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Redazione
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Il 14 giugno, all’età di 92 anni, è morto a New York l’imprenditore, mecenate e collezionista Leonard Lauder, l’uomo d’affari che trasformò Estée Lauder in una delle più grandi aziende cosmetiche del mondo. Lauder entrò nell’azienda dei suoi genitori nel 1958 e fu amministratore delegato per 17 anni.
«È stato un’icona e un pioniere, meritandosi il rispetto di tutto il mondo. La sua energia e la sua visione hanno contribuito a plasmare la nostra azienda e continueranno a farlo per le generazioni a venire», ha dichiarato Stephane de La Faverie, amministratore delegato di Estée Lauder. Lauder, nato a New York, aveva un patrimonio stimato di 10,1 miliardi di dollari, secondo la Forbes Rich List del 2025.
Nato nel 1933, era il figlio maggiore di Estée e Joseph Lauder (suo fratello Ronald, megacollezionista d’arte, è più giovane di lui di 11 anni, essendo nato nel 1944). Prima di entrare nell’azienda di famiglia, aveva prestato servizio come tenente nella Marina degli Stati Uniti. All’epoca in cui Leonard vi entrò, le vendite annuali dell’azienda erano inferiori a 1 milione di dollari; oggi la società è un gigante mondiale della cosmetica, che opera in 150 paesi e che l’anno scorso ha registrato un fatturato di 15,6 miliardi di dollari.
Nel 1995 Lauder quotò l’azienda in borsa, con un aumento del 33% del prezzo delle azioni nel primo giorno di negoziazione a New York. Lasciò la carica di amministratore delegato nel 1999, rimanendovi però attivo, e ne è stato presidente emerito fino alla morte.
Lauder era anche un appassionato filantropo e collezionista d’arte. Nel 2013 ha donato una collezione di 78 opere del Cubismo al Metropolitan Museum of Art di New York, la maggior donazione filantropica nella storia del Met, secondo Estée Lauder. Ha inoltre istituito un centro di ricerca per l’arte moderna al Met, che ha sostenuto borse di studio, mostre e conferenze pubbliche.
È stato infine un sostenitore della ricerca sul cancro e ha ricoperto il ruolo di presidente onorario del Consiglio di amministrazione della Breast Cancer Research Foundation. «Per tutta la sua vita, mio padre ha lavorato instancabilmente per costruire e trasformare l’industria della bellezza, facendo da pioniere a molte delle innovazioni, tendenze e best practice che oggi sono fondamentali per questo settore», ha dichiarato il figlio di Leonard, William P. Lauder, che ricopre il ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione dell'azienda.
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