NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 30 APRILE 2024

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MARTEDÌ 30 APRILE 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: l’edificio principale del Garage Museum of Contemporary Art (foto Sergey Norin, tratta da Flickr); due vasi tra quelli rivenuti nella necropoli scoperte ad Amorosi (Bn); Adele Ghirri, dell’Archivio Eredi Luigi Ghirri, premia Benedetta Casagrande (foto Enrico Rossi); un operatore al lavoro al Maschio Angioino

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Perquisizioni al Garage Museum of Contemporary Art a Mosca

Alcuni edifici associati al Garage Museum of Contemporary Art di Dasha Zhukova e Roman Abramovich a Mosca sono stati perquisiti da agenti delle forze dell’ordine, a quanto pare del Servizio di Sicurezza Federale (Fsb), che supervisiona le più rigide misure repressive del Cremlino. In una dichiarazione rilasciata il 27 aprile al sito d’arte russo Artguide, un portavoce di Garage ha affermato: «Ieri, 26 aprile, è stata effettuata una perquisizione negli uffici e negli archivi del Garage Museum of Contemporary Art. Ad oggi, le azioni investigative sono state completate e il museo continua a operare come di consueto. La perquisizione era legata al caso di Pyotr Verzilov». Verzilov, artista e attivista che l’anno scorso ha rivelato di essersi unito alle forze ucraine per combattere contro la Russia, è stato accusato di tradimento di Stato. Molti artisti legati a Verzilov sono stati interrogati il mese scorso durante una serie di incursioni dell’Fsb immediatamente precedenti alle elezioni presidenziali russe.

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La Biennale di Dakar rinviata all’autunno

Il rinvio di un grande evento a poche settimane dalla sua inaugurazione non è un evento comune. Il 24 aprile, Khady Diène Gaye, ministro senegalese della Gioventù, dello Sport e della Cultura, ha annunciato il rinvio dell’edizione 2024 della Biennale di Dakar, che avrebbe dovuto svolgersi dal 16 maggio al 16 giugno. Curata dall’artista franco-senegalese Salimata Diop, la manifestazione è stata spostata dal 7 novembre al 7 dicembre, in un periodo già ricco di eventi. La 15ma Biennale d’Arte Africana Contemporanea aprirà in contemporanea con Paris Photo, che torna al Grand Palais dal 7 al 10 novembre.

03

Alla Biennale di Venezia il 24% viene da Oriente

Tra gli «Stranieri Ovunque» della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia molti sono gli artisti asiatici. Su un totale di 330 artisti invitati, circa il 24% proviene dall’Oriente del pianeta: il 62% dei partecipanti è riconducibile alle zone di cultura islamica, prime tra tutte il Medio Oriente, e circa il 13% è originario del subcontinente indiano. Questo stato dell’arte viene confermato anche dalla suddivisione dei Padiglioni nazionali: il 24% circa del totale delle Nazioni partecipanti è dislocato nel continente asiatico, che si mostra quindi in tutta la sua complessità: dalle grandi Nazioni come la Repubblica Popolare Cinese e l’India, a Stati di dimensioni più contenute come l’Armenia. Tra i grandi assenti invece, quasi tutte le regioni a sud della Cina: dalla zona himalayana al Sud-Est asiatico, eccezion fatta per le Filippine e Timor Est, la Nazione più giovane dell’Asia, al suo primo ingresso nella rassegna.

04

Restaurata «La libertà che guida il popolo» di Délacroix

Dopo oltre sei mesi di restauro, da giovedì 2 maggio il pubblico del Musée du Louvre a Parigi potrà scoprire i veri colori di un’icona della pittura mondiale: «La Libertà che guida il popolo» (1830) di Eugène Delacroix, finora ingiallita da decenni di strati di vernice e sporcizia. Il dipinto, che al di fuori del Louvre è stato ammirato solo nella sede di Lens, nel Nord della Francia, e in Giappone nel 1999, raffigura un’allegoria della Libertà: una donna a seno nudo che brandisce la coccarda blu, bianca e rossa su una barricata in mezzo agli insorti, nel cuore di Parigi. «Siamo la prima generazione a riscoprire i colori di Delacroix», ha dichiarato alla stampa Sébastien Allard, direttore del Dipartimento dei dipinti del Louvre.

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Cinque musei britannici per la shortlist dell’Art Fund Museum of the Year 2024

Art Fund, ente britannico di beneficenza per l’arte, ha annunciato i cinque musei finalisti dell’Art Fund Museum of the Year 2024, il maggior premio museale del mondo. I musei finalisti sono: • Craven Museum (Skipton, North Yorkshire); inserito nell’hub culturale Skipton Town Hall, espone reperti archeologici, tessuti, belle arti, letteratura e storia sociale dalla preistoria ai giorni nostri; • Dundee Contemporary Arts (Dundee), una delle principali organizzazioni scozzesi di arti contemporanee, con due gallerie d’arte, un cinema a due schermi, uno studio di stampa e un programma di apprendimento; • il Manchester Museum (Manchester); con oltre 130 anni di storia e circa quattro milioni e mezzo di oggetti provenienti dalle scienze naturali e dalle culture umane, è stato recentemente ristrutturato; • la National Portrait Gallery (Londra); il museo espone sei secoli di ritratti; • lo Young V&A-Victoria and Albert Museum (Londra); riaperto nel luglio 2023, il museo è stato creato con e per i bambini e i giovani, per stimolare la creatività, con spazi per immaginare, giocare e progettare.

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Scoperta una necropoli con 88 tombe ad Amorosi, in provincia di Benevento

Parte dei ricchi corredi funerari preromani riemersi durante indagini preventive di scavo archeologico per la costruzione di una linea ferroviaria ad Amorosi, in provincia di Benevento, sono già nei laboratori della Soprintendenza di Caserta e Benevento. Si tratta di un’estesa area archeologica con 88 tombe nelle vicinanze del fiume Volturno: i reperti archeologici meglio conservati riguardano soprattutto una grande area funeraria di epoca presannita, databile fra le fasi finali dell’Età del Ferro e la metà del VII secolo a.C. La superficie degli scavi è di circa 13mila mq, terreni estesi nei luoghi dove prevale la cosiddetta «Cultura delle tombe a fossa».

 

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Il Premio Luigi Ghirri a Benedetta Casagrande

Il Premio Luigi Ghirri per la giovane fotografia italiana, del valore di 4mila euro, che comprende anche l’opportunità di presentare nel corso del 2025 una mostra personale negli spazi di Triennale Milano, è stato assegnato il 28 aprile da una giuria composta da Giovanna Calvenzi per Triennale Milano, Alessandro Dandini de Sylva, Paola De Pietri, Adele Ghirri per l’archivio eredi Luigi Ghirri, Luce Lebart, membro della direzione artistica di Fotografia Europea, alla fotografa milanese Benedetta Casagrande (Milano, 1993), con il progetto «All Things Laid Dormant», con la seguente motivazione: «per l’utilizzo consapevole del linguaggio fotografico, per la scelta di rivolgere lo sguardo verso microcosmi ai quali siamo interconnessi in modo invisibile e spesso inconsapevole. Per aver affrontato l’ambiguità dell’immagine fotografica in modo coerente e poetico».

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Halilaj sul tetto del Metropolitan

È stata inaugurata il 29 aprile l’installazione commissionata dal Metropolitan Museum al kosovaro Petrit Halilaj (1986) per il roof garden del museo. È un gruppo scultoreo ispirato alla guerra dei Balcani, che negli anni ’90 segnò l’infanzia dell’artista costringendo la sua famiglia, di etnia albanese, a rifugiarsi in un campo profughi. Il tema della guerra era già entrato nel lavoro di Halilaj, che nel 2022 aveva esposto ingrandimenti di disegni realizzati da bambino all’interno di un programma terapeutico. A questa commissione, visibile fino al 27 ottobre, si affiancano la Facade Commission, con opere di Lee Bul sulla facciata del Met dal 12 settembre al 27 maggio ’25, e la Great Hall Commission che dal 21 novembre all’8 aprile ’25 porterà un’installazione di Tong Yang-Tze nell’atrio.

 

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Riaperto al pubblico il Maschio Angioino a Napoli

È stato riaperto al pubblico il Maschio Angioino a Napoli, chiuso il mese scorso per la caduta di un frammento di marmo davanti alla biglietteria. I lavori per la verifica delle facciate interne, fino a 30 metri di altezza, hanno permesso la rimozione di un centinaio di pezzi pericolanti di marmo bianco, piperno, tufo e mattoni. Per un’efficace protezione dei visitatori, avverte il Comune, è stata installata sulla volta d’ingresso del sito una grande rete traforata. Per un restyling completo del Maschio Angioino e il recupero di altri siti culturali della città, annunciato nel 2023 (fine lavori 2025), il Comune di Napoli ha investito 18 milioni. I siti interessati sono: il Maschio Angioino, dove la vera e propria riqualificazione non è ancora iniziata, Castel dell’Ovo, Pan-Museo delle Arti, Casina pompeiana nella Villa comunale, Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, Complesso della Real Casa Santa dell’Annunziata, Sala Campanella, Ipogeo di piazza del Plebiscito.

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4 milioni di euro per la valorizzazione dei poli culturali dell’Umbria

Per la valorizzazione dei poli culturali dell’Umbria sono stati stanziati 4 milioni di euro. Lo ha confermato l’assessore regionale Paola Agabiti: «La Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Province Autonome ha dato parere favorevole l Piano strategico grandi progetti beni culturali, che prevede lo stanziamento di oltre 173 milioni di euro per la valorizzazione dei luoghi della cultura e della memoria in tutto il territorio nazionale». Dei quattro riservati all’Umbria, due saranno destinati al riallestimento completo degli spazi del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria; due milioni sono stati destinati all’area archeologica di Carsulae, per la valorizzazione e nuova fruizione dei resti del foro e della basilica, e per il restauro e la messa in sicurezza delle strutture murarie.

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Oosterlinck nuovo direttore dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio

Kim Oosterlinck, laureato in ingegneria commerciale, in storia dell’arte e archeologia e con un dottorato in economia e management, è stato scelto per succedere a Michel Draguet come direttore dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio a Bruxelles. Oosterlinck, 50 anni, ha ricoperto la cattedra di Management culturale presso l’Université Libre de Bruxelles (2006-2011), dove attualmente è professore di economia e vicerettore. Le sue ricerche sull’arte comprendono l’impatto della scoperta dei falsi sul mercato dell’arte, le reazioni di questo mercato alle riforme monetarie, la strategia commerciale dei mercanti d'arte, le motivazioni delle banche per la creazione di collezioni d'arte e il mercato dell'arte durante la Seconda guerra mondiale. Il suo mandato inizierà il primo luglio.

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Prorogata la mostra «Pietro Perugino a Fano»

È stata prorogata fino al 15 settembre 2024 la mostra-dossier «Pietro Perugino a Fano. Primus pictor in orbe», allestita presso la sala Morganti del Palazzo Malatestiano di Fano e curata da Anna Maria Ambrosini Massari e Emanuela Daffra. La mostra è promossa dal Comune di Fano, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure e la Soprintendenza Abap per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, con il contributo della Regione Marche. L’organizzazione è di Maggioli Cultura e Turismo.

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Prorogata la mostra su Fidia ai Musei Capitolini

È stata prorogata fino al 9 giugno la mostra su Fidia ai Musei Capitolini a Roma, che avrebbe dovuto chiudere il 5 maggio. L’esposizione a Villa Caffarelli, a cura di Claudio Parisi Presicce (la prima di una serie in cinque tappe, tutta dedicata ai grandi scultori dell’antica Grecia) è dedicata al grande artista ateniese del V sec. a.C., celebre per le sue opere e soprattutto per i fregi del Partenone, tempio simbolo di Atene.

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NOTIZIE DAL MIC | Il Primo Maggio musei, luoghi della cultura e siti archeologici statali saranno aperti

La Direzione generale Musei informa che mercoledì Primo Maggio 2024, in occasione della Festa del Lavoro, i musei, i luoghi della cultura e i parchi archeologici statali saranno aperti al pubblico, con i consueti costi e modalità. Per l’elenco completo degli istituti e per tutti i dettagli il Ministero della Cultura ha pubblicato una pagina sul suo sito.

Redazione, 30 aprile 2024 | © Riproduzione riservata