Il prossimo 6 marzo va in asta da Sotheby’s a Londra, nella vendita «Modern and Contemporary Evening Sale», un ritratto di Francis Bacon del 1970. «Study of George Dyer» è stimato dagli esperti della casa d’aste tra 5 e 7 milioni di sterline. L’opera era stata acquistata direttamente dalla Marlborough Gallery di Londra nel 1970, anno in cui era stata dipinta. È l’ultimo ritratto di Dyer, per anni amante del pittore, completato prima della sua tragica morte, avvenuta nel 1971 a 37 anni.

Dopo l’annuncio del consiglio comunale di voler effettuare tagli ai servizi per 300 milioni di sterline nei prossimi due anni gli enti artistici di Birmingham, nel Regno Unito, sono in pericolo. Secondo la Bbc, le sovvenzioni alle organizzazioni artistiche della città, regolarmente finanziate, subiranno tagli del 50% quest’anno e del 100% il prossimo anno finanziario, con ripercussioni, ad esempio, sulla galleria Ikon, un importante spazio per l’arte contemporanea. «È un momento difficile per la città di Birmingham nel suo complesso, afferma Ian Hyde, amministratore delegato di Ikon. Le arti e la cultura rischiano di perdere tutti i finanziamenti del Comune entro la fine del 2025... Per Ikon, questo avrà un impatto sul modo in cui la galleria serve le comunità della città e il nostro pubblico, aggiunge. Quest’anno Ikon compie 60 anni. Siamo determinati a rimanere aperti e liberi per tutti». La mostra attuale è dedicata all’artista britannico-giamaicano Exodus Crooks (fino al 21 aprile).

Partono i lavori di restauro sull’antico camminamento delle mura di Sorrento (Napoli). L’intervento, finanziato da Comune e Ministero della Cultura, riguarda il tratto di ronda tra il bastione Parsano e quello Valerio. L’area, particolarmente apprezzata da cittadini e turisti, parte da viale degli Aranci ed era chiusa al pubblico dal 2016. «Entro il prossimo autunno, ha annunciato ai media il sindaco Massimo Coppola, completeremo il percorso compreso tra via Sersale e i giardini di Villa Fiorentino: un affascinante viaggio nella storia per valorizzare ulteriormente il nostro prezioso patrimonio». Il progetto prevede il recupero e la valorizzazione del tratto lungo la cinta muraria difensiva sorrentina, risalente alla fine del Cinquecento e realizzata in epoca vicereale, dopo l’invasione saracena del 1558.

È partita una campagna di acquisizione in 3D per far «rivivere» palazzi e monumenti salvati (o perduti) della città dei Papi, come la Loggia del Palazzo Papale del 1267 e il Palazzo Imperiale di Federico II, distrutto nel 1247. Con le nuove tecnologie, studiosi, ricercatori, turisti potranno approfondire la conoscenza dei monumenti di Viterbo in modo scientifico tramite una campagna di scansione digitale che metterà a disposizione di tutti il patrimonio artistico della città. Finanziata dal Comune e dalla Diocesi di Viterbo, l’acquisizione tridimensionale dei beni storici con l’uso di laser scanner servirà anche come documentazione per la tutela del patrimonio storico.

Era il 20 febbraio del 1909 quando Filippo Tommaso Marinetti, come reazione alla cultura borghese dell’Ottocento, pubblicò sul quotidiano francese «Le Figaro» i principi base del «Manifesto del Futurismo». Poneva così le basi di un’avanguardia artistica che avrebbe rinnovato l’intera arte del Novecento. Il Divisionismo come presupposto indispensabile, con la scomposizione del colore e la predominanza della luce, e poi il richiamo al Simbolismo di fine Ottocento, la relazione difficile con il Cubismo per rivendicare l’autonomia e il primato della scelte, e il rapporto con quanto avveniva nel resto d’Europa e in Russia. [La Nazione]