NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 22 NOVEMBRE 2024

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VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: un particolare della «Danner Memorial Window», ora il vetro Tiffany più caro di sempre, battuto da Sotheby’s a 12,4 milioni di dollari (© Sotheby’s); una veduta della laguna di Cabras, dove sta venendo alla luce un’antica città sommersa (foto tratta da Wikipedia; foto: Gianni Careddu | CC BY SA 4.0); da sinistra, Carlo Orsi, Carla Campanini, Stefano L'Occaso, Cristina Quagliotti, Alessandro Galli, con il dipinto di Giorgio Gandini del Grano acquistato per la Pilotta; un momento dei restauri al Museo di Palmira

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Da Sotheby’s una vetrata Tiffany venduta per 12,4 milioni di dollari

Una vetrata dei Tiffany Studios è stata venduta da Sotheby’s New York il 18 novembre per 12,4 milioni di dollari: è ora il vetro Tiffany più caro mai venduto all’asta. Commissionata nel 1913 come finestra per la First Baptist Church di Canton, Ohio, la «Danner Memorial Window» (dal nome di John e Theresa Danner, membri fondatori della chiesa) ha superato facilmente la stima preasta di 5-7 milioni di dollari. Il record precedente per un’opera dei Tiffany Studios erano gli 1,9 milioni di dollari pagati nel 2000 presso Christie’s per questo stesso lotto dall’attuale venditore Alan Gerry. L’offerta vincente è giunta dal cliente collegato al telefono con Cassandra Hatton, responsabile globale di Sotheby’s per la scienza e la cultura pop. La vendita è stata notevole non solo per il prezzo elevato, ma anche per la sua collocazione in una vendita serale di arte impressionista e moderna. Era la prima volta che una grande opera di Tiffany compariva accanto a opere del calibro di Claude Monet, Pablo Picasso e Leonora Carrington.

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Alla ricerca di un’antica città sepolta nella laguna di Cabras

In Sardegna, nella laguna di Cabras (Or), per estensione e per rilevanza della biodiversità una delle più importanti aree umide della Sardegna, proprio davanti al Museo civico Giovanni Marongiu che espone i famosi giganti di pietra di Mont’e Prama, è iniziata la ricerca di nuovi tesori archeologici promossa dalle Università di Sassari, Salento, Cagliari e Torino che lavorano in sinergia con la Soprintendenza di Cagliari. Il progetto è intitolato «Paesaggi d’acqua. Ricerche nello stagno di Mar’e Pontis» ed è finanziato dalla Fondazione Mont’e Prama. Sono stati già individuati sott’acqua massi megalitici di basalto, resti di necropoli di età nuragica e romana, un pozzo sacro, ceramiche, anfore e parti di un castello medievale: è un’antica città sommersa. Per la ricerca vengono usati dagli esperti del Politecnico di Torino droni che acquisiscono immagini ad alta risoluzione, 40 megapixel per ogni singola immagine. Serviranno a realizzare modelli tridimensionali e digitali della superficie, per scoprire con una documentazione 3D che cosa nasconde il grande stagno, poco profondo ma esteso per circa 24 km quadrati: la laguna più ampia della Sardegna. È la prima volta che tecnologie di questo genere vengono utilizzate per studiare lo Stagno di Cabras.

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Un’«Allegoria della città di Parma» di Giorgio Gandini del Grano acquistata per la Pilotta

Il Complesso monumentale della Pilotta di Parma arricchisce la sua collezione con un’opera di Giorgio Gandini del Grano (1500?-1538): l’«Allegoria della città di Parma». L’opera, una volta attribuita a Correggio per via delle evidenti similitudini stilistiche e del probabile rapporto professionale intercorso tra i due, si compone di sedici figure, una diversa dall’altra per postura, movimento e gestualità. Parma è rappresentata dalla figura femminile inginocchiata, con ai piedi lo scudo e le armi, mentre viene presentata alla Vergine con il Bambino dai due protettori della città: Sant’Ilario, il vescovo con il pastorale, e San Tommaso, di spalle e inginocchiato. La tavola, databile al 1530-35, acquistata grazie ai fondi della Direzione Generale Musei dalla Galleria Carlo Orsi di Milano, sarà protagonista, insieme a una sua antica copia (giunta in dono dallo stesso Carlo Orsi), di una mini mostra dossier, in programma dal 7 dicembre 2024 al 29 gennaio 2025, in un dialogo ideale con altri tre suoi dipinti esposti nell’ala del Manierismo della Galleria Nazionale.

04

Il nuovo Museo della Fotografia di Rotterdam aprirà nella seconda metà del 2025

È prevista per la seconda metà del 2025 l'apertura del nuovo Museo nazionale della fotografia di Rotterdam, nei Paesi Bassi. Nell'area più antica del porto, un ex magazzino ottocentesco di otto piani legato al commercio del caffè diventerà l'avanguardistica sede della collezione nazionale olandese, che con i suoi oltre 6 milioni e mezzo di immagini fotografiche costituisce una delle più vaste raccolte del mondo. L'istituzione è inoltre leader internazionale nella gestione e tutela degli archivi fotografici. Perciò, oltre alle dotazioni espositive il centro ospiterà spazi per la conservazione, la raccolta e lo studio, un'area educational, libreria, biblioteca, spazi comuni, una camera oscura per fotografi professionisti e non, caffetteria e un ristorante posizionato sul tetto, con straordinaria vista sulla città. Gli spazi destinati allo studio e alla conservazione avranno pareti di vetro, in modo da consentire ai visitatori di seguire i processi di analisi e restauro. Inaugurato nel 1903 su progetto degli architetti J.P. Stok Wzn e J.J. Kanters, il magazzino Santos è stato ristrutturato nel 2021 dagli amburghesi Renner Hainke Wirth Zirn Architekten e da WDJARCHITECTEN di Rotterdam.

 

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Donata al Museo Egizio un’apparecchiatura laser d’avanguardia per il restauro

In occasione del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio di Torino ha ricevuto il 20 novembre una donazione da parte di El.En. spa, azienda italiana leader nel settore dei laser per il restauro dei beni culturali con sede a Calenzano (Fi): un sistema laser Eos 1000 Lqs, una tecnologia all’avanguardia progettata per il restauro di opere d’arte e manufatti antichi. La cerimonia di consegna si è svolta al Museo Egizio, e ha visto la partecipazione dei membri della divisione Light for Art di El.En., del direttore del Museo Christian Greco, della presidente Evelina Christillin, dei conservatori e di tutta la dirigenza dell’istituzione torinese. Il laser donato da El.En. rappresenta il frutto di anni di ricerca nel campo della pulitura laser, e consente interventi di estrema precisione sui materiali antichi, mantenendone l’integrità.

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Alla Fondazione Bagatti Valsecchi Onlus l’Ambrogino d’Oro

Il 22 novembre 1994 aprì al pubblico il Museo Bagatti Valsecchi. Oggi il Museo di via Gesù a Milano festeggia 30 anni e proprio in questa settimana è arrivato l’annuncio che la Fondazione Bagatti Valsecchi Onlus sarà insignita dell’Attestato di civica benemerenza dell’Ambrogino d’oro, la maggiore onorificenza del Comune di Milano che viene conferita ogni anno il 7 dicembre, il giorno di Sant’Ambrogio. Dopo la morte dei fratelli Fausto e Giuseppe che diedero vita al loro sogno neorinascimentale nella dimora di famiglia, Casa Bagatti Valsecchi continuò a essere abitata dai loro eredi sino al 1974 e fu Pasino, figlio di Giuseppe ed erede delle collezioni d’arte, che, in pieno accordo con i figli Pier Fausto, Cristina, Anna Maria e Fausta, decise di donare le collezioni d’arte rinascimentale e i manufatti raccolti dal padre e dallo zio a una Fondazione appositamente costituita.

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A Roma l’arte sale nella Nuvola

A Roma da oggi 22 novembre fino a domenica 24 si tiene la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa da Eur Spa. Un hub artistico in cui artisti, gallerie, appassionati, insieme alle istituzioni, anch’esse parte attiva nella programmazione della manifestazione, si incontrano all’interno di una location esclusiva: la Nuvola. Sono 140 le gallerie nazionali e internazionali partecipanti; paese ospite di quest’anno è il Portogallo. Main sponsor dell’evento è Banca Ifis che, per l’occasione, allestirà uno spazio dedicato ad Antonio Canova esponendo 12 busti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.

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Restaurata una Madonna con Bambino di una chiesa di Bucine

Ieri 21 novembre a Bucine (Ar), presso la Pieve di San Giovanni Battista di Galatrona, è stato presentato il restauro del dipinto seicentesco «Madonna con Bambino e i santi Francesco e Macario». L’opera, un olio su tela di autore ignoto toscano della prima metà del XVII secolo, è stata ricollocata nella sua posizione originaria alla presenza di autorità locali e addetti ai lavori. Era presente anche il sindaco di Bucine, Paolo Nannini. Il dipinto, di grandi dimensioni (172×124 cm) e incorniciato in legno modanato e dipinto, raffigura la Vergine con il Bambino, circondata da cherubini, insieme a San Francesco e San Macario, quest’ultimo rappresentato con un teschio in mano e un libro a terra. Il restauro, avviato circa un anno fa, è stato finanziato da Luca Sanjust, titolare della Fattoria Petrolo, e realizzato dalle restauratrici Paola Baldetti e Marzia Benini del Consorzio Ricerca.

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Alla Reggia di Caserta una giornata dedicata a Lucio Amelio e a Terrae Motus

Domani 23 novembre la Reggia di Caserta aprirà straordinariamente il Palazzo reale fino alle ore 23 per una giornata dedicata alla collezione Terrae Motus e al suo creatore Lucio Amelio. Il museo, in occasione della ricorrenza dell’anniversario del terremoto del 1980, sarà aperto dalle 8.30 alle 23. In programma visite tematiche dedicate e l’inaugurazione del completamento dell’allestimento della Sala Amelio. A partire dalle 19, nella Sala degli Incontri d’arte, il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei dialogherà con Margherita Guccione direttore scientifico del Grande MaXXI, con Anna Amelio, sorella di Lucio e presidente della Fondazione Amelio, e con la storica dell’arte Renata Caragliano, curatore dei contenuti multimediali. La Sala Lucio Amelio, situata alla fine del percorso degli Appartamenti reali nelle immediate vicinanze dell’opera iconica «Fate presto» di Andy Warhol, accoglie una proiezione video permanente tratta dal documentario realizzato da Mario Franco per la prima esposizione della collezione Terrae Motus alla Reggia di Caserta nel 1992.

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A Roma la «Giornata Ebla», a 60 anni dall’inizio degli scavi di Paolo Matthiae

A Roma il 2 dicembre la «Giornata Ebla», organizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei con l’Università «La Sapienza», celebra i 60 anni dall’inizio degli scavi a Tell Mardikh/Ebla, presso Aleppo in Siria, iniziati da Paolo Matthiae nel 1964 con la costituzione di una Missione Archeologica Italiana dell’Università di Roma. Scavi proseguiti per 47 ininterrotte campagne, con la scoperta degli Archivi Reali di Ebla: 17mila tavolette a caratteri cuneiformi del 2350 a.C. Il 2 dicembre, del resto, ad Ebla riprendono gli scavi, sospesi tra il 2011 e il 2023 per l’occupazione del sito archeologico dei terroristi dell’Isis, e riprendono anche i rapporti diplomatici tra Siria e Italia. Gli scavi di questo nuovo ciclo saranno diretti da Davide Nadali della Sapienza di Roma, in congiunzione con i direttori del primo ciclo concluso nel 2010, Paolo Matthiae e Frances Pinnock. Intanto procedono lavori e restauri dei reperti esposti nei 7mila metri quadrati nel riaperto Museo di Palmira.

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In una tre giorni milanese tutto sul gaming e sul fumetto

A Milano si tiene dal 22 al 24 novembre la Milan Games Week & Cartoomics 2024, il maggior evento in Italia dedicato al mondo del gaming e del fumetto, che sarà il punto di riferimento per tutti gli appassionati di videogiochi, e-sport, digital entertainment, collezionabili, geek culture, cosplay e fumetti. Main digital partner dell’evento è la piattaforma commerciale eBay. Il mondo dei collectibles e del gaming è un settore in forte crescita e di grande rilevanza per la piattaforma. Cuore pulsante dello stand eBay sarà l’Hero Stage, il palcoscenico su cui si alterneranno incontri, panel e talk show, a partire dalla presentazione dell’indagine condotta da Ipsos per eBay «Gli italiani e il mondo del collezionismo», oggi 22 novembre alle 12.30, con la partecipazione di Kurolily per commentare le tendenze, gli oggetti più collezionati e l’identikit dei collezionisti italiani di settore.

Redazione, 22 novembre 2024 | © Riproduzione riservata