VENERDÌ 18 AGOSTO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Il responsabile del furto al British Museum sarebbe un suo importante curatore, dalla carriera trentennale
- 02 A Chicago accesso limitato al «fagiolo» di Anish Kapoor fino alla primavera del 2024
- 03 Il Qr code sta diventando uno strumento utilissimo per i musei statali italiani
- 04 Quattro manufatti della comunità aborigena Kaurna dell’Australia restituiti alle sue popolazioni dal Völkerkundemuseum di Dresda
- 05 La 13ma Giornata Mondiale della Fotografia
- 06 A Cervia (Ra) rinvenuti un grande edificio pilastrato e numerose sepolture
- 07 Visitabile a Roma la domus romana sotto il Museo Barracco
- 08 Scoperta un’antica sepoltura ad Anversa degli Abruzzi. Potrebbe risalire all’Età del Rame
- 09 Rinvenuta in Alto Adige una chiesa paleocristiana del V-VI secolo d.C.
- 10 L’anfiteatro di Nola tornerà accessibile al pubblico
- 11 Sono molti i monumenti della città di Roma privi di pannelli informativi
- 12 Addii - Saverio Busiri Vici.
Il responsabile del furto al British Museum sarebbe un suo importante curatore, dalla carriera trentennale
Peter John Higgs, un importante curatore che ha lavorato al British Museum per 30 anni, è stato identificato nel Regno Unito come il presunto responsabile del furto di manufatti di inestimabile valore dalla collezione del museo, come riferisce il quotidiano «The Daily Telegraph». Si sospetta che Higgs abbia operato per anni senza essere scoperto e che abbia sottratto oggetti non catalogati dalla collezione del museo per poi venderli sul sito di e-commerce eBay. Secondo quanto riportato dal «Daily Telegraph», gli oggetti della collezione del museo sono apparsi per la prima volta su eBay già nel 2016.
A Chicago accesso limitato al «fagiolo» di Anish Kapoor fino alla primavera del 2024
Un cantiere aperto nella piazza di Chicago che circonda «Cloud Gate» (2006) di Anish Kapoor, la scultura in acciaio inossidabile meglio conosciuta con il soprannome di «fagiolo», ha come conseguenza che fino al 2024 l’accesso alla principale destinazione per i selfie della metropoli dell’Illinois sarà limitato. Secondo quanto dichiarato dalla municipalità sulla pagina web del Dipartimento degli Affari Culturali e degli Eventi Speciali i lavori di costruzione di Grainger Plaza (già AT&T Plaza) nel Millennium Park di Chicago sono iniziati questa settimana e dureranno fino alla prossima primavera. Per tutto questo periodo ci saranno limitazioni all’accesso al pubblico e alla vista del «Cloud Gate». Il progetto, che il dipartimento ha definito «manutenzione necessaria», sostituirà le pavimentazioni della piazza e migliorerà l’aspetto e l’accessibilità del parco, sorto vent’anni fa.
Il Qr code sta diventando uno strumento utilissimo per i musei statali italiani
Ha avuto successo la possibilità di pagare il biglietto dei musei statali con il Qr code. Partito a luglio, con il primo test importante al Pantheon di Roma, già assediato da lunghe attese all’ingresso risolte ora con la nuova applicazione scelta dai visitatori: ben il 50% ha infatti pagato con il sistema informatico legato al Qr code e annunciato all’ingresso. Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del Mic, ha spiegato che sono già 100 i musei del Paese che lo hanno adottato e altri 100 lo potranno usare entro settembre. Il sistema non solo evita le code con l’acquisto immediato del biglietto, ma offre anche una completa informazione e descrizione del sito che si va a visitare.
Quattro manufatti della comunità aborigena Kaurna dell’Australia restituiti alle sue popolazioni dal Völkerkundemuseum di Dresda
Nel corso di una cerimonia svoltasi ieri a Sydney, il Völkerkundemuseum (Museo etnologico) di Dresda ha restituito alla comunità aborigena Kaurna dell’Australia una lancia, un bastone da scavo, un randello e una rete portati in Germania quasi 200 anni fa dai missionari. In un comunicato le Staatliche Kunstsammlungen di Dresda riportano che la comunità Kaurna aveva richiesto la restituzione degli oggetti nel 2019 dopo un’approfondita ricerca sulla provenienza, che ha incluso importanti contributi di studiosi Kaurna. «Il motivo alla base della restituzione è il riconoscimento che questi oggetti contribuiscono al senso di identità della comunità Kaurna, data la loro provenienza, il contesto storico e l’importante ruolo di testimoni storici della cultura materiale», si legge nella nota. Gli oggetti di uso quotidiano furono portati in Germania tra il 1838 e il 1839 da Clamor Wilhelm Schürmann e Christian Gottlob Teichelmann, missionari protestanti che lavoravano nella regione circostante Adelaide. I due missionari fecero anche ricerche sulla lingua kaurna e pubblicarono liste di vocaboli.
La 13ma Giornata Mondiale della Fotografia
Domani 19 agosto cade la 13ma Giornata Mondiale della Fotografia. La sua istituzione si deve al fotografo australiano Korske Ara che ha scelto lo stesso giorno in cui, nel 1839, il fisico François Arago presentò all’Accademia delle Scienze e delle Arti Visive a Parigi il dagherrotipo, ovvero il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini. Ogni anno nel mondo vengono scattate 1,81 trilioni di foto, pari a 57mila al secondo, ossia 5 miliardi al giorno, ed entro il 2030 saranno scattate circa 2,3 trilioni di foto all’anno. Il mezzo che ha permesso di realizzare questa vera e propria esplosione fotografica è uno solo: lo smartphone e le sue progressive conquiste nell’ambito del comparto camera.
A Cervia (Ra) rinvenuti un grande edificio pilastrato e numerose sepolture
Volge al termine la quinta campagna di indagini archeologiche del progetto «Archeologia a Cervia». Gli scavi del 2023 si sono concentrati nell’area del Prato della Rosa, al centro delle saline, area in cui si riteneva potesse trovarsi l’antica Ficocle. Una serie di indagini esplorative hanno riportato alla luce le strutture di un grande edificio pilastrato (finora sconosciuto) e numerose sepolture. Per illustrare ai cittadini e alle persone interessate le attività svolte e le novità emerse durante l’attuale campagna di scavo, il Comune di Cervia e l’Università di Bologna organizzano una visita guidata gratuita al sito archeologico per lunedì 21 agosto in tre gruppi a partire dalle ore 15.30. Appuntamento al centro visite Salina di Cervia (prenotazioni obbligatorie alla mail: archeologia@comunecervia.it, fino ad esaurimento posti).
Visitabile a Roma la domus romana sotto il Museo Barracco
È visitabile fino al 27 agosto (sabato e domenica, con ingresso gratuito) la sontuosa domus romana situata quattro metri sotto le sale del Museo Barracco, capolavoro di architettura del IV secolo d.C., decorata di mosaici pavimentali, fontane, capitelli e una mensa ponderaria, un grande bancone che misurava le merci. Le pareti decorate con splendidi affreschi, distaccate negli anni ’70, sono conservate nel Museo. Dopo vent’anni di chiusura la domus, scoperta nel 1899, ha riaperto al pubblico nel 2022 per poco tempo. La sua storia è narrata ai visitatori grazie alla tecnologia Li-Fi, Light Fidelity: contenuti multimediali, scaricabili tramite app guidano alla scoperta della casa sotterranea con le collezioni di archeologia greca, romana, etrusca, egizia, assira, fenicia, cipriota.
Scoperta un’antica sepoltura ad Anversa degli Abruzzi. Potrebbe risalire all’Età del Rame
A Castrovalva, frazione del comune di Anversa degli Abruzzi (Aq), il Gruppo Speleologico Bolognese ha segnalato la presenza di una sepoltura all’interno di una fenditura rocciosa. Secondo gli esperti, la sepoltura potrebbe risalire agli inizi dell’Età del Rame, intorno al IV millennio a.C., rendendola una delle testimonianze archeologiche più antiche dell’area. La datazione sarà confermata con l’analisi del carbonio-14 (C14) e con quella del Dna antico (aDNA).
Rinvenuta in Alto Adige una chiesa paleocristiana del V-VI secolo d.C.
Presso il comune di Appiano sulla Strada del Vino (in provincia di Bolzano, in tedesco Eppan an der Weinstrasse) alcuni scavi hanno portato alla luce una chiesa paleocristiana del V-VI secolo. Costruita in un periodo in cui il Cristianesimo si stava diffondendo rapidamente nella regione, venne distrutta da un incendio e poi ricostruita. I lavori di scavo sono stati completati di recente. Oltre alle vestigia della chiesa, sono state scoperte più di venti tombe, sepolture di neonati, bambini e adulti databili dal V secolo d.C. in poi. L’area di sepoltura si trova in un corridoio delimitato dalla chiesa e da un altro edificio.
L’anfiteatro di Nola tornerà accessibile al pubblico
Dopo anni di chiusura al pubblico, l’anfiteatro romano di Nola (Na) tornerà accessibile. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli ha intrapreso nuove attività di scavo e messa in sicurezza dell’area archeologica. L’obiettivo è recuperare l’intero anfiteatro e rendere fruibile al pubblico la parte che comprende anche le mura. Conosciuto anche come «Anfiteatro in laterizio», l’opera risale al I secolo a.C., realizzata per volere di Silla in seguito alla deduzione di una colonia romana nella parte nord della città.
Sono molti i monumenti della città di Roma privi di pannelli informativi
Manlio Lilli, per il giornale «Il Fatto quotidiano», ha fatto un giro per la città di Roma trovando molti monumenti (templi, fontane, sepolcri) invisibili agli occhi dei turisti perché totalmente privi di pannelli informativi oppure perché i pannelli ci sono ma sono illeggibili o inutilizzabili. Qualche esempio? La Meta Sudans (la più grande fontana a pianta centrale di Roma imperiale), l’Arco di Costantino, il Foro della Pace, la Basilica di Massenzio, l’area archeologica di via delle Botteghe Oscure, il Tempio di Ercole Vincitore.
Addii - Saverio Busiri Vici.
È morto il 16 agosto, all’età di 96 anni, l’architetto Saverio Busiri Vici, che tra l’altro progettò Santa Marta al Vaticano e la Villa Ronconi di Casal Palocco. Architetto e accademico nazionale di San Luca, era il discendente diretto di una famiglia di architetti formatasi nel XVII secolo, in Francia con Jean Beausire come capostipite e in Italia con i Vici tra i quali Andrea, che fu presidente dell’Accademia di San Luca nel 1785. Tra le sue opere più conosciute a Roma si possono ancora citare la Chiesa di Santa Maria della Visitazione, inaugurata alla fine degli anni Sessanta da papa Paolo VI e l’Auditorium Giovanni Paolo II, inaugurato da papa Wojtyla.