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Alessandro Martini, Maurizio Francesconi
Leggi i suoi articoli«Festeggiare i trent’anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è per me motivo di grande emozione e orgoglio. In questi anni abbiamo costruito un percorso fatto di arte, ricerca, sperimentazione e dialogo con il nostro tempo, insieme a tantissimi artisti, curatori, collaboratori, e a un pubblico sempre più ampio e curioso. La Fondazione è nata come un sogno e si è trasformata in una realtà viva e internazionale, capace di crescere mantenendo salde le proprie radici a Torino e a Guarene (Cn). Guardando al futuro, continuo a credere nell’arte come strumento di conoscenza, apertura e trasformazione». Così racconta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente e fondatrice della fondazione giunta al suo trentesimo compleanno.
Una data importante che sarà festeggiata in grande stile, con due mostre in tre diversi luoghi sul territorio piemontese. La prima si è inaugurata a settembre nelle sale di Palazzo Re Rebaudengo a Guarene (fino al 9 novembre, a cura di Tom Eccles, Liam Gillick e Mark Rappolt), «La Bella Estate». Tre i fili narrativi: la storia della collezione e le sue origini, le traiettorie di influenza e di dialogo rappresentate dai singoli lavori esposti e il rapporto, più intimo e personale, di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e della sua famiglia con la collezione, nel suo passaggio da passione privata a spazio pubblico. Quasi trenta gli artisti in mostra, a rappresentare il decennio formativo (gli anni Novanta) della collezionista, nomi di primissimo piano, come Matthew Barney, Maurizio Cattelan, Sylvie Fleury, Liam Gillick, Nan Goldin, Dominique Gonzalez-Foerster, Carsten Höller, Sarah Lucas, Julian Opie, Tobias Rehberger, Rachel Whiteread.
Nella sede di Torino viene invece presentata «News from the Near Future», a cura di Bernardo Follini ed Eugenio Re Rebaudengo (fino all’8 marzo 2026). Questa mostra confronta opere storiche e lavori più recenti, in alcuni casi, mai presentati al pubblico, con una sezione «archivio» dedicata alla storia dei trent’anni della Fondazione. Oltre cento i lavori firmati da alcuni tra i nomi più significativi del panorama artistico contemporaneo, a definire un viaggio attraverso l’evoluzione dei linguaggi visivi e dei mezzi espressivi. Il percorso espositivo spazia da video e videoinstallazioni (con artisti come Doug Aitken, Steve McQueen e Ian Cheng) alla scultura, rappresentata tra gli altri da Urs Fischer, Berlinde De Bruyckere e Andra Ursuta, per approdare alle installazioni, che trovano voce anche nei lavori di Tobias Rehberger e Adrian Villar Rojas. La fotografia è indagata attraverso le prospettive di grandi nomi, tra cui Cindy Sherman e Wolfgang Tillmans, mentre la pittura è esplorata tramite le ricerche visive di artisti come Glenn Brown, Tauba Auerbach o Ambera Wellmann. Non si tratta di un percorso cronologico ma di un vero e proprio archivio visivo, affettivo e concettuale, costruito nel tempo con mostre, progetti educativi, residenze artistiche, committenze e collaborazioni con altre istituzioni. L’appuntamento segue precedenti appuntamenti espositivi come «Bidibibodibiboo» (2005), che si svolse tra la sede della Fondazione e la Cavallerizza Reale di Torino in occasione del decimo anniversario, e «Something old, something new, something borrowed, something blue» (2015), ospitata negli spazi industriali di Asja Ambiente Italia a Rivoli per celebrare i vent’anni.
Contemporaneamente, al Mauto-Museo Nazionale dell’Automobile, sarà esposta una serie di opere della collezione, disseminate all’interno del percorso espositivo. Il titolo del progetto è «Convergenze» (fino all’8 marzo 2026), a cura di Giacinto di Pietrantonio, e restituisce una lettura aggiornata della storia e della cultura dell’automobile. Non una semplice coabitazione, ma una collaborazione che invita il pubblico a nuove forme di lettura e confronto tra due mondi apparentemente così diversi.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16, To, gio 20-23, ven-dom 12-19, fsrr.org, «News from the near future» dal 28 ottobre all’8 marzo 2026. Palazzo Re Rebaudengo, piazza Roma 1, Guarene (Cn), sab-dom 12-19, fsrr.org, «La Bella Estate» fino al 9 novembre