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Una proiezione sulle pareti del Castello di Norwich illustra alcuni aspetti della vita medievale

© Norfolk Museums Service

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Una proiezione sulle pareti del Castello di Norwich illustra alcuni aspetti della vita medievale

© Norfolk Museums Service

A Norwich riapre dopo cinque anni il castello di Guglielmo il Conquistatore

Il restauro della fortezza normanna è costato oltre 30 milioni di euro. Una nuova Galleria, in collaborazione con il British Museum, immergerà i visitatori nella vita medievale

 

Il mastio di Norwich Castle, una delle fortezze normanne più celebri dell’Inghilterra, ha riaperto il 7 agosto dopo cinque anni e un restauro da 31 milioni di euro. La solida mole domina il panorama di Norwich, da oltre 900 anni: fu commissionato da Guglielmo il Conquistatore, il re normanno che conquistò l'Inghilterra dopo aver vinto la battaglia di Hastings nel 1066, e completato nel 1121, sotto il regno di suo figlio Enrico I. Utilizzato per circa 500 anni come prigione, venne  trasformato in museo nel 1894. Il mastio è una delle parti del Norwich Castle Museum and Art Gallery, che  in edifici aggiuntivi realizzati in periodi successivi ospita anche collezioni di belle arti e arti decorative, archeologia e storia naturale. La ristrutturazione appena terminata ha dotato di nuove strutture questi spazi, come un atrio d'ingresso, un ristorante, un negozio di souvenir, servizi igienici  e ascensori.

Per la prima volta i visitatori potranno esplorare tutti e cinque i piani del mastio, dal seminterrato al tetto recentemente aperto al pubblico (è possibile l'accesso senza gradini a tutti i livelli), entrare nelle sale medievali ricostruite e nella nuova «Galleria della vita medievale» (aperta dala 13 agosto), creata in collaborazione con il British Museum, in cui sono allestiti oltre 900 oggetti ,una cinquantina dei quali prestati dal museo londinese, ripercorrendo un periodo che dalla conquista normanna giunge fino alla dinastia Tudor e al regno di Enrico VIII. 

Decenni di ricerche hanno permesso una meticolosa ricostruzione della pianta medievale del mastio: sono stati ripristinati i pavimenti originali e riprodotti gli arredi della cucina, della cappella privata, della camera del re e della Sala Grande.  Quest’ultima offrirà esperienze audiovisive, ricreando i suoni della vita medievale e con filmati didattici proiettati a rotazione sulle pareti. Gli antichi abitanti del castello condivideranno storie di vita reale del passato grazie a pannelli interattivi. «Ove possibile, si legge nella nuova guida del museo, i lavori sono stati guidati da prove architettoniche, archeologiche e storiche per garantire che rappresentino nel modo più accurato possibile ciò che un tempo poteva essere presente».

Condotti dallo studio di architettura Feilden + Mawson, con una squadra di storici e di artigiani, i lavori per il «nuovo» Castello di Norwich sono al centro del documentario «The Castle, Rebuilding History», che andrà in onda il 24 agosto su Channel 4 con la voce narrante di Stephen Fry.

L'esterno del Castello di Norwich. © Norfolk Museums Service

Redazione, 12 agosto 2025 | © Riproduzione riservata

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