LUNEDÌ 14 AGOSTO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 11 NOTIZIE
- 01 Una nuova partnership tra la fiera Frieze e il Getty: il tema è il rapporto tra arte e scienza
- 02 Schermaglie legali tra Art Basel e Art Miami da una parte e il Satellite Art Show dall’altra
- 03 Scoperto in Albania un sito palafitticolo di 6mila anni fa
- 04 Da ottobre un nuovo allestimento al Zentrum Paul Klee di Berna
- 05 A Ostia antica scoperti due nuovi frammenti dei Fasti Ostienses
- 06 Nel Ferrarese è stata rinvenuta una necropoli romana del I secolo d.C.
- 07 Partono i lavori per la musealizzazione archeologica dell’area Rampigna a Pescara
- 08 Le reazioni del mondo della cultura al progetto di chiusura al traffico di via dei Fori imperiali a Roma
- 09 Raccolta fondi alla Galleria Borghese per il restauro di tre mosaici romani
- 10 Le aperture dei musei statali per il 14 e 15 agosto
- 11 Addii - Fabrizio Pesando
Una nuova partnership tra la fiera Frieze e il Getty: il tema è il rapporto tra arte e scienza
Il 14 agosto l’ente organizzatore della fiera d’arte Frieze ha rivelato i dettagli di una nuova partnership globale con il Getty che verrà avviata nel mese di settembre in occasione di Frieze Seoul (fiera che si terrà nella capitale coreana dal 6 al 9 del mese) e culminerà nel settembre 2024 con l’apertura di Pst Art, un evento sui rapporti tra arte e scienza. L’iniziativa creerà opportunità di dialogo civico su alcuni dei problemi più urgenti del nostro tempo, esplorando i rapporti tra arte e scienza nel passato e nel presente in una serie di mostre e appuntamenti pubblici di vario tipo. I temi del progetto spaziano dal cambiamento climatico e dalla giustizia ambientale al futuro dell’intelligenza artificiale e della medicina alternativa.
Schermaglie legali tra Art Basel e Art Miami da una parte e il Satellite Art Show dall’altra
Dal 2015 l’artista Brian Andrew Whiteley gestisce il Satellite Art Show di Miami, una fiera a basso costo che si tiene a dicembre, negli stessi giorni di Art Basel Miami Beach. In mezzo al circo che circonda Art Basel Miami Beach, evento sempre più orientato alle celebrità e ossessionato dai prezzi, Satellite, che si è svolta nel corso degli anni in alberghi abbandonati, parcheggi liberi e container, può sembrare una boccata d’aria fresca. Ma le due fiere più importanti della città, Art Basel e Art Miami, non sono contente della concorrenza di Satellite ed entrambe hanno inviato a Whiteley lettere in cui lo diffidano dal proseguire nella sua strategia di comunicazione. Whiteley ha attirato per la prima volta le ire di Art Miami quando ha inviato un’e-mail ad alcuni espositori della fiera e dell’evento gemello, Aqua Art Miami, argomentando perché dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di esporre con Satellite nel 2023, definendo tra l’altro Art Miami «scontata e ridondante. In alcuni casi è diventata semplicemente insopportabile». Un avvocato di Informa Markets Art Llc, proprietaria delle due fiere, ha definito la lettera di Whiteley «diffamatoria e fuorviante». «È illegale fare dichiarazioni deliberate che danneggino la reputazione di un’azienda o di un individuo senza prove fattuali», continua l’avvocato. «Le vostre e-mail costituiscono concorrenza sleale, atti e pratiche commerciali ingannevoli e appropriazione indebita della reputazione e proprietà commerciale di Informa».
Scoperto in Albania un sito palafitticolo di 6mila anni fa
Le analisi scientifiche e gli scavi richiederanno ancora molti anni, ma le acque albanesi del lago di Ohrid hanno già svelato un segreto. Nascondono i resti della più antica città lacustre finora scoperta nel continente europeo. I risultati scientifici dei campioni recuperati da questo sito palafitticolo, scoperto al largo della piccola penisola di Lin, collocano la sua antichità tra 6mila e 5.800 anni prima della nostra era. «A nostra conoscenza, il sito del lago di Lin è il più antico d'Europa. Risale a diverse migliaia di anni ed è più antico di quelli finora conosciuti nel Mediterraneo e nella regione alpina», spiega all’Agence France Presse l’archeologo Albert Hafner, direttore della ricerca dell’Università di Berna.
Da ottobre un nuovo allestimento al Zentrum Paul Klee di Berna
Il Zentrum Paul Klee di Berna aprirà il prossimo 7 ottobre «Kosmos Klee. La collezione», un nuovo tipo di allestimento che racconterà la vita, l’opera e il pensiero di Paul Klee in maniera originale. La nuova mostra permanente offrirà ai visitatori una visione d’insieme e scorci particolari della vita e dell’opera dell’artista tedesco, con una selezione a rotazione di opere della collezione (circa settanta), per illustrare lo sviluppo nel tempo del suo lavoro. La mostra presenta anche le scoperte delle ricerche d’archivio, con il corredo di filmati, stazioni audio e vario materiale digitale.
A Ostia antica scoperti due nuovi frammenti dei Fasti Ostienses
Due nuovi frammenti dei Fasti Ostienses sono stati rinvenuti dalla seconda campagna di scavo del progetto «Ops-Ostia Post Scriptum», curato dal Parco archeologico di Ostia antica in collaborazione con l’Università di Catania e il Politecnico di Bari. I frammenti dei Fasti, una sorta di cronaca incisa su lastre di marmo che riportano notizie preziose sulla storia politica e monumentale di Roma e di Ostia e la cui redazione spettava al Pontifex Volcani, massima autorità religiosa locale, sono stati rinvenuti in seguito alle indagini effettuate nell’Area B del Parco archeologico, corrispondente al Foro di Porta Marina.
Nel Ferrarese è stata rinvenuta una necropoli romana del I secolo d.C.
Emersa a Coccanile di Copparo (Fe) una necropoli romana del I secolo d.C. con 15 sepolture e reperti: lucerne, balsamari in vetro e materiale archeologico da studiare e catalogare. Le sepolture sono semplici fosse scavate nel terreno: lo scavo proseguirà per verificare la presenza di altre inumazioni. L’indagine è condotta dalla Soprintendenza con la direzione scientifica di Chiara Guarnieri e il supporto del Gruppo Archeologico Ferrarese guidato da Flavia Amato e Marco Bruni.
Partono i lavori per la musealizzazione archeologica dell’area Rampigna a Pescara
A gennaio era stato annunciato entro il 2023 l’avvio del cantiere per la realizzazione del museo archeologico Rampigna a Pescara. Il 9 agosto sono state consegnate le chiavi della struttura alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con cui parte ufficialmente l’intervento. A comunicare la notizia con un video postato sulla sua pagina Facebook è stato il sindaco Carlo Masci, che ha ricordato come il destino dell’area sia cambiato tre anni fa quando «durante i lavori per realizzare l’impianto ritrovammo resti che risalivano a 2.400 anni fa. Abbiamo iniziato un percorso con la Soprintendenza coinvolgendo il ministero che ha finanziato l’intervento per 7 milioni e 300mila euro».
Le reazioni del mondo della cultura al progetto di chiusura al traffico di via dei Fori imperiali a Roma
Il mondo degli archeologi e degli urbanisti si è diviso sul recente accordo tra il ministro della Cultura Sangiuliano e il sindaco di Roma Gualtieri, che prevede di chiudere al traffico via dei Fori Imperiali e pedonalizzarla. In una lettera aperta firmata da Italia Nostra, Carte in Regola, Associazione Bianchi Bandinelli, quella strada dovrebbe sparire. «Non ha senso che via dei Fori, nella sua interezza, resti sopra l’area archeologica più importante del mondo dividendo così il Foro Romano da quelli di Traiano e Augusto», scrive Rita Paris, ex direttrice del Parco dell’Appia Antica e del Museo Nazionale Romano. Altri però, come Roberto della Seta e Francesco Ferrante, già ai vertici di Legambiente, sono favorevoli al nuovo progetto. Ricordano che il piano Ministero-Comune è nato negli anni ’70, sostenuto allora anche da Antonio Cederna, secondo il quale era «assolutamente necessario eliminare il traffico dal centro archeologico di Roma» e costituire una «spina verde» creando un grande parco archeologico senza eliminare la strada. Quel disegno non è mai stato attuato: il pericolo è, dicono i suoi sostenitori, che i contrasti lo blocchino di nuovo. Per la sua attuazione l’accordo Ministero-Comune prevede un concorso internazionale che coinvolga i più prestigiosi architetti del mondo e si concluda prima del Giubileo 2025.
Raccolta fondi alla Galleria Borghese per il restauro di tre mosaici romani
Appello della Galleria Borghese per la raccolta di 50mila euro: servono per restaurare tre di cinque pannelli di mosaico romano con scene di caccia e combattimenti tra gladiatori. La raccolta fondi rientra nelle iniziative legate all’ArtBonus: i donatori avranno un credito d’imposta del 65% dell’importo donato. I giganteschi mosaici (320-330 d.C.) che decorano il salone d’ingresso della Galleria furono rinvenuti nel 1834 in una tenuta del principe Francesco Borghese Aldobrandini che li fece staccare e trasferire a Villa Borghese. L’intervento conservativo necessario per lo stato di precarietà della malta e il degrado prodotto alle tessere musive da vecchi restauri permetterà una nuova lettura dell’intera mosaico.
Le aperture dei musei statali per il 14 e 15 agosto
Il Ministero della Cultura comunica che, durante il ponte di Ferragosto, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini restano aperti. Per l’occasione, alcuni istituti posticipano ad altro giorno della settimana la chiusura prevista il lunedì o il martedì. Le visite si svolgono nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista. Si sottolinea che quelle del ponte di Ferragosto non sono aperture gratuite.
Addii - Fabrizio Pesando
È scomparso l’11 agosto a San Benedetto del Tronto, all’età di 65 anni, dopo una lunga malattia, l’archeologo Fabrizio Pesando, rinomato studioso dell’archeologia romana e vesuviana, professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Romana all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Era nato a Ivrea (To) nel 1958. Numerose sono state le attività archeologiche sul campo, che ha diretto per conto dell’Orientale: Pompei (regio VI, regio IX e regio I), Alba Fucens (via del miliario e assi viari secondari), Sperlonga (villa di Tiberio), Aveja (abitato antico e fortificazioni), San Demetrio de’ Vestini (fortificazioni), Paestum (isolato 4-6) e infine Cupra Marittima (edifici monumentali del foro). Fino all’ultimo si è adoperato per la tutela e la valorizzazione proprio del Parco archeologico di Cupra Marittima, di cui era direttore e a cui stava dedicando il suo ultimo lavoro di ricerca.