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Monica Trigona
Leggi i suoi articoliBridget Riley (Londra, 1931), una delle più importanti artiste britanniche contemporanee, nota soprattutto per il suo ruolo pionieristico nell’Op Art (partecipò alla mostra fondamentale «The Responsive Eye», nel 1965, al MoMA di New York, che lanciò l’Op Art sulla scena internazionale), ha sviluppato uno stile inconfondibile caratterizzato da illusioni ottiche create attraverso l’uso sapiente di linee, forme geometriche e colori. Negli anni ’60, Riley ha guadagnato fama internazionale grazie alle sue opere in bianco e nero in cui le figure sembrano muoversi e vibrare davanti agli occhi dello spettatore. Nel 1981, il ventaglio di colori utilizzati da Riley si è fatto ispirare dai geroglifici che ha visto durante un viaggio in Egitto. L’artista ha così coniato il termine «tavolozza egizia» per descrivere la sua nuova scena tonale. Il dipinto «Myrrh», che appartiene proprio a quel periodo, è stato il lotto più alto della vendita serale di arte del XX e XXI secolo di Bonhams, tenutasi il 2 aprile a New Bond Street, Londra. Il quadro, dipinto nel 1985, ha raggiunto 1.802.900 sterline. L’opera di Bridget Riley che ha ottenuto il prezzo più alto in un’asta ad oggi è «Gala» (1974), venduta da Christie’s il 22 marzo 2022 per 4.362.000 sterline, stabilendo un nuovo record mondiale per lei. Ha superato infatti il precedente record detenuto da «Untitled (Diagonal Curve)», 1966, venduta per 4.338.500 sterline nel 2016.
L’asta tutta invece, con 15 lotti venduti, ha fruttato un totale di 4.309.650 sterline.
Ralph Taylor, responsabile globale dell’arte del XX e XXI da Bonhams, ha così commentato il risultato ottenuto da Riley: «La tavolozza distintiva dei dipinti della serie Egitto di Bridget Riley li rende tra le sue opere più ricercate, e quindi non sorprende che i collezionisti volessero possedere questo pezzo eccezionale di una delle più grandi artiste viventi». Un grande successo per questa pittrice che a 93 anni continua a «fare arte» e le cui opere sono presenti in numerose collezioni museali, tra cui la Tate di Londra, la Nationalgalerie di Berlino, il Metropolitan Museum of Art di New York e lo Stedelijk Museum di Amsterdam
Altri pezzi importanti della vendita includevano «Cradle Tilt (Borealis)» di Robert Rauschenberg (d’altronde è il suo anno), venduto per 584.600 sterline e « Entrückt» di Wassily Kandinsky, venduto per 209.950 sterline.
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