Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Alessia De Michelis
Leggi i suoi articoliVictoria Miro inaugurò per la prima volta un suo spazio espositivo a Cork Street, nel quartiere Mayfair di Londra, nel 1985, per poi trasferirsi nel 2000 nella sede attuale, un’ex fabbrica di mobili riconvertita a nord della città, a Wharf Road. Nell’ottobre 2006 la galleria si è ulteriormente ampliata in un edificio adiacente, collegato al principale da un giardino di sculture sull’acqua. Nel 2016 è sbarcata a Venezia, sottolineando la sua vocazione internazionale con un programma dinamico, costellato da una serie di residenze d’artista. Oltre le mura fisiche, un programma ibrido interattivo dal titolo «Presents» permette al pubblico di rimanere sempre aggiornato, ovunque si trovi.
Insieme ai soci Glenn Scott Wright e Oliver Miro, Victoria Miro si è sempre dedicata a coltivare rapporti di lunga data, arrivando a rappresentare una rosa di 43 artisti acclamati in tutto il mondo.
Per celebrare i primi quarant’anni, con la collettiva «Victoria Miro: 40 Years» (dal 6 giugno al primo agosto) saranno riunite nella sede londinese una selezione di opere recenti e storiche di tutti gli autori, ma anche nuovi dipinti, sculture e installazioni create per l’occasione: un omaggio a coloro che hanno contribuito a rendere la galleria quello che è oggi e alle new entry (Doug Aitken, Njideka Akunyili Crosby, Milton Avery, Jules de Balincourt, Ali Banisadr, Hernan Bas, María Berrío, Saskia Colwell, Verne Dawson, Stan Douglas, Elmgreen & Dragset, Inka Essenhigh, Ian Hamilton Finlay, David Harrison, NS Harsha, Alex Hartley, Secundino Hernández, Ilse D’Hollander, Christian Holstad, Kudzanai-Violet Hwami, Chantal Joffe, Isaac Julien, Idris Khan, Yayoi Kusama, John Kørner, Doron Langberg, Wangechi Mutu, Alice Neel, Maria Nepomuceno, Chris Ofili, Jorge Pardo, Celia Paul, Grayson Perry, Paula Rego, Tal R, Conrad Shawcross, Hedda Sterne, Do Ho Suh, Sarah Sze, Adriana Varejão, Stephen Willats e Flora Yukhnovich).
In questi quattro decenni, Victoria Miro è riuscita a distinguersi come voce di spicco nell’ambito dell’arte contemporanea, presentando mostre innovative e originali che abbracciano un’ampia gamma di media e generi.
Un secondo allestimento riguarderà invece la sede veneziana dal 4 luglio al 23 agosto, con opere di artisti precedentemente proposti in Laguna.

Paula Rego, «The Cake Woman», 2004. © Estate of Paula Rego. Courtesy Estate of Paula Rego and Victoria Miro

Do Ho Suh, «My Homes - 3», 2012. © Do Ho Suh. Courtesy the artist and Victoria Miro
Altri articoli dell'autore
Al CerModern e all’Istituto Italiano di Cultura, una narrazione visiva del paesaggio, delle città, dell’architettura e della dimensione sociale del Bel Paese, attraverso lo sguardo di 14 tra i più importanti fotografi italiani
Il premio della Fondazione Adolfo Pini torna quest’anno con due nuove sezioni dedicate alla poesia e alla ricerca in Storia dell’arte o Critica d’arte. Presentati anche i nuovi spazi al piano terra
A Lecco, Palazzo delle Paure ospita alcune opere di artisti entrati in strutture psichiatriche quando già pittori affermati e di altri che si sono scoperti tali proprio nelle stanze di una casa di cura
Regista, sceneggiatore, montatore, produttore, scrittore eccentrico, organizzatore, attivatore culturale, ma anche artista: alla Fondazione Kenta uno sguardo sulla passione nascosta dell’autore del documentario «Magia d’Africa»