GIOVEDÌ 17 AGOSTO 2023
NOTIZIE IN BREVE | 11 NOTIZIE
- 01 Un dipendente del British Museum licenziato perché accusato di furto
- 02 Il Museo d’Arte di Orlando cita in giudizio l’ex direttore
- 03 I biglietti d’ingresso al San Francisco Museum of Art costeranno di più
- 04 A Roma iniziano i lavori per il nuovo Centro Servizi del Colosseo
- 05 Scoperto nel Nord di Israele un arco monumentale di 4mila anni fa
- 06 Numeri in crescita per i Musei Civici di Roma a Ferragosto
- 07 Il primo museo europeo dedicato all’arte delle donne apre nel Sud della Francia, a Mougins
- 08 Chiuso al pubblico il Museo-Hotel di Antonio Presti a Castel di Tusa
- 09 A Mosca apre un museo dei «trofei» della «operazione militare speciale»
- 10 Rinvenuta un’antica sinagoga in Russia, sul Mar Nero
- 11 In visita a Casa Mollino, tra «bolidi, occultismo e fotografie erotiche»
Un dipendente del British Museum licenziato perché accusato di furto
Il British Museum di Londra ha licenziato un dipendente dopo aver scoperto che diversi oggetti di valore della sua collezione erano scomparsi. Si tratta, come riferisce il museo in un comunicato, di gioielli in oro, gemme e pietre semipreziose e vetro risalenti al periodo compreso tra il XV secolo a.C. e l’Ottocento. I pezzi non erano esposti ma conservati in un magazzino a scopo si studio e di ricerca. Il presunto responsabile del furto, chiarisce il comunicato, è stato licenziato dopo un’«inchiesta indipendente» e la vicenda è oggetto di indagine anche da parte del Comando per il crimine economico della Polizia metropolitana di Londra. Il museo ha dichiarato di voler intraprendere un’azione legale contro il dipendente.
Il Museo d’Arte di Orlando cita in giudizio l’ex direttore
Oggetto nel giugno 2022 di un’ispezione dell’Fbi per una mostra di opere indebitamente attribuite a Jean-Michel Basquiat, l’Orlando Museum of Art (Oma),fa ora causa al suo ex direttore per il presunto tentativo di trarre profitto dalle opere. Il 14 agosto il museo ha infatti sporto denuncia contro Aaron De Groft, licenziato pochi giorni dopo l’irruzione durante la quale gli agenti federali hanno sequestrato tutti i 25 dipinti esposti. Gli avvocati dell’Oma chiedono una somma imprecisata per danni da frode, cospirazione, violazione del dovere fiduciario e violazione del contratto.
I biglietti d’ingresso al San Francisco Museum of Art costeranno di più
Questa settimana il San Francisco Museum of Art (SFMoMA) ha annunciato che a partire dal 14 ottobre il prezzo del biglietto d’ingresso generale passerà da 25 a 30 dollari. I biglietti per i visitatori senior saliranno a 25 dollari (da 22) mentre i visitatori dai 19 ai 24 anni pagheranno 23 dollari (contro i 19 attuali). Chi ha 18 anni o meno entrerà comunque gratis. Si tratta del primo aumento tariffario del museo dopo l’espansione del 2016 e le nuove tariffe coincidono con l’apertura della mostra «Yayoi Kusama: Infinite Love» (visitabile fino al 7 settembre 2024), la prima personale dell’artista giapponese nella California del Nord.
A Roma iniziano i lavori per il nuovo Centro Servizi del Colosseo
Dopo dieci anni di attesa, entro ottobre cominceranno i lavori per la costruzione del nuovo Centro Servizi del Colosseo. Il primo passo sarà lo scavo archeologico della collina di fronte al monumento da cui sono già emersi tratti di pavimentazione che risalgono alla storia più antica di Roma e che verranno inglobati nel futuro Centro Servizi. Lo studio di fattibilità, rimodulato con gli interventi della Soprintendenza, è pronto e approvato. I lavori sono stati assegnati allo Studio Alvisi-Kirimoto, vincitore del concorso internazionale. L’architetto Massimo Alvisi assicura che la costruzione sarà completamente ipogea e quindi non disturberà la bellezza del luogo. Intanto il progetto è cambiato: la luce del Centro Servizi non arriverà da una copertura trasparente ma da una vetrata frontale. Così come l’intero restauro del Colosseo, iniziato nel 2013, anche il Centro Servizi sarà finanziato dalla Tod’s di Diego Della Valle.
Scoperto nel Nord di Israele un arco monumentale di 4mila anni fa
Gli archeologi che stanno scavando nell’acropoli dell’Età del Bronzo di Tel Shimron, nel Nord di Israele, hanno rinvenuto nelle scorse settimane un edificio massiccio ed enigmatico. Con muri spessi fino a quattro metri, la grande costruzione in mattoni di fango non ospitava alcuna stanza o altro spazio al suo interno, ma solo un singolo passaggio stretto e largo abbastanza per far passare una persona alla volta. Desiderosi di scoprire a che cosa conducesse, gli archeologi hanno liberato il corridoio dai sedimenti accumulatisi nel corso del tempo e hanno progressivamente seguito il passaggio sempre più in profondità nel sottosuolo. Dopo una brusca svolta sul retro di questo edificio, il corridoio si allarga fino a un arco monumentale, perfettamente conservato dopo quasi 4mila anni nonostante sia fatto di fragili mattoni di fango essiccati al sole. Lo scopo dell’arco e del massiccio edificio che lo ospita rimangono per ora un mistero.
Numeri in crescita per i Musei Civici di Roma a Ferragosto
A Ferragosto grande affluenza di pubblico nelle aree archeologiche e nei Musei Civici di Roma Capitale, che sono rimasti aperti negli orari consueti. Numeri in crescita anche rispetto al 2022, anno in cui si era tornati ai livelli pre Covid del 2019. Lo rende noto il Campidoglio. Oltre 14mila persone hanno visitato le aree museali e archeologiche di Roma Capitale nei giorni del ponte di Ferragosto; in particolare i Musei Capitolini hanno fatto registrare circa 4.300 visitatori e l’area archeologica dei Fori Imperiali, in connessione con Foro Romano e Palatino, 3.500 presenze.
Il primo museo europeo dedicato all’arte delle donne apre nel Sud della Francia, a Mougins
L’imprenditore e collezionista britannico Christian Levett ha annunciato l’intenzione di trasformare il suo museo di antichità nel Sud della Francia nel «primo museo in Europa dedicato all’arte delle donne». Secondo un post su Instagram, il Musée d’Art Classique di Mougins di Levett chiuderà alla fine di questo mese e riaprirà con il suo nuovo obiettivo nel giugno del prossimo anno. «Christian Levett, fondatore e proprietario del Musée d’Art Classique di Mougins, intende sottoporre il museo a un lifting completo, chiudendolo come museo d’arte classica il 31 agosto e riaprendolo come museo espositivo nella primavera del 2024, con mostre a rotazione di arte moderna e contemporanea», si legge in una dichiarazione sul sito web del museo. Il museo sarà ribattezzato «Femmes Artistes du Musée de Mougins».
Chiuso al pubblico il Museo-Hotel di Antonio Presti a Castel di Tusa
Due manifesti affissi fuori dall’albergo riportano laconici la scritta «Cessazione Attività», insieme alla data di apertura (20 maggio 1990) e a quella di chiusura (14 luglio 2023) dell’Atelier sul Mare di Castel di Tusa (Me). Il Museo-Hotel di Antonio Presti è chiuso e non si sa se e quando riaprirà. A rimanerci male sono gli ospiti della struttura alberghiera, ma anche i visitatori delle camere d’artista, un patrimonio di eccezionale valore culturale, finora aperto al pubblico attraverso tour guidati. Intanto le opere che si trovavano all’esterno, come il cavallo eretico di Antonello Bonanno Conti, sono state disallestite e verranno ricollocate a Librino, il quartiere di Catania dove Presti porta avanti da anni importanti progetti di arte partecipata. Il motivo della chiusura è sempre lo stesso, lotte a colpi di carte bollate, le ragioni della burocrazia che si scontrano con un’anomalia come Presti e il suo albergo-museo, dove pure i bagni sono opere d’arte. A maggio, in seguito a un controllo dei Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità) di Catania, Presti viene multato e gli vengono imposte delle modifiche ai bagni, oltre a ulteriori adeguamenti per motivi di sicurezza. Nonostante il tentativo di porvi rimedio, il Comune di Tusa gli ha ordinato la chiusura, facendo saltare l’intera stagione estiva. «La pur triste vicenda ha avuto il merito di ricomporre, moralmente e spiritualmente, la comunità, è questo il valore più grande», ci dice Presti al telefono. Molte infatti le attestazioni di solidarietà e di collaborazione, come quella di Iano Monaco presidente del Consiglio dell’Ordine degli architetti di Palermo e la telefonata del presidente della Regione Renato Schifani.
A Mosca apre un museo dei «trofei» della «operazione militare speciale»
Un anno e mezzo dopo l’inizio delle ostilità in Russia è già sorto un museo dei «trofei» della cosiddetta «operazione militare speciale». In occasione della fiera dell’industria bellica di Mosca «Army-2023» è stata inaugurata un’esposizione delle armi sottratte all’esercito ucraino, con l’intento di mostrare quanto sia estesa la geografia dei Paesi che sostengono il governo di Kiev.
Rinvenuta un’antica sinagoga in Russia, sul Mar Nero
Nell’antica città di Phanagoria, sul Mar Nero, in Russia, è stata rinvenuta una sinagoga risalente alla fine del periodo del Secondo Tempio (tradizionalmente compreso tra il 597 a.C. e il 70 d.C.), secondo gli archeologi che hanno effettuato gli scavi. L’identità dell’edificio e la sua datazione si basano sull’analisi dei manufatti e delle iscrizioni rinvenute, tra cui incisioni di menorah. Il team, che scava nel sito dal 2004 con il sostegno della Fondazione Oleg Deripaska Volnoe Delo, ha finora portato alla luce la struttura di base e i contorni delle mura dell’edificio. Ruben Bunyatyan, portavoce della FondazioneSulla base di iscrizioni datate con le parole «sinagoga» o «casa di preghiera», l'équipe ha concluso che la sinagoga è stata attiva dal primo al sesto secolo d.C., quando è stata distrutta in un attacco delle tribù locali alla città, .
In visita a Casa Mollino, tra «bolidi, occultismo e fotografie erotiche»
Il giornalista del quotidiano spagnolo «El País» Bruno Ruiz-Nicoli ha visitato a Torino Casa Mollino. «Il talento dell’artista torinese, che sviluppò la sua attività nei decenni centrali del XX secolo, oltrepassò i limiti della sua professione e si estese dall’interior design al design automobilistico, all’arredamento, alla letteratura, alla fotografia, allo sci e al volo acrobatico», scrive tra l’altro Ruiz-Nicoli.