Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Roberta Bosco
Leggi i suoi articoliTutti gli aspetti della vita e dell’opera di Salvador Dalí e di Gala sono stati dissezionati, analizzati e studiati. Sembra impossibile trovare ancora dettagli sconosciuti eppure il giornalista José Ángel Montañés ci è riuscito e lo racconta nel libro «El niño secreto de los Dalí». «Gala e Dalí non nascosero mai il loro disinteresse per i bambini, compresa Cécile, la figlia che Gala ebbe con il poeta Paul Eluard e che abbandonò da piccola. Per anni costruirono un’immagine di persone fredde, dure, egoiste, ma attraverso la loro relazione con il piccolo Joan Figueras e le foto che la provano, rivelano atteggiamenti famigliari convenzionali», spiega il Montañés che per scrivere 282 pagine ha intervistato 15 persone e consultato 66 libri e 120 articoli, citati in più di 700 note.
La sua tesi è che i due riversarono su Joan tutto l’amore e la tenerezza che negavano agli altri e che l’avrebbero anche adottato e portato con loro in America se i suoi veri genitori l’avessero permesso. Dipenderà dal lettore credere o no all’inedita versione di un Dalí affettuoso e paterno, perché tutti i protagonisti sono morti, Joan a soli 57 anni, senza mai parlare di Dalí. Ora è sua moglie che racconta la storia, insieme ad alcuni personaggi chiave della vita dell’artista a Portlligat, come la cuoca e la «complicità post mortem» degli interessati: Dalí che accenna a Joan nell’autobiografia «Diario di un genio» e Gala attraverso le sue foto (34 riprodotte nel libro).
«La Fondazione Dalí conserva 13.560 fotografie, di cui 300, le più care a Gala, ricoprivano le ante del suo armadio: 11 sono di Joan», continua l’autore. Joan aveva solo 5 anni nel 1948 quando conobbe Dalí che cercava un modello per «Madonna di Portlligat». Quando erano nel villaggio della Costa Brava, Joan era onnipresente e i tre si comportavano come una famiglia qualsiasi, poi con l’adolescenza le visite si fecero più sporadiche, ma continuarono fino alla morte di Gala nel 1982. La relazione non fu mai nascosta, ma prima d’ora nessuno l’aveva raccontata, neanche Ian Gibson, il biografo di Dalí che firma un breve prologo.
El niño secreto de los Dalí, di José Ángel Montañés, 334 pp., 34 ill. col., Roca Editorial, Barcellona 2020, € 20,90

Dalí e Joan giocano nell'uliveto di Portlligat. Foto di Ricard Sans, 1951

Dalí con il piccolo Joan. Foto di Catala Roca, 1952

Joan posa per Dalí. Foto di Andre Ostier-Heil, 1951

Joan, Gala e Dalí nella terraza dell'Hotel Port Lligat all'inizio degli anni cinquanta. Foto di Pablo Sagnier Costa
Altri articoli dell'autore
Per il suo ritorno in città dopo cinque anni, le linee delle sculture dell’artista irlandese dialogano con quelle ondulate e sinuose dell’architettura di Gaudí a La Pedrera
Il Centro Botin (in autunno il Museo Reina Sofía di Madrid) propone una visione a 360 gradi dell’innovatrice artista che mise le donne al centro delle sue opere
Una mostra a Barcellona riunisce per la prima volta tre versioni del santo di Assisi dipinte dal maestro spagnolo. Carme Ramells racconta il restauro che ha cambiato l’interpretazione iconografica dell’opera appartenente al Mnac, svelando una fake news del Siglo de Oro
Il Centre de la Imatge di Barcellona ripercorre la svolta performativa dell’arte visiva attraverso la pratica dell’Odin Teatret e di Cathy Berberian