Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Elena Franzoia
Leggi i suoi articoli«Gino Severini a Cortona. Un artista internazionale nella sua città. Percorsi, testimonianze ed eventi» è il progetto con cui nel 2025 l’antica città toscana, nell’aretino, rende omaggio al maestro futurista, che vi nacque (il 7 aprile 1883) e in cui volle essere sepolto, in attesa delle celebrazioni che nel 2026 ne ricorderanno i sessant’anni dalla scomparsa (avvenuta a Parigi il 26 febbraio 1966).
Coordinato a livello scientifico da Daniela Fonti e organizzato da Villaggio Globale International, il progetto di valorizzazione del patrimonio severiniano cortonese vede come principale attore il Comune in collaborazione con il Maec-Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona e l’Accademia Etrusca, ed è stato vincitore del Pac2024-Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto propone in giugno itinerari dedicati al maestro con pubblicazione di una guida e segnaletica dotata di tecnologia Qr-code, la conferenza «Assonanze musive. Gino Severini e la tecnica medievale» in cui Paola Pogliani e Chiara Sassi indagheranno uno dei mezzi espressivi più amati e frequentati dall’artista, di cui Cortona conserva importanti testimonianze come la devozionale «Via Crucis» del 1944-1946 (13 giugno), e visite all’archivio di Gina Severini Franchina, figlia dell’artista, conservato a Palazzo Casali.
All'altra figlia, Romana Severini Brunori, si deve invece la donazione nel 2021 del variegato nucleo di opere e documenti che hanno permesso il riallestimento delle sale Severini al Maec, unica esposizione permanente in Italia dedicata all’artista che vanta il capolavoro classicista «Maternità» del 1916.

Gino Severini, «Maternità», 1916
Altri articoli dell'autore
In attesa del V&A East Museum nel 2026, con il V&A East Storehouse (16mila metri quadrati e oltre 250mila oggetti) il museo londinese avvia la sua espansione nell’area ad alta concentrazione creativa e giovanile dell’East Bank
Dopo l’acquisto da parte della famiglia fiorentina Moretti si profila un nuovo capitolo per il complesso monumentale di Reggello, mirabolante rievocazione di capolavori architettonici di arte moresca. Un museo e nuove attività dovrebbero presto far rinascere un tesoro unico creato nell’Ottocento dal marchese Ferdinando Panciatichi
Il parco mediceo, intatto dal Settecento, è stato restaurato con le risorse del Pnrr, che ha destinato 17 milioni di euro al recupero di 12 giardini in Toscana
Il British Museum restituisce un ritratto complessivo e innovativo di Buddhismo, Induismo e Giainismo, tuttora diffusamente praticate a livello mondiale, attraverso oltre 180 opere, alcune risalenti a ben 2mila anni fa