismo nel ridefinire i concetti di velocità, spazio, distanza e percezione, contestualizzandoli nell’epoca delle grandi innovazioni tecnologiche. Oltre ai testi, il volume presenta un ricco apparato iconografico con le immagini delle opere esposte, tra dipinti, sculture, disegni, film, oggetti d’arredo e strumenti scientifici d’epoca. La presentazione del catalogo dà il via alla «Settimana futurista», che fino al 12 aprile proporrà talk (Futurismo e Natura: Connessioni Inattese, giovedì 10 alle 17), la presentazione del catalogo ragionato dei quadri di Julius Evola (venerdì 11, alle 17) e il percorso danzato interattivo nelle sale della mostra Passi nel futuro, a cura degli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma (sabato 12 alle ore 12, 14 e 15.30)