NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 16 NOVEMBRE 2023

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GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2023

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Il San Francisco Museum of Modern Art visto dagli Yerba Buena Gardens. Foto tratta da Wikipedia. © Beyond My Ken | CC BY SA 4.0

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Meno visitatori al San Francisco Museum of Modern Art, che aumenta il prezzo dei biglietti e taglia 20 posti di lavoro

Mentre lotta per tornare ai numeri di affluenza precedenti alla pandemia, il San Francisco Museum of Modern Art ha tagliato 20 posti di lavoro, adducendo come giustificazione un calo del 35% dei visitatori rispetto al 2019. I licenziamenti del SFMoMA fanno seguito alla decisione del museo di alzare il prezzo del biglietto d’ingresso ordinario da 25 a 30 dollari, con un incremento del 20%. Il museo ha eliminato 13 posizioni vacanti e licenziato sette dipendenti, comunicando la propria decisione in una lettera aperta del direttore Christopher Bedford pubblicata il 10 novembre sul sito web dell’istituzione. «Il calo delle presenze, unito all’aumento dei costi e all’imminente esaurimento dei fondi per gli aiuti legati alla pandemia, ha messo sotto pressione le finanze del SFMoMA e ha reso necessaria una valutazione del nostro bilancio, delle operazioni e dei programmi», ha scritto Bedford. 

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Tracey Emin entra nel Board of Trustees del British Museum

L’artista inglese Tracey Emin entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione del British Museum. Nell’annuncio dato dal museo il 15 novembre, si legge che «Emin sarà la prima donna “Royal Academician” a ricoprire questo ruolo nella storia del museo». Gli «Accademici reali» sono artisti e architetti contemporanei professionalmente attivi, di età inferiore ai 75 anni, che sono stati eletti membri della Royal Academy of Arts. Emin è stata eletta nel 2007, lo stesso anno in cui ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia. L’autrice prende il posto dell’artista contemporaneo e scrittore Grayson Perry. 

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Ai Weiwei censurato a Londra

La Lisson Gallery di Londra ha rinviato a data da destinarsi una mostra di Ai Weiwei dopo un post, che l’artista successivamente ha cancellato, sulla guerra in Israele. Su X (già Twitter) il messaggio dell’artista rispondeva alla domanda di un utente: «Il senso di colpa legato alla persecuzione del popolo ebraico è stato, a volte, trasferito per compensare il mondo arabo. Dal punto di vista finanziario, culturale e dell’influenza mediatica, la comunità ebraica ha avuto una presenza significativa negli Stati Uniti. Il pacchetto annuale di aiuti di 3 miliardi di dollari a Israele è stato, per decenni, presentato come uno degli investimenti più preziosi mai fatti in America. Questa partnership è spesso descritta come un destino condiviso». Per la galleria londinese, «non è il caso di scatenare un dibattito che può essere caratterizzato come antisemita o islamofobo in un momento in cui occorre por fine alle tragiche sofferenze in Israele e nei territori palestinesi». 

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A un’asta newyorkese di Sotheby’s ieri 15 novembre una «Fine di Dio» di Fontana è stata venduta a 20,6 milioni di dollari

Nella vendita serale di arte contemporanea di ieri 15 novembre da Sotheby’s a New York, un «Concetto spaziale» di Lucio Fontana, della serie «La fine di Dio», ha cambiato proprietà per 20,6 milioni di dollari (contro stime di 18-22 milioni). Era la prima «Fine di Dio» ad apparire sul mercato negli ultimi cinque anni. Nella scheda in catalogo il lotto aveva un buon curriculum espositivo e una nutrita bibliografia. L’attuale venditore dell’opera l’aveva acquistata a un’asta londinese di Christie’s del 2000 per una cifra equivalente a 708.300 dollari.  

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Il Met di New York riapre 45 sale di pittura europea

Dopo cinque anni di lavori, il 20 novembre il Metropolitan Museum of Art (Met) di New York riapre le 45 sale di dipinti europei. Allestite in sequenza cronologica e focus tematici con il titolo «Guardare di nuovo: Pittura europea 1300-1800», hanno l’obiettivo di «mettere in evidenza nuove narrazioni, dialoghi e giustapposizioni tra più di 700 opere d’arte». Su quasi 3mila metri quadrati saranno esposti gli storici capolavori della collezione e nuove acquisizioni. La prima sala, in cima allo scalone della Great Hall, presenta tre dipinti monumentali di Giambattista Tiepolo. Seguono opere, tra gli altri, di Jan van Eyck, Caravaggio e Poussin, ma anche «la più vasta collezione di arte olandese del Seicento dell’emisfero occidentale e le maggiori collezioni di El Greco e Goya al di fuori della Spagna». 

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Alla Galleria Sabauda la presentazione del restauro di una «Madonna con Bambino e santi» di Niccolò di Tommaso

A Torino il 24 novembre alle ore 11.30, al terzo piano della Galleria Sabauda, i Musei Reali presentano i risultati del restauro del trittico raffigurante la «Madonna con il Bambino e santi» attribuito al pittore fiorentino Niccolò di Tommaso, testimone della diffusione del linguaggio giottesco nella seconda metà del Trecento. Già parte della prestigiosa collezione di Riccardo Gualino, ceduta allo Stato nel 1930, l’opera rappresenta il gusto dell’imprenditore per i maestri primitivi italiani, in sintonia con gli interessi dell’amico e storico dell’arte Lionello Venturi. Grazie al finanziamento dell’avvocato Marziano Marzano a sostegno del patrimonio pubblico italiano, il trittico, che ha riacquistato la solidità strutturale e la brillante cromia, sarà esposto al pubblico nella sua raccolta di appartenenza, riallestita al secondo piano della Galleria Sabauda nel 2022. 

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Una partnership tra startup per la dematerializzazione dei biglietti d’ingresso e degli scontrini per gli enti culturali

Culturatela, una startup che innova il mondo della cultura con AI e Big Data mettendo a disposizione di pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali ed enti privati un «portale della cultura», stringe una partnership con Evening, altra startup specializzata nella dematerializzazione di scontrini e biglietti d’ingresso attraverso l’utilizzo di Qr code, per offrire agli enti culturali un servizio completo di biglietteria online/offline, con l’adozione di tutte le tecnologie necessarie (software e hardware) per semplificare la gestione, ridurre i costi e minimizzare l’impatto ambientale. I gestori dei luoghi culturali potranno aumentare la digitalizzazione e rendere più sostenibili le proprie strutture, con un risparmio relativo alla carta fino a circa 10mila euro l’anno. L’emissione del biglietto digitale è resa possibile attraverso l’installazione di uno schermo al punto cassa e l’utilizzo di un sistema di stampa che, anziché produrre stampati cartacei, genera un Qr code univoco per ogni transazione. 

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Un libro sul restauro della Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno a Pisa

Ieri 15 novembre, a Pisa, nell’Auditorium della Fondazione Pisa, è stato presentato il volume Il restauro di San Paolo a Ripa d’Arno e il recupero di Sant’Agata. Un patrimonio di fede e arte restituito alla città di Pisa, pubblicato dall’editore Pacini e sostenuto finanziariamente dalla Fondazione Pisa. San Paolo a Ripa d’Arno, chiesa del monastero vallombrosano maschile in età medievale, è uno dei più significativi monumenti del cosiddetto romanico pisano. Il volume ripropone al lettore, in forma sintetica, il profilo storico e storico-artistico del complesso monumentale, per soffermarsi più estesamente sulla lunga e complessa vicenda che ha portato al consolidamento statico e conservativo dell’intero edificio nel rispetto della caratteristiche storiche e artistiche. Accompagna i testi un ricco patrimonio d’immagini, grazie alla campagna fotografica realizzata da Irene Taddei dopo il restauro. 

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A Torino una Laurea honoris causa per Emilio Ambasz

Il 30 novembre alle ore 10 presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino a Torino, sede della Facoltà di Architettura, si terrà la Cerimonia di conferimento della Laurea magistrale honoris causa in Design Sistemico all’architetto e designer argentino Emilio Ambasz (Resistencia, 1938), che nella circostanza terrà una «lectio magistralis». Sarà proiettato anche un frammento del film «Green over Grey Emilio Ambasz», di Francesca Molteni e Mattia Colombo (Muse Factory of Projects, 2023). Per l’occasione, al Castello del Valentino sarà allestita una mostra in onore di Emilio Ambasz a cura di Elena Dellapiana e Alberto Serra. 

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La terza edizione di «Sound Quests» alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Il 18 novembre presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si terrà la terza edizione di «Sound Quests», una serata con film, performance e dj set. Sound Quests è un progetto a cura di Almare, dedicato alle narrazioni sonore e alle pratiche di world-building. Realizzato in collaborazione con l’associazione torinese Paynomindtous, il programma ibrido e trasversale esplora il rapporto tra suono e narrazione proponendo l’esperienza del cosiddetto «imageless cinema». Che cosa succede a un film se sottraiamo l’elemento fondamentale delle immagini in movimento? La serata si apre con la proiezione di una delle massime espressioni del genere: «Blue» (1993) di Derek Jarman, per proseguire con «The World I Want to See», performance inedita dell’artista libanese Jessika Khazrik e infine i dj set di Federico Chiari e della portoghese Exstasya. 

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Addii

Joe Tilson. È morto il 9 novembre a Londra, all’età di 95 anni, lo scultore e pittore inglese Joe Tilson, che fece parte del movimento della Pop Art britannica, e che in seguito ha condotto una personale ricerca intorno ai concetti di mito e di simbolo. In Italia era molto legato a Cortona, in cui viveva per molti periodi dell’anno. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua famiglia: con la moglie Joslyn Morton e i tre figli Jake, Anna e Sophy, Tilson ha vissuto a lungo in Italia, diviso tra la sua casa nella campagna cortonese e lo studio a Venezia, prima di stabilirsi definitivamente a Londra. [La Nazione]
 

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NOTIZIE DAL MIC

NOTIZIE DAL MIC
Il nuovo sito istituzionale della Direzione Musei statali della città di Roma
È online il nuovo sito istituzionale della Direzione Musei statali della città di Roma che, attraverso una veste grafica totalmente rinnovata, si propone di facilitare l’esperienza di navigazione, rendendola più accattivante e coinvolgente. La homepage offre infatti una panoramica sugli otto luoghi della cultura afferenti alla Direzione (Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Pantheon, Galleria Spada, Museo Henrik Christian Andersen, Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Museo Mario Praz e Parco Archeologico di Veio) e, in maniera rapida e intuitiva, si può così accedere alle pagine dedicate ai vari istituti. 

Redazione, 16 novembre 2023 | © Riproduzione riservata