Image

La locandina dell'evento

Image

La locandina dell'evento

Hub India Finissage

«Collecting Asia. Questioning the exotica and repositioning aesthetic canons» è il titolo della conferenza di chiusura della mostra, che vedrà protagonisti importanti direttori di museo e curatori da tutto il mondo

Image

Redazione GdA

Leggi i suoi articoli

La conferenza sarà trasmessa in diretta streaming su questa pagina e sui canali Youtube e Facebook di «Il Giornale dell'arte», media partner dell'evento.

Ha chiuso il 27 febbraio la mostra diffusa «Hub India | Classical Radical», progetto a cura di Myna Mukharjee e Davide Quadrio realizzato nell’ambito di Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino in collaborazione con Fondazione Torino Musei e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

L’esposizione, sviluppata nelle sedi del MAO, di Palazzo Madama e dell’Accademia Albertina, ha portato a Torino i lavori di 65 fra i più importanti artisti contemporanei e moderni provenienti dal subcontinente indiano. Uno spaccato di generi, medium e processi, dai disegni alle miniature, dalle sculture ai dipinti su carta e su tela, passando per stampe, incisioni e opere digitali e virtuali, che rappresenta il tentativo di analizzare le eredità classiche e tradizionali attraverso una nuova lente, un’esplorazione dei lasciti del passato colti nel qui e ora sociologico.

Mercoledì 16 marzo alle ore 18.30 il MAO ospita il finissage della mostra, dal titolo «Collecting Asia. Questioning the exotica and repositioning aesthetich canons», che vedrà Davide Quadrio e Giovanni Carlo Federico Villa, rispettivamente direttori del Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama, e Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina, in dialogo con alcuni fra i più importanti direttori di museo e curatori di arte asiatica a livello globale: Roobina Karode (KMNA), Myna Mukharjee (Engendered), Mami Kataoka (Mori Art Museum), Suhanya Raffel (M+), Laura Vigo (Musée des Beaux-Arts de Montréal), Navina Najat Haidar (The MET), Alka Pande e l'artista Andrea Anastasio.

L’evento, moderato da Anna Somers Cock, storica dell’arte e fondatrice di «The Art Newspaper», rappresenta un’occasione di riflessione sui sistemi museali internazionali che si occupano di collezioni di arte asiatica o non europea in contesti diversi. Il panel analizzerà narrazioni plurime e trasversali che riguardano l’«oggetto» artistico di provenienza non europea, le sue implicazioni rituali e religiose e il suo continuo evolversi nel contesto contemporaneo globale.

In occasione del suo insediamento come direttore del Museo, Davide Quadrio presenterà contestualmente la nuova direzione del MAO e il programma di attivazione della collezione per il biennio 2022-23.

Interverranno:
Andrea Anastasio, Artista
Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina di Torino
Roobina Karode, Direttrice e curatrice, KNMA, New Delhi, India
Mami Kataoka, Direttrice Mori Museum, Tokyo, Giappone
Myna Mukharjee, Co-curatrice Hub India, Engendered, New Delhi, India
Navina Najat Haidar, Curatrice sezione arte islamica, MET, New York, USA
Alka Pande, Curatrice e storica dell'arte
Davide Quadrio, Direttore del MAO Museo d’Arte Orientale, Torino
Suhanya Raffel, Direttrice M+, Hong Kong
Laura Vigo, Curatrice sezione arte asiatica, Musée des beaux-arts de Montréal, Canada
Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore di Palazzo Madama, Torino

La locandina dell'evento

Redazione GdA, 09 marzo 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nella Biblioteca Reale di Torino l’«Autoritratto» è esposto con sei disegni del Codice Atlantico che corroborano la tesi che nel celebre disegno Leonardo da Vinci abbia raffigurato sé stesso all’età di 65 anni

Lo spazio torinese, con un allestimento studiato in situ, accoglie ritratti a china e acquerelli in cui si libra un interessante cosmo femminile

Miglior partecipazione nazionale al Padiglione Australia con il progetto dell’aborigeno Archie Moore. Miglior artista nella mostra centrale il maori Mataaho Collective. Leone d’Argento alla 39enne nigeriana Karimah Ashadu e menzioni speciali al Kosovo, alla 88enne palestinese Samia Halaby e alla 35enne argentina La Chola Poblete

La Russia, che non partecipa alla Biennale di Venezia dall'invasione dell'Ucraina del febbraio 2022, ha ceduto l'uso del suo Padiglione ai Giardini alla Bolivia. Intitolata «Guardiamo al futuro passato, camminiamo in avanti», la mostra è organizzata dal Ministero delle Culture boliviano, con il viceministro Juan Carlos Cordero Nina in qualità di commissario. La ministra Esperanza Guevara ce la presenta in anteprima

Hub India Finissage | Redazione GdA

Hub India Finissage | Redazione GdA