VENERDÌ 19 APRILE 2024
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Il Metropolitan restituisce all’Iraq una scultura sumera del III millennio a.C.
- 02 Quattro opere di Joan Mitchell da Sotheby’s a maggio valutate tra 35 e 50 milioni di $
- 03 La Repubblica del Benin punta sulla cultura: 4 nuovi musei nei prossimi 5 anni
- 04 A Venezia il Consiglio d’Europa dedica una giornata alla libertà artistica nel Vecchio Continente
- 05 La nuova edizione dell’Enciclopedia Treccani vestita Armani
- 06 Le statue in mesh di Lorenzo Quinn a Ca’ Rezzonico «parlano»
- 07 San Pietro in Gessate a Milano e la Sinagoga di Siena tra i 7 siti più minacciati d’Europa
- 08 La facciata della Santissima Trinità dei Pellegrini a Roma restaurata e illuminata ad hoc
- 09 Numeri da record per Yayoi Kusama a Bergamo
- 10 Fu un terremoto a determinare l’abbandono del sito spagnolo di El Castillejo, in Andalusia
- 11 Savona invasa dall’arte contemporanea per Connexxion
- 12 Banca Ifis lancia il progetto Ifis Art
Il Metropolitan restituisce all’Iraq una scultura sumera del III millennio a.C.
Il Metropolitan Museum of Art di New York ha restituito alle autorità irachene una statua sumera in lega di rame risalente al terzo millennio a.C. Il museo aveva acquistato l’antica statua (che raffigura una figura maschile con una scatola, forse destinata a contenere offerte, sopra la testa) nel 1955. Non ha fornito particolari su come il manufatto abbia lasciato l’Iraq, né su quali informazioni specifiche abbiano portato alla sua restituzione. La scultura è stata consegnata ai funzionari iracheni durante una cerimonia a Washington, alla quale ha partecipato il primo ministro del Paese, Mohammed Shia al-Sudani. «Il Met è impegnato nella raccolta responsabile di antichità e nella gestione condivisa del patrimonio culturale mondiale, ha dichiarato Max Hollein, direttore e amministratore delegato del museo. È un onore collaborare con la Repubblica dell’Iraq per la restituzione di questa scultura e apprezziamo gli importanti rapporti che abbiamo instaurato con le nostre controparti del Paese mediorientale. Ci aspettiamo di continuare questo dialogo aperto e proficuo».
Quattro opere di Joan Mitchell da Sotheby’s a maggio valutate tra 35 e 50 milioni di $
Quattro dipinti della pittrice americana Joan Mitchell (1925-92), pioniera dell’Espressionismo astratto, andranno all’asta da Sotheby's a New York con una stima complessiva compresa tra 36 e 51,5 milioni di dollari. Le tele, che saranno battute il 13 maggio, provengono dalla stessa (anonima) collezione privata. L’opera più «antica» del gruppo, «Untitled» (1955 ca), fu completata circa tre anni dopo la prima mostra personale di Mitchell a New York ed è stimata tra 8 e 12 milioni di dollari. Il dipinto con la valutazione più alta (15-20 milioni), «Noon» (1969 ca), fu realizzata l’anno successivo al suo trasferimento permanente in una tenuta a Vétheuil, nei pressi di Parigi. «Untitled» (1973 ca), composizione dominata da blocchi di blu e arancione, è quotata tra 1 milione e un milione e mezzo. Infine il dittico «Ground» (1989-90), con le ampie pennellate tipiche dei dipinti degli ultimi anni di vita di Mitchell, è valutato tra 12 e 18 milioni.
La Repubblica del Benin punta sulla cultura: 4 nuovi musei nei prossimi 5 anni
La Repubblica del Benin, quest’anno alla sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia, sta puntando sulla cultura nell’ambito di una strategia per stimolare la crescita economica. Il Governo sta costruendo musei in diverse località e un quartiere culturale nella città più grande, Cotonou, oltre a incrementare gli investimenti nel settore dell’educazione artistica. Nella città costiera di Ouidah, da dove nel 1860 partì l’ultima spedizione di schiavi verso gli Stati Uniti, un museo esplorerà la storia della schiavitù. Il completamento è previsto per la fine di quest’anno, e sarà il primo di quattro nuovi musei che verranno aperti in Benin nei prossimi cinque anni. La Maison de la Mémoire et de l’Esclavage, spiega Alain Godonou, direttore dei musei dell’Agenzia nazionale del patrimonio e del turismo, si prefigge di raccontare la storia della schiavitù da prospettive africane, americane, caraibiche ed europee. Tra il 2016 e il 2026 il Governo del Benin prevede di investire 250 milioni di euro, con l’obiettivo di fare della cultura il secondo pilastro dell’economia dopo l’agricoltura. Oltre alla costruzione di musei, il governo si concentra sulla conservazione del patrimonio immateriale, sull’incremento del turismo culturale e sull’offerta di incentivi finanziari agli investitori privati.
A Venezia il Consiglio d’Europa dedica una giornata alla libertà artistica nel Vecchio Continente
In occasione della 60ma Biennale Arte, il Consiglio d’Europa organizza il 20 aprile a Venezia un evento intitolato L’Autre Session. Dialoghi, spettacoli e mostre stimoleranno gli scambi sulla libertà artistica in Europa, al fine di valutare la situazione e determinare le misure necessarie per superare i persistenti ostacoli al diritto alla libertà di espressione artistica. Organizzata in occasione del 70mo anniversario della Convenzione culturale europea, L’Autre Session si svolge all’inizio della Biennale di Venezia nell’ambito del programma «Libre de créer», con il sostegno degli organismi del Consiglio d’Europa responsabili per lo sport, la gioventù e i Rom e i nomadi, e in collaborazione con l'Osservatorio sperimentale per la libertà artistica (Ooaf).
La nuova edizione dell’Enciclopedia Treccani vestita Armani
In occasione della settimana del design di Milano, lo stilista Giorgio Armani ha annunciato il 18 aprile un progetto in collaborazione con l’Enciclopedia Treccani. Si tratta di una nuova, elegante edizione dell’Enciclopedia in tiratura limitata e numerata: ognuno dei volumi di cui è composta l’opera (in totale sono 58) è rivestito da un motivo a basso rilievo di stile orientale che è visibile nella sua interezza ammirando l’insieme negli scaffali della libreria di color «greige» (un tono tra il grigio e il beige) creata appositamente dallo stilista. La nuova creazione è esposta in questi giorni nello showroom milanese di Armani/Casa e nel bookshop dell’Adi Design Museum che, a partire da questa edizione del Salone del Mobile, viene gestito dalla casa editrice e diventa Treccani Lab. Dopo Roma e Trieste, è il terzo spazio di questo tipo aperto al pubblico.
Le statue in mesh di Lorenzo Quinn a Ca’ Rezzonico «parlano»
A Venezia oggi 19 aprile a Ca’ Rezzonico, dalle 10 alle 13, si è tenuta una «private view» dell’ultima creazione dello scultore Lorenzo Quinn, «Souls of Venice - Anime di Venezia». L’opera è composta da 15 statue in mesh, un intreccio metallico, e rappresenta figure chiave della storia di Venezia. Scansionando con il proprio smartphone il Qr code presente accanto a ciascuna statua, i visitatori hanno la possibilità di scaricare un’applicazione attraverso la quale ogni figura metallica, una volta catturata sullo schermo, si «trasforma» in un’immagine di realtà aumentata di ciascun personaggio (rappresentato con gli abiti del proprio periodo storico) che «parla» pronunciando frasi che si riferiscono a sé stesso e al suo speciale rapporto con Venezia. L’installazione commemora il 700mo anniversario della morte di Marco Polo durante la 60ma Biennale d’Arte e sarà aperta al pubblico fino al 15 settembre. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Venezia e del Comitato per le Celebrazioni di Marco Polo 700.
San Pietro in Gessate a Milano e la Sinagoga di Siena tra i 7 siti più minacciati d’Europa
Il Consiglio direttivo di Europa Nostra ha selezionato i finalisti tra gli 11 monumenti e siti del patrimonio culturale di nove Paesi precedentemente selezionati dal Comitato consultivo del programma «7 Most Endangered». Il 17 aprile Europa Nostra, la voce europea della società civile impegnata a favore del patrimonio culturale e naturale, e l’Istituto della Banca Europea per gli Investimenti (Bei), hanno annunciato i 7 monumenti e siti del patrimonio più minacciati d’Europa per il 2024: • le case popolari a Roubaix-Tourcoing, Francia; • le isole Cicladi, in particolare Sifnos, Serifos e Folegandros, Grecia; • la Sinagoga di Siena, Italia; • la chiesa di San Pietro in Gessate a Milano, Italia; • la Casa dell’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia a Sabac, Serbia • la chiesa greco-ortodossa di San Giorgio ad Altinözü, Turchia; • la porta di Antiochia, nella provincia di Antakya/Hatav, Turchia.
La facciata della Santissima Trinità dei Pellegrini a Roma restaurata e illuminata ad hoc
Sarà la luce a valorizzare un tesoro di Roma quasi nascosto ma fondamentale per la storia della città, per quella dell’arte e per quella della spiritualità: la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, nata per volere dell’Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti, fondata a metà del Cinquecento da san Filippo Neri a favore dei poveri e dei malati e soprattutto per accogliere ed assistere i pellegrini in Roma. La sera del 18 aprile la facciata della chiesa è stata illuminata per la prima volta, grazie al nuovo progetto curato dalla Soprintendenza Speciale di Roma. La nuova illuminazione è parte integrante del restauro della facciata della chiesa, che si è appena concluso.
Numeri da record per Yayoi Kusama a Bergamo
Era stata annunciata come uno degli eventi artistici dell’anno, la mostra che, fino al 21 aprile 2024 a Palazzo della Ragione a Bergamo, presenta «Fireflies on the Water» una delle «Infinity Mirror Room» più iconiche di Yayoi Kusama. L’esposizione ha abbondantemente superato le aspettative. Sono state infatti 93.100 le persone che, in cinque mesi di apertura, hanno ammirato l’opera proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York. Interessanti sono i dati relativi alle provenienze: 31.655 sono stati i visitatori di Bergamo e Provincia (34%), 25.106 (26,97%) sono giunti dalle province lombarde, 27.802 (29,86%) da altre regioni italiane e 8.527 (9,17%) dall’estero.
Fu un terremoto a determinare l’abbandono del sito spagnolo di El Castillejo, in Andalusia
Il centro islamico medievale di El Castillejo, in Andalusia (Spagna), fu abbandonato nel XIII secolo molto probabilmente a seguito di un forte terremoto. È la scoperta realizzata da un gruppo di studiosi che sull’argomento ha pubblicato uno studio sulla rivista «Plos One». El Castillejo era un villaggio fortificato costruito sulla cima di una collina e circondato da mura. Gli scavi archeologici realizzati in passato suggeriscono che sia stato abitato tra l’XI e la metà del XIV secolo, ma fino ad oggi gli studiosi non erano riusciti a spiegare la ragione di un importante episodio di abbandono precedente alla sua completa dismissione nel tardo Medioevo. La scoperta potrebbe fornire nuove informazioni utili per la prevenzione del rischio sismico nella zona.
Savona invasa dall’arte contemporanea per Connexxion
Dal 20 al 27 aprile 2024 prende avvio la seconda parte di Connexxion, festival diffuso di arte contemporanea curato da Livia Savorelli e promosso dall’Associazione Culturale Arteam con il patrocinio del Comune di Savona, città candidata a Capitale italiana della cultura 2027. Dodici artisti animeranno con installazioni site specific e performance tre luoghi simbolici della città di Savona: piazza Martiri della Libertà, dove è collocato il Monumento alla Resistenza di Agenore Fabbri, di cui nel 2024 si festeggiano i 50 anni, la Fortezza del Priamar, con il coinvolgimento di un'area esterna, e l'ex Carcere Sant'Agostino, recuperato in un'ottica di rigenerazione urbana. Per l'occasione vengono presentati due Special Project degli artisti Silvia Margaria e Davide Dormino, ideati e realizzati per il Festival, che prevede inoltre diversi laboratori, talk e momenti di confronto.
Banca Ifis lancia il progetto Ifis Art
In occasione della Biennale d’Arte di Venezia, Banca Ifis lancia Ifis art, progetto voluto e ideato dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio che raccoglie tutte le iniziative realizzate dalla Banca per la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea e dei loro valori: dalla collezione d’arte al Parco Internazionale di Scultura, dal progetto di recupero dell’opera di Banksy al restauro del Palazzo San Pantalon che la ospita, da Economia della Bellezza al sostegno di manifestazioni artistiche e culturali, da programmi di education a prodotti editoriali. Un progetto articolato e inedito che mette al centro il digitale, per rendere accessibile l’arte anche attraverso modalità innovative e alternative, lo sviluppo di partnership pubblico-private, per sostenere territori e comunità, e il supporto ai giovani per favorire sviluppo e inclusione sociale attraverso l’arte, oltre alla valorizzazione della biodiversità, per un dialogo armonico tra uomo e natura.