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SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2025

Dagli splendori di Raffaello ai dialoghi enigmatici fra libri e ritratti di El Greco, fino ai moderni e contemporanei. I volumi nei quadri veicolano significati profondi e costituiscono un mondo muto e misterioso che aspetta di essere decifrato

Prima le miniature di Beato Angelico e Botticelli, poi le incisioni di Dürer, Rubens, Hogarth e Delacroix, fino a «professionisti» come Beardsley, Daumier e Doré... Infine la rivoluzione impressionista di Vollard che inventa l’arte del «livre de peintre»

Tre sono le direttive principali: le vite dei grandi artisti (con aneddoti e curiosità), l’informazione frizzante su arte e musei e il laboratorio per fare il passaggio di testimone

L’autore di «Anime baltiche» e «I giusti» pubblica ora la storia dell’Hotel Spaander nel villaggio costiero di Volendam che per oltre un secolo ha ospitato centinaia di artisti e artiste, trasformandosi in un centro di sperimentazione e confronto

Dopo oltre dieci anni la Società Editrice Allemandi partecipa di nuovo al grande appuntamento dedicato all’editoria con uno stand disegnato da Andrea Isola, una selezione di titoli dal suo corposo catalogo, le novità di «Il Giornale dell’Arte» e un programma di presentazioni. Il benvenuto ieri sera alle Gallerie d’Italia

Presentazioni di volumi, incontri con gli autori, laboratori a tema artistico abbondano nella 37ma edizione dell’imperdibile appuntamento torinese. Nessuno resterà scontento, anzi

Ma le questioni da affrontare sono tante: orari di apertura, accessibilità per persone con disabilità, digitalizzazione, formazione, cataloghi, bagni attrezzati e un migliaio di altre cose. Inoltre, stando ai dati Eurostat siamo i lettori più deboli dell’Unione Europea dopo ciprioti e rumeni

Invitata al Salone del Libro di Torino, dove il 18 maggio sarà al centro di un dialogo con Melania Mazzucco, la signora del romanzo «artistico» festeggia il 25ennale dell’edizione italiana di «La ragazza con l’orecchino di perla»: «Scrivo quando vedo una storia con un vuoto da colmare, un mistero da risolvere»

Articoli precedenti

Melania Mazzucco, curatrice dal 2024 della sezione «L’arte da leggere» al Salone del Libro di Torino, racconta il progetto da intendersi in una doppia accezione: i volumi che hanno l’arte come oggetto del discorso e il nostro sguardo su di essa, che va, appunto, «letta»

Com’è cambiato nel tempo il modo di studiare e insegnare la storia dell’arte: le tappe che portarono alle riproduzioni di immagini indispensabili per la comprensione di un’opera

A Torino la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura promuove una nuova centralità di questi luoghi storici che saranno messi a sistema e collaboreranno per gestione e valorizzazione