Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliIl Ministero della Cultura (MiC) lo aveva annunciato: entro l’estate avrebbe avuto fine la lunga attesa per i nuovi direttori dei musei statali autonomi di seconda fascia, dopo la recente nomina dei cinque nuovi titolari di istituti di prima fascia avvenuta il 16 luglio. Ed ecco allora, arriva il 7 agosto, la pubblicazione del bando per la selezione pubblica dei direttori dei 14 istituti di cultura statali. Sono questi i musei in cerca di direzione:
• Museo storico e Parco del Castello di Miramare - Direzione regionale Musei nazionale Friuli-Venezia Giulia (direttore in scadenza: Marianna Bressan)
• Complesso monumentale della Pilotta (direttore delegato: Stefano L’Occaso, direttore del Palazzo Ducale di Mantova)
• Musei nazionali di Bologna - Direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna (interim: Costantino d’Orazio, direttore musei nazionali di Perugia - Direzione regionale Musei nazionali Umbria)
• Musei nazionali di Lucca (avocato dal direttore generale Massimo Osanna con delega a Massimo Dadà, direttore Musei nazionali di Pisa)
• Pantheon e Castel Sant'Angelo - Direzione Musei nazionali della città di Roma (interim: Luca Mercuri, dirigente del servizio III «Fruizione e comunicazione del patrimonio culturale» della Direzione generale Musei)
• Parco archeologico dell’Appia Antica (direttore uscente: Simone Quilici, ora direttore del Parco Archeologico del Colosseo)
• Villa Adriana e Villa D'Este (direttore delegato: Elisabetta Scungio, direttore Direzione regionale Musei nazionali Lazio)
• Ville monumentali della Tuscia (Villa Lante, Bagnaia e Palazzo Farnese, Caprarola: nuovo polo museale istituito nel 2023, direttore ad interim Marta Ragozzino della Direzione Generale Creatività Contemporanea
Servizio II - Arte contemporanea e fotografia)
• Palazzo Reale di Napoli (direttore delegato: Tiziana D’Angelo)
• Musei nazionali del Vomero (interim: Luigi Gallo)
• Musei e parchi archeologici di Capri (avocata dal direttore generale Massimo Osanna)
• Parco archeologico di Ercolano (direttore uscente: Francesco Sirano, ora direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli)
• Castello Svevo di Bari - Direzione regionale Musei nazionali Puglia Puglia (avocato dal direttore generale Massimo Osanna con delega a Francesco Longobardi, funzionario architetto MiC)
• Musei nazionali di Matera - Direzione regionale Musei nazionali Basilicata (interim: Filippo Demma, direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari)
La scadenza per la presentazione della candidatura è prevista per l’8 settembre 2025, esclusivamente sul sito del Ministero. I candidati verranno esaminati da una Commissione di valutazione nominata dal ministro Alessandro Giuli, e la procedura di selezione terminerà entro il 15 dicembre.
Come precisa il Ministero della Cultura, i candidati devono avere, tra gli altri requisiti, una particolare e comprovata qualificazione professionale, desumibile da una documentata esperienza di elevato livello nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, nella gestione di istituti e luoghi della cultura o nella gestione di strutture, enti, organismi pubblici e privati.
Altri articoli dell'autore
La mostra «Evolutio. Building the future for the last 120 years», dal 7 ottobre al 9 novembre all’Ara Pacis, racconta come le grandi infrastrutture – dighe, metropolitane, ponti, ferrovie – abbiano trasformato l’Italia da paese agricolo a potenza industriale. Installazioni, video e ambienti interattivi mostrano l’impatto sociale, culturale e tecnologico di queste opere
La nuova direttrice del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto assumerà l’incarico dal primo dicembre, dopo 25 alla guida della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani
Per il terzo appuntamento espositivo de «La Grande Arte in Brianza» è stata scelta l’opera del pittore veneto: dal 17 ottobre sarà esposta a Villa Cusani Confalonieri
Il progetto di digitalizzazione del patrimonio artistico dell’ente romano è a metà del guado: dal 16 ottobre saranno disponibili Seicento e Settecento e, dal 18 dicembre, Ottocento e Novecento