Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Riccardo Deni
Leggi i suoi articoliNella sezione Premiere di Art Basel 2025, Gypsum Gallery - una delle realtà più interesanti del panorama artistico contemporaneo egiziano - presenta un dialogo raffinato tra due artisti che, pur da prospettive diverse, riflettono sul paesaggio come esperienza sensibile e immaginifica. Il duo scelto dalla galleria del Cairo per questa edizione riunisce le nuove tele di Dimitra Charamandas e le fotografie analogiche di Basim Magdy, in un allestimento che intreccia visioni mediterranee, derive geologiche e tensioni atmosferiche.
I dipinti di Charamandas, artista di origini greche, evocano una geografia intima e stratificata, dove il confine tra terra e mare si dissolve in superfici cromatiche dense, costruite per sottrazione e sedimentazione. La pittura diventa così un luogo mentale, sospeso tra memoria e materia, in cui i contorni si sfilacciano come coste erose dal tempo. È una riflessione sulla fragilità e sulla persistenza, dove l’elemento naturale si carica di valenze simboliche.
Accanto a lei, l’universo visivo di Basim Magdy prende forma attraverso fotografie analogiche che indagano paesaggi vulcanici e costieri, restituiti con colori alterati, quasi radioattivi, frutto di interventi manuali sulla pellicola. Magdy, noto per la sua pratica che fonde immaginario scientifico e finzione narrativa, propone qui una geologia visionaria, in cui la natura appare trasfigurata da una luce instabile, come in un futuro disallineato.
Insieme, i lavori dei due artisti costruiscono un racconto stratificato, dove la geografia non è solo un dato fisico, ma un dispositivo emotivo e politico. La scelta curatoriale della galleria Gypsum - fondata al Cairo nel 2013 e da anni punto di riferimento per l’arte contemporanea del Medio Oriente e del Nord Africa - si dimostra ancora una volta capace di tenere insieme linguaggi diversi in un discorso coerente e fortemente poetico.
Altri articoli dell'autore
Turner e Freud, Mitchell e Seurat: da Christie’s la collezione Wynn vale oltre 75 milioni di dollari
La raccolta della mecenate americana sarà venduta nelle aste che la maison ha in programma a novembre a New York
Il 30 settembre e l'1 ottobre 2025 la maison propone a Milano una selezione di preziosi volumi antichi, edizioni rare e libri illustrati che attraversano secoli di scienza, arte ed esplorazioni
Per la prima volta saranno esposti insieme due «Mouse Museum»: l’originale (1965-1977) di Claes Oldenburg e la sua variazione più recente firmata Alex Da Corte
Dal 23 settembre al 3 ottobre 2025, Silvia Bigi porta da WIZARD LAB un confronto tra cinque erbe e altrettante donne, di nome Camille, in passato condannate per le loro teorie scientifiche