A meno di due anni dalla sua esposizione alla Royal Academy of Arts (Ra) di Londra nell’ambito della mostra «Man and Beast» (29 gennaio-14 aprile 2022), il primo ritratto in scala reale di George Dyer, amante di Francis Bacon, potrebbe essere venduto il 13 maggio da Sotheby’s a New York per 50 milioni di dollari. Ma fino a che punto una mostra museale può aumentare il valore di un’opera? «Ci sono argomenti validi in entrambi i sensi per stabilire se una grande mostra cambi il valore commerciale delle opere di alcuni artisti», afferma Olly Barker, presidente di Sotheby’s Europa. Nel caso del dipinto proposto da Sotheby’s, una tela del 1966 intitolata «Portrait of George Dyer Crouching», Barker ritiene improbabile che il venditore abbia prestato l’opera alla Ra con l’intento di aumentarne il profilo e quindi il valore. La vendita precede un’altra importante mostra di Bacon, che si terrà alla National Portrait Gallery di Londra a ottobre. 

Il ritratto di Dyer, «valutato giudiziosamente» tra i 30 e i 50 milioni di dollari, viene offerto senza garanzia, segno, secondo Barker, «della fiducia che il venditore ripone nel dipinto e nel processo di vendita». A prescindere dal calo del 7% del mercato delle aste nel 2023, citato nell’ultimo rapporto Art Basel/Ubs Art Market, Barker ritiene che «la reintroduzione sul mercato di un dipinto di questa qualità e rarità segni un momento importante». In tempi difficili, aggiunge, si fanno strada gli acquirenti più esigenti «che cercano solo i quadri migliori», anche se riconosce che «l’aria si fa più “rarefatta” al di sopra di un certo livello». 

Il quadro di Sotheby’s è il primo di una serie di dieci opere a grandezza naturale in cui Bacon dipinse Dyer, con il quale l’artista ebbe una relazione burrascosa. Altre tele si trovano in musei, tra cui la Fondation Beyeler in Svizzera, mentre una è andata distrutta in un incendio nel 1979. Un’altra della serie è stata venduta per 42,2 milioni di sterline (circa 70 milioni di dollari) nel 2014. Esposto per la prima volta al pubblico in occasione della mostra personale di Bacon del 1966 alla Galerie Maeght di Parigi, «Portrait of George Dyer Crouching» è stato acquistato dagli attuali proprietari dalla Marlborough Gallery nel 1970. Un anno dopo, l’opera fu prestata per la retrospettiva di Bacon tenutasi al Grand Palais di Parigi, inaugurata appena 36 ore dopo la morte di Dyer per overdose.